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La mia prima vita

Italia Belmonti

Una famiglia siciliana emigrata in Maremma, vive i travagli della miseria e dell'alcolismo. L'autrice, ancora bambina, e per di più sofferente per le frequenti crisi di epilessia, è condannata a occuparsi di tutti i fratelli e della casa. Fatiche, sofferenze, ribellione a un matrimonio imposto, e due tentativi di suicidio dicono tutto su una tragica gioventù che però si conclude con uno sposalizio pieno d'amore.
Estremi cronologici
1955 -1990
Tempo della scrittura
1994 -1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 92
Collocazione
MP/97

Appunti autobiografici di una malata di mente

Anna Maria Rotella

Dalla Calabria natìa, passando per Torino e sposandosi, una giovane donna va a vivere, per il lavoro del marito, in Portorico, in Ecuador e in Australia. Poi, la famiglia torna in Italia e acquista una casa dove tutti - anche lei, scrivendo di sé l'aiutano a curare una grave infermità mentale.
Estremi cronologici
1957 -1995
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 45
Collocazione
MP/98

[...] Il biglietto qui unito mi venne lanciato dal balcone

Ida Nencioni

Una donna settantenne, affetta da gravi turbe psichiche, annota con sconvolgente purezza i piccoli eventi quotidiani della vita nelle case popolari milanesi e delle sue degenze ad Anghiari e nel manicomio di Arezzo: una testimonianza aspra del calvario a cui erano sottoposti in certi istituti i malati di mente. Dopo l'approvazione della legge 180 è seguita a domicilio dal Servizio Igiene Mentale di Sansepolcro e, chiusa nella sua "casa - scatolino", scrive anche le proprie memorie d'infanzia.
Estremi cronologici
1907 -1984
Tempo della scrittura
1979 -1984
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 66
Collocazione
DP/98

Un cuore ferito

Lucia Callegari

Dentro e fuori dal manicomio: una giovane donna che "non scende mai a compromessi" racconta il duro impatto con quella triste realtà - cui farà ritorno periodicamente - le violenze e i soprusi subiti e la difficoltà, una volta fuori, di vivere una vita serena.
Estremi cronologici
1946 -1978
Tempo della scrittura
1978
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 45
Collocazione
MP/99

Le cà gialde

Cristina Coppi

Un'infermiera, che per anni ha lavorato nel reparto psichiatrico di un ospedale lombardo, ricorda gli aspetti più faticosi, ma anche stimolanti, del suo lavoro.
Estremi cronologici
1985 -1989
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 25
Collocazione
MP/00

E lei sognava un amore profondo unico e grande più grande del mondo

Matilde Rocca

Memoria di una donna che, sino alla morte del padre, ha vissuto in un ambiente familiare che l'ha ignorata, umiliata e indotta più volte al suicidio. Poi, dopo anni di frustrazioni, eredita e, pur in ritardo, inizia a vivere liberamente, senza però poter dimenticare.
Estremi cronologici
1960 -1989
Tempo della scrittura
1995 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
pp.115
Collocazione
MP/Adn2

Pecore Matte

Maria Tarditi

Memoria di una pensionata, operaia in una filanda, che abbraccia gli anni dell'infanzia, segnata da lutti e miserie, sino alla rinascita del dopoguerra: rimasta sola con il fratello minore, vive nella speranza, ben riposta, di vederlo dottore, sino a quando anche per lei giunge il momento di formarsi una famiglia.
Estremi cronologici
1938 -1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp.182
Collocazione
MP/Adn2

Diario di una ventenne

Maria Cristina M.

Un'avvenente cabarettista sostiene un provino per un film erotico, nascondendo, dietro il sogno di sfondare nel cinema, il tentativo di esorcizzare il dolore per la grave malattia mentale della sorella e la volontà di dimenticare un'infelice storia d'amore. Abbandonati senza rimpianto i sogni di gloria, si sposerà e avrà un figlio.
Estremi cronologici
1993 -1996
Tempo della scrittura
1997 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 90
Collocazione
MP/01

Odissea di un cavaliere di Cristo

Ines Zaro

Una suora patisce sofferenze fisiche e morali sulla propria persona; tanto forte è la disciplina e la rigidità che deve subire che i suoi tentativi di ribellione sono interpretati come manifestazioni di alienazione mentale, così da condurla per brevi periodi in manicomio. Tra il Nord Italia e Roma la testimonianza sofferente del calvario di una donna che da giovane prima del velo, è stata impiegata, poi, nei momenti più sereni della sua vita religiosa ha anche insegnato nelle scuole romane pure di borgata.
Estremi cronologici
1916 -1973
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 7
Consistenza
pp. 122
Collocazione
MP/01

Dialogando 3-4-5-6-7-8

AA.VV.

Una raccolta di ricordi, in forma poetica, che la dottoressa Alberta Bigagli ha raccolto durante i suoi incontri con un gruppo di pazienti internati presso l'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino: attraverso il ricordo di sentimenti, esperienze ed emozioni del proprio passato, si facilita la percezione della propria individualità.
Estremi cronologici
2000 -2002
Tempo della scrittura
2000 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 398
Collocazione
A/Adn2