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[...] I nonni

Nicola Caser

Il ricordo dell'infanzia in Svizzera con i genitori e, al ritorno in Italia, l' occupazione come fattorino, commesso e sguattero. La grande passione per la musica, la cultura popolare, la politica.
Estremi cronologici
1965 -2001
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 4
Collocazione
MP/T2

Allora...tanto tempo fa!

Enrica Blasco

L'autrice racconta la sua infanzia e adolescenza trascorsa serenamente in una famiglia della borghesia di Palermo. Ricorda i genitori, i fratelli, la scuola dalle suore, le pratiche religiose, le vacanze.
Estremi cronologici
1926 -1939
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 28
Collocazione
MP/T2

Il figlio della lupa

Aldo Lugli

I ricordi d'infanzia e di giovinezza in una famiglia benestante e fascista con il padre potestà. Gli amici, i giochi, gli incontri, poi la guerra con le paure e i bombardamenti e infine le rappresaglie dei partigiani contro la sua famiglia e il terrore costante di venire ucciso.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/ADN2

Brevi racconti su alcuni episodi di gioventù

Luigi Camaiti

Brevi racconti nei quali l'autore ricorda gli anni dell'infanzia e della giovinezza e la figura del padre prima contadino poi tagliaboschi. Tratteggia anche i giochi e le avventure con gli amici e le sue esperienze di lavoro soprattutto come meccanico.
Estremi cronologici
1930 -1950
Tempo della scrittura
1994 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconti
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/Adn2

Un bouquet di ricordi

Ivana Costantini

Una italiana emigrata in Australia nel 1953, ricorda l'infanzia e la giovinezza nel Friuli, l'atroce morte del padre in guerra, l'emigrazione. Scrive del matrimonio, dei figli e dei nipoti pensando sempre anche alla sua famiglia d'origine.
Estremi cronologici
1940 -2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/Adn2

Il pigiama negato

Salvatore Esposito

Nel settembre del 1993 l'autore decide con la moglie di rivisitare i luoghi della sua infanzia e adolescenza, lasciati e dimenticati dopo il trasferimento a Milano nel 1960. A Castellammare di Stabia incontra Mons. Oscar ex Rettore del Seminario frequentato dall'autore, che ricorda anche molte situazioni vissute nella "casa che lambiva la strada" e nel "vicolo malandrino".
Estremi cronologici
1950 -1960
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 86
Collocazione
MP/Adn2

Sopravvivenza giovanile

Armando Zanchi

Il ricordo di un'infanzia e giovinezza fatta di fame e miseria, ma anche di giochi e passatempi con i coetanei e soprattutto dei vari espedienti per riempire la "pancia vuota", specialmente durante la guerra.
Estremi cronologici
1927 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/Adn2

Autobiografia di Carlo Groppi (1938-1963)

Carlo Groppi

Un dirigente comunista dell'Alta Val di Cecina racconta la sua formazione umana e sociale: dall'infanzia con i nonni, all'adolescenza curiosa di letture, con le amicizie e i primi amori. Inizia a lavorare molto giovane, si interessa di politica e solo a metà degli anni Sessanta riuscirà a superare le discriminazioni e a fare carriera occupandosi anche di sindacalismo, attività che lo seguirà fino alla pensione e oltre.
Estremi cronologici
1944 -1991
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MP/Adn2

Diario della Prima Guerra Mondiale del soldato del Genio AMARIO VITALE

Amario Vitale

L'autore, soldato del genio durante la prima guerra mondiale, è a Udine quando è in corso la disfatta di Caporetto e ne vede le tragiche conseguenze, sia per i civili che per i militari. A piedi, distrutto dalla fame e dalla stanchezza riesce a raggiungere Padova attraversando il Tagliamento. A novembre del 1917 trasferito a Taranto, si imbarca per l'Albania e quindi raggiunge la Macedonia. E' con i radiotelegrafisti che, sempre a piedi e fra mille difficoltà, raggiunge la Serbia, dove hanno inizio le vittorie contro gli austriaci. A guerra finita, attraversa la Bulgaria e la Turchia e, ritorna in Italia.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 52
Collocazione
MG/Adn2

Vite bambine

Marcella Bravetti

Nata in una famiglia povera e numerosa, l'autrice racconta le tradizioni che hanno accompagnato la sua infanzia in tempo di guerra, ma soprattutto la miseria, l'arrangiarsi, le malattie, le brutalità dei fratelli maggiori. A quattordici anni è operaia per la casa di moda Spagnoli, la madre muore di ictus, il tanto amato fratellino minore, epilettico, viene ricoverato in manicomio. Ancora oggi soffre nel ricordo di quegli avvenimenti.
Estremi cronologici
1938 -1999
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/03