Una settantenne scrive la propria autobiografia e si racconta dall'infanzia alla terza età, tra gioie e difficoltà. Sposata da quasi cinquant'anni con un uomo che ama profondamente, è madre di tre figli e nonna.
Il genocidio dei Tutsi in Ruanda raccontato ai miei studenti
Jean Paul Habimana
Jean Paul ha solo dieci anni quando nel 1994 il genocidio del Ruanda cambia per sempre la sua esistenza. Nato in una famiglia tutsi, riesce a sopravvivere allo stermino messo in atto dagli hutu grazie anche alla solidarietà ricevuta da una famiglia che non condivide la violenza dell'etnia alla quale appartiene. Ritrovata la madre, giunge in un campo profughi gestito dalla Croce Rossa e si ricongiunge ai propri cari rimasti in vita, ma il pericolo per lui non è cessato e non riesce a sentirsi al sicuro. Le condizioni di vita restano dure anche al termine delle stragi e le ferite sono molto profonde da rimarginare. Jean Paul riprende a studiare, entra in semin...
La bellezza e le ricchezze naturali degli stati sudamericani, insieme alla loro storia, al loro clima, alle loro popolazioni dalle origini e dalle usanze più svariate, sono mirabilmente descritte in questa memoria di viaggio della fine del XIX secolo che ci offre, ancora oggi, spunti di riflessione insieme a una piacevole lettura.
Dodici anni di grandi viaggi, nazionali e internazionali, che hanno toccato tutti i continenti, minuziosamente rendicontati sia sotto l'aspetto dei luoghi visitati che sotto quello della personale esperienza vissuta dall'autrice che ha viaggiato in gruppo, con amiche o addirittura da sola, appoggiandosi sia alle comuni strutture turistiche che, in qualità di ospite, presso amici e conoscenti o in case "scambiate", talvolta anche presso missioni cattoliche con attiva partecipazione alle loro attività.