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Nulla è come credevo - Dormi che è tardi

Anna Maria Elisa Carpi

Un'insegnante milanese universitaria di letteratura tedesca a Macerata, poi alla Ca' Foscari di Venezia, scrive da sempre un diario che invia in due stralci, uno che copre dal 1980 al 1984 e uno dal 1996 al 2012 in cui racconta la sua vita di intellettuale, le sue conoscenze, la relazione con un collega più maturo, l'ansia per le sue scritture di romanzi e saggi, le mini-vacanze con il marito e le frequentazioni in Francia, Germania e Russia, il suo amore per i gatti.
Estremi cronologici
1980 -2012
Tempo della scrittura
1980 -2012
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
433 p.
Collocazione
DP/21

La felicità a tratti. Diario di un trapianto di cuore

Roberta Lazzeri

Una donna racconta il percorso che l'ha portata ad affrontare un trapianto di cuore, concentrando il suo racconto dal momento in cui il cardiologo le annuncia la necessità dell'intervento al primo anniversario dell'operazione.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1969-2000
Fine: 2019
Tempo della scrittura
2017 -2019
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
195 p.
Collocazione
DP/20

[...] Nel Novembre del 1943

Silvana Di Porto

Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, con l'inasprimento delle leggi razziali, inizia la lotta per la sopravvivenza di una famiglia ebrea, già sfollata a causa dei bombardamenti, in cerca di un nascondiglio per sfuggire alla deportazione. Riusciranno a sopravvivere grazie alla solidarietà di alcune famiglie toscane che offriranno loro un rifugio sicuro. Ad una di queste - avendo agito in modo eroico a rischio della propria vita - sarà riconosciuto il titolo di "Giusti tra le nazioni" dalla commissione guidata dalla Corte suprema di Israele.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
19 pp.
Collocazione
MG/T3

Diario di una insegnante dal 1980 al 2003

Edda Reggiani

Un'insegnante modenese tiene un diario per circa mezzo secolo e affida alle sue pagine la cronaca della propria vita quotidiana, accompagnata da riflessioni, appunti e poesie.
Estremi cronologici
1980 -2003
Tempo della scrittura
1980 -2003
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Appunti
Poesie
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
7337 p.
Collocazione
DP/Adn2

[...]Non c'è in questo momento

Vasco Citernesi

L'autore dopo un rastrellamento da parte dei tedeschi, nel 1944, viene deportato in Germania, nel campo di concentramento di Wiesau Brunzlau. Prigioniero e costretto ai lavori forzati vi rimane fino al 20 febbraio del 1945, giorno della sua fuga. Vicino a Dresda viene ripreso e internato a Ritten, dove fugge di nuovo. Catturato di nuvo e rinchiuso a Leitmeritz. Al momento della resa tedesca fugge di nuovo e dopo varie peripezie rientra in Italia, nel giugno 1945.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp.13
Collocazione
DG/T2

Calvario di un bravo ragazzo

Lidia Mazzella

Una donna racconta la complicata storia di tossicodipendenza del figlio e il grande dolore patito nel corso degli anni, culminato nel lutto per la sua prematura scomparsa. Rivolgendosi a lui con grande amore nello scritto che gli dedica, racconta i suoi tentativi di disintossicazione, gli alti e bassi della sua vita privata e professionale, la passione per i viaggi, i problemi medici, l'affetto per la figlia. Nel ripercorrere il percorso durissimo che l'intera famiglia si trova ad affrontare, espone anche le difficoltà legate al sistema sanitario e alle realtà deputate alla cura delle dipendenze.
Estremi cronologici
1969 -2018
Tempo della scrittura
2019 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
46 p.
Collocazione
MP/Adn2

Renzo Bugada 1943-1945

Renzo Luigi Bugada

L'autore a 18 anni, nel 1943, lascia la scuola per arruolarsi con due amici nelle file partigiane della Val d'Ossola. Il 10 novembre del 1943 vengono accerchiati e arrestati dalle SS tedesche. Liberato torna a casa nel febbraio del 1944 ma viene richiamato alle armi e inviato nel campo di addestramento di Munzigen, in Germania, rieducato e inserito nella Brigata fascista "Monterosa". Diserta e scappa di nuovo verso casa ma viene arrestato nel gennaio del 1945 e portato in carcere a Cremona, processato e degradato. Nell'aprile combatte con le truppe partigiane con l'ordine di consegnarsi prigioniero agli americani. Viene trasferito nel campo di concentrament...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
30 p.
Collocazione
DG/21

[...] Caro Don Zeno

Alberto Fausto Marinetti , AA.VV.

Un sacerdote, vissuto nella comunità di Nomadelfia ma allontanato dall'associazione, nei primi anni Ottanta si trasferisce in Brasile come missionario, vivendo a contatto con la popolazione locale e denunciandone le condizioni di estrema miseria. In una corrispondenza che prende avvio nel 1970 e prosegue fino al nuovo millennio coinvolgendo amici, confratelli ed esponenti del mondo ecclesiastico e culturale, trovano spazio temi religiosi, teologici, civili e sociali.
Estremi cronologici
1970 -2002
Tempo della scrittura
1970 -2002
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
2280 p.
Collocazione
E/Adn2

Camminare stando fermi

AA.VV.

Un gruppo di persone disabili membri di un'associazione toscana che propone ai propri iscritti percorsi di trekking racconta la propria esperienza in alcune escursioni realizzate nel corso degli anni.
Estremi cronologici
2013 -2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
21 p.
Collocazione
MP/T3

Volevo gli occhi a mandorla

Sandra Balducci

Una donna ripercorre la propria vita e le tante difficoltà personali e familiari affrontate nel corso degli anni, a partire dall'infanzia. Le trasformazioni di un mondo interiore in crescita costante, la voglia di autodeterminazione, il riaffiorare di ricordi sepolti da rielaborare nel presente, l'esercizio di guardarsi dentro per scoprirsi, capirsi e superare gli ostacoli sono parte fondamentale della sua storia.
Estremi cronologici
1960 -2021
Tempo della scrittura
2020 -2021
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
140 p.
Collocazione
MP/22