Il percorso di crescita di un ragazzo fiorentino che ripercorre in una memoria gli anni dalla sua nascita al matrimonio. La famiglia, le amicizie, la scoperta del sesso, gli studi e il lavoro sono gli argomenti principali di un testo intimo e al tempo stesso liberatorio.
Il primo incontro tra Alma e Marziano avviene quando lei ha 21 anni e lui 12 in più, lei è "semi-fidanzata", lui sposato a una cugina della madre di lei. Subito una simpatia, la richiesta di un bacio da parte di lui, il diniego di lei, ma nulla di più. Poi il silenzio per 25 anni, durante i quali Alma trova un impiego in banca, si sposa, ha due figli. Alla morte della moglie di Marziano Alma fa la rituale telefonata di condoglianze: con sorpresa e gioia accoglie l'invito a "riprendere il discorso interrotto". Ha inizio una poderosa corrispondenza epistolare e telefonica, inframezzata da sporadici incontri che confermano la natura profonda dei loro sentimenti...
Un uomo tiene un diario per quasi ottant'anni. Mantenendo sempre una forte connotazione introspettiva, dall'adolescenza alla terza età annota gli accadimenti della propria vita quotidiana, familiare e professionale. Fiorentino, si forma nella recitazione prima nella sua città natale e poi a Roma, dove frequenta l'Accademia di arte drammatica. Lavora come attore in teatro e in radio, dipinge, è insegnante e occupato in campo assicurativo. Negli anni Sessanta si sposa e diventa padre. Nei suo diari - soprattutto in quelli giovanili - è presente anche una parte epistolare.
Un fiorentino nato all'inizio degli anni Trenta racconta la propria vita dall'infanzia alla soglia dei novant'anni. I suoi ricordi sono legati principalmente alla famiglia e al lavoro, ma nella sua memoria trovano spazio anche gli interessi personali e i passatempi preferiti.