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Ognuno va per la sua strada

Alessandra Di Pietro

La memoria autobiografica di un'insegnante marchigiana: l'infanziae l'adolescenza, vissute in una famiglia della media borghesia dai rigorosi principi educativi, alimentano la passione per la lettura, la televisione e la moda, ritraendo una società in cambiamento.
Estremi cronologici
1953 -1968
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 160
Collocazione
MP/03

Appunti di una vita che continua...

Matilde Bonari

Nel 1947 una giovane insegnante si sposa con un dirigente scolastico. Ma dopo i primi dodici anni il loro rapporto si incrina: quel marito diviene troppo autoritario e lei ne soffre profondamente. Rimangono comunque insieme, pur non ritrovando l'antica sintonia. Ma chi ne soffre è la figlia, che lascia la famiglia, si sposa, va a vivere in un altro continente. Morto il marito, l'autrice cerca di instaurare un rapporto sereno con la figlia.
Estremi cronologici
1947 -2001
Tempo della scrittura
1996 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MP/03

Cronache di...Giorni lontani e felici

Danilo Gigli

L'autore racconta la sua infanzia serena prima a Terni poi in Sicilia. A Catania cresce, studia, lavora, sempre vicino alla sua famiglia. Nel 1943 va militare in Piemonte dove lo sorprende l'Armistizio. Preso prigioniero dai tedeschi, è deportato in Germania, dove è costretto a fare diversi lavori, alcuni massacranti. Nell'aprile del '45 arrivano gli alleati, ma solo a fine luglio del 1945 riesce a far ritorno a Catania.
Estremi cronologici
1922 -1945
Tempo della scrittura
1991 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 763
Collocazione
MP/03

Alfabeto di famiglia

Raffaella Caroselli

Ricordi di tutta una vita, partendo dall'infanzia, accanto ad una madre rigorosa ed egocentrica, a un padre disponibile e buono e a un fratello vivace e amato. Ora insegna ed è molto affezionata ai figli del fratello per i quali ha scritto questi ricordi.
Estremi cronologici
1945 -1990
Tempo della scrittura
1999 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/03

I ricordi

Giovanni Abatecola

Un pensionato con la passione della scrittura, rivive l'infanzia in Ciociaria in un mondo rurale, gli studi e, dopo la guerra, con i pericoli e gli sfollamenti, il suo lavoro di segretario presso diversi enti locali.
Estremi cronologici
1923 -2002
Tempo della scrittura
1998 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 618
Collocazione
MP/03

Le nuvole di Alice

Silvana Angelitti

L'autrice trascorre la sua infanzia a Tarquinia, dove il padre è capostazione, e nel periodo estivo in provincia de L'Aquila, presso la famiglia di origine del padre. Racconta le sensazioni e le emozioni provate in quel primo periodo della sua vita. Attualmente è pittrice e insegna disegno, è sposata e ha due figli.
Estremi cronologici
1946 -1958
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 23
Collocazione
MP/03

Hortus Conclusus

Graziella Locatelli

Gli usi e le tradizioni degli anni Trenta e Quaranta nei ricordi di un'insegnante piemontese. Un affresco famigliare illuminato dalla figura del padre che, da piccolo proprietario terriero, diviene industriale nel campo dei colorifici tessili e che, per motivi di lavoro, costringe la famiglia a frequenti cambi di residenza.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/03

La casa di via Bellinzona

Ombretta Bugani

Sotto forma di diario, l'autrice ricorda la sua infanzia in una casa particolarmente bella e la sua giovinezza a scuola e all'università. Racconta soprattutto dei suoi numerosi parenti e del rapporto fra loro non sempre idilliaco.
Estremi cronologici
1953 -1966
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MP/03

Un secolo - un istante

Malgorzata Maria Straszewska

Un'architetto polacca partecipa alla resistenza che la popolazione di Varsavia oppone ai tedeschi: deportata in un campo di lavoro in Germania, con l'avvento del comunismo nel suo paese d'origine, emigra prima in Belgio, poi in Inghilterra. Sposatasi e con due figli, si trasferisce in Italia dove il marito ottiene un importante lavoro in banca: dopo anni di ristrettezze, inizia una vita serena.
Estremi cronologici
1928 -1971
Tempo della scrittura
1989 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 131
Collocazione
MP/03

Canto di sirene

Anna Ostuni

Per "riannodare i fili del presente", una giovane fisioterapista scrive le sue memorie d'infanzia e giovinezza, da Piacenza a Taranto, dove si trasferisce con i genitori. La casa dei nonni, i giochi e la cultura della famiglia d'origine, le servono per capire l'oggi, illuminato dalla presenza di una figlia che le pare molto più libera di quanto lo era lei da bambina.
Estremi cronologici
1970 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 25
Collocazione
MP/03