Per oltre mezzo secolo un milanese nato sul finire degli anni Trenta tiene un diario dove annota fatti personali, cronache di eventi nazionali e internazionali, appunti e riflessioni.
Una donna piemontese nata alla fine degli anni Trenta ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia. La famiglia, gli studi, il lavoro, gli interessi soprattutto in campo artistico, le vacanze e i viaggi sono i temi principali della sua autobiografia.
Una donna riflette sull'identità culturale europea e condivide un vissuto personale che - grazie a esperienze di studio, lavoro e viaggio - la porta a conoscere e amare diverse città del Vecchio continente. La formazione Erasmus, la partecipazione a progetti che coinvolgono istituzioni e realtà politico-sociali in diversi Paesi, lo sviluppo di una rete di amicizie internazionali contribuiscono a definire il suo senso di appartenenza all'Europa.