Uomini e donne del grossetano, nati nei primi decenni del Novecento in famiglie contadine, raccontano le loro storie di lavoro, guerra, affetti, dolori e solidarietà. Tutti testimoni della Seconda guerra mondiale (e qualcuno anche della Prima), sono in maggioranza contadini e minatori, alcuni aderiscono alla Resistenza, altri si trovano al fronte e riescono a sfuggire alla prigionia dopo l'8 settembre del '43. Nel dopoguerra le condizioni di lavoro per molti di loro sono ancora molto dure e le difficoltà quotidiane restano forti. Tra i testimoni degli eventi bellici, i familiari - in maggioranza i figli - dei morti dell'eccidio di Niccioleta, avvenuto nel co...
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1910-1920
Fine presunta: 1990-1999
Dal luglio 1944 al'apr 1945. Le mie ultime 12 ore di guerra
Giuliano Giancarlo Sarti
Ospite, insieme al fratello, in un collegio per orfani di guerra a Firenze, l'autore trascorrerà gli ultimi giorni del secondo conflitto mondiale sfollato nel bolognese, dalla nonna materna. Qui si ritroverà protagonista di un'azione di esemplare umanità.
Ricordi di quattro anni di guerra raccontati ad episodi. L'autrice è una bambina quando vive, con i fratelli e la madre, esperienze dolorose, si fa protagonista di gesti teneri, subisce la morte in guerra del padre e le difficoltà a tirare avanti da parte della madre.
Un giovane toscano nato in una famiglia contadina racconta gli anni dell'infanzia e della giovinezza. Orfano di padre a causa della Grande Guerra, deve affrontare fin da piccolo numerose difficoltà e far fronte a una situazione economica complicata. Molto legato alla madre, che ama e rispetta profondamente, si dedica con impegno al lavoro e cerca senza mai arrendersi di migliorare le proprie condizioni di vita.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1908
Fine presunta: 1933-1940
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1960-1969
Fine presunta: 1960-1969