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Diario di un internato

Bassano Porro

Nel settembre 1943 l'autore abbandona l'Italia insieme ad altri tre compagni, rifugiandosi in Svizzera per evitare di essere catturato dai tedeschi e finire in campi di concentramento. Dopo alcuni spostamenti nel Canton Grigione arrivano a Roggwil dove vengono accolti come internati. Si trovano bene poiché godono di una certa libertà; lavorano volontariamente da contadini nei dintorni, guadagnando qualche cosa in più oltre alla decade che gli viene corrisposta. Ma il pensiero della famiglia lontana, di cui ha rare notizie e la nostalgia che aumenta di giorno in giorno inducono Bassano a partire per tornare in Italia nel febbraio del 1944, lasciando i due ami...
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 30
Collocazione
DG/12

Ricordando via dei Migliorati

Silvana Crotti

La memoria copre i primi sei anni di vita dell'autrice, dal 1924 al 1929, trascorsa nell'appartamento della locanda dello "Stallo Nuovo", proprietà di conti emiliani. Ricorda inoltre la storia della famiglia, con i nonni emigrati prima a Basilea e poi in Francia. La crisi economica del '29 impoverisce i nobili ma crea nuovi ricchi e la sua famiglia migliora il tenore di vita.
Estremi cronologici
1924 -1929
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 153
Collocazione
MP/13

La mia storia

Maria Sofia Fasciotti

L'autrice inizia a scrivere il suo diario nel 1948: ha 24 anni, si è sposata da poco con un conte con il quale condivide origini aristocratiche e insieme al quale si trasferisce a vivere nelle colline torinesi, in una villa con uno splendido giardino. Si lascia alle spalle un’infanzia trascorsa a Roma, dove si è laureata in Lettere Classiche, ma soprattutto una giovinezza segnata da incomprensioni familiari, e da una disparità di trattamenti con la sorella. La pace domestica si interrompe con la nascita e morte del primo figlio, al quale ne seguiranno altri sette. Mentre la famiglia pian piano si allarga, però, si evidenziano le prime crepe causate da una fo...
Estremi cronologici
1948 -1971
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 589
Collocazione
DP/13

[...] Sono nata il 27.8.1923

Norma Faccioli

Figlia di commercianti veneti che emigrano in Belgio dove frequenta le scuola. L'invasione dei tedeschi costringe la famiglia a rientrare in Italia, a Peschiera, dove il padre apre un bar ristornate frequentato dai militari. Qui conosce un ragazzo che diventa suo marito. Le ristrettezze finanziarie del periodo bellico e la vicinanza alla Svizzera la portano a lavorare alla reception di un albergo. Dopo il matrimonio si trasferisce a Rapallo.
Estremi cronologici
1923 -2011
Tempo della scrittura
2009 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MP/13

Bei monti della sera azzurro è il mio paese

Ida Sicheri

Originaria di una valle del Trentino l'autrice scrive una memoria del suo paese nel primo dopoguerra. Ricorda i familiari, gli abitanti, i cibi e le tradizioni fino a quando emigra in Svizzera presso il fratello maggiore.
Estremi cronologici
1940 -2004
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 76
Collocazione
MP/13

Il mio viaggio in Italia

Balwinder Singh Chahal

L'autore nasce in India, ama il suo paese ma è costretto da motivi economici ad emigrare in Italia. Qui svolge vari lavori, lo sfruttano e lo ricattano per ottenere il permesso di soggiorno. Ha costruito la sua vita in Italia e si sente a tutti gli effetti un cittadino italiano.
Estremi cronologici
2003 -2007
Tempo della scrittura
2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
6 p.
Collocazione
MP/T2

Emigrare per costruire. Così ho conosciuto mio marito.

Antonia Morbin

L'autrice narra la sua vita partendo dall'anno in cui conosce il marito, passando attraverso l'esperienza lavorativa da emigrante in Svizzera, fino al ritorno in Italia, dove avrà tre figlie. Termina il racconto narrando la morte prematura del marito, la sua sofferenza per il lutto e l'amore che dedica ai nipoti.
Estremi cronologici
1957 -2012
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
14 p.
Collocazione
MP/T2

Diario di vita di Pippo Conti

Giuseppe Conti

Siciliano di umili origini, dopo vari tentativi di realizzarsi nel lavoro nella sua terra, emigra in Svizzera. Qui trova quelle opportunità lavorative che gli consentiranno di concretizzare i propri desideri e di vivere la propria gioventù. Per ben due volte tenterà di impiantare, grazie ai propri risparmi ed alla propria esperienza, una sua attività produttiva in Sicilia senza riuscirci: rientrerà definitivamente in Italia nel 1978 e sarà assunto come autista presso il tribunale di Palermo.
Estremi cronologici
1941 -2013
Tempo della scrittura
2013 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
53 p.
Collocazione
M/T2

Alla mi' mamma piaceva raccontare... a me ascoltare...

Maddalena Pepe

Poche, intense pagine per ripercorrere la propria vita: l'infanzia, povera materialmente ma ricca di affetti, la distruzione bellica e la conseguente emigrazione prima interna, a causa del lavoro del padre, operaio edile, poi, con il matrimonio, esterna in quella Svizzera che le consentirà di realizzarsi come moglie, come madre e come donna ricca di interessi e desiderosa di  adoperarsi per la comunità in cui vive.
Estremi cronologici
1942 -1998
Tempo della scrittura
1985 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
49 p.
Collocazione
MP/Adn2

Il viaggio, una vita, le opere e i pensieri

Vittorio Mazzucconi

Un architetto grossetano scrive nel 2013 la sua biografia che comprende non solo gli eventi familiari ma anche le sue opere, di cui allega fotocopie a colori. Dotato di uno spiccato senso dell'arte diventa architetto iniziando la sua carriera lontano da casa, a Parigi, dove collabora in studi molto conosciuti, tanto che la sua prima opera è l'Avenue de Matignon. Ritorna per lavorare a Milano. Descrive gli spostamenti di nuovo in giro per l'Europa. In Svezia conosce Mya che diventa sua moglie. Compra un appartamento per la sua famiglia e per un periodo si stabilizza di nuovo in Italia, dove il rapporto si incrina. Ricomincia una vita da single dando priorità...
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
129 p.
Collocazione
MP/14