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Il giardino delle cedrine

Serena Pulga

Un'insegnante in pensione ricorda l'infanzia e le estati trascorse con i nonni nella campagna toscana. Il trasferimento a Bologna, l'impegno scolastico e l'ostinazione con cui ha difeso la scelta di frequentare l'università, caratterizzano l'adolescenza. La violenza della guerra costringe lei e la famiglia a sfollare e le tante restrizioni la mettono in contatto con sofferenza e disagi.
Estremi cronologici
1923 -1945
Tempo della scrittura
1996 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MG/02

Nonno Gigi racconta

Piero Antonio Luigi Ceccherini

L'autore, in terza persona, racconta ai nipoti la storia d'Italia dal fascismo in poi, inserendovi le vicende aretine e le sue personali: dall'arruolamento forzato come granatiere, alla fuga fra i partigiani del Nord, alla cattura da parte degli americani che lo internano in un campo di prigionia dove rimarrà a lungo subendo trattamenti inumani.
Estremi cronologici
1922 -1948
Tempo della scrittura
1998 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 327
Collocazione
MG/02

Una Ragazzina e l'Armistizio dell'8 Settembre 1943. Storia vissuta

Fiorenza Di Franco

Il secondo conflitto mondiale e il dopoguerra in Ungheria, nel racconto della giovane figlia di un importante diplomatico italiano, nato a Fiume. Mentre il padre - di fede badogliana -, detenuto politico, sopravviveva con fatica a Mauthausen, lei, il fratello e la madre, in compagnia dell'amico Giorgio Perlasca, erano internati dal governo ungherese. Dopo la fuga dal campo, dovettero guardarsi dalle "croci frecciate", formazione nazista, appena salita al potere. Passato il conflitto, furono testimoni dei soprusi del governo comunista contro la borghesia e la Chiesa.
Estremi cronologici
1932 -1951
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotografie
Consistenza
pp. 118
Collocazione
MG/02

Storia di una vita tutta sbagliata

Giuseppina Caravello

L'infanzia serena in Sicilia, l'adolescenza segnata dalla guerra e la decisione di entrare, a diciassette anni, in convento. Dopo quindici anni, delusa e per gravi contrasti con la superiora, lascia i voti. Emigra con i fratelli in Svizzera nel 1961, ma dopo otto anni torna in Sicilia e si sposa. Divorzierà dopo nove mesi di infelicità e conoscerà la gioia di un rapporto sereno che si spezzerà bruscamente, con la morte del suo compagno. Al lutto segue l'impegno di dedicarsi ai figli e alle pratiche religiose.
Estremi cronologici
1927 -2000
Tempo della scrittura
1968 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 128
Collocazione
MP/02

Diario degli anni di guerra 10.6.1940 - 25.7.1943

Alfredo Pizzoni

Abbandona volontariamente la famiglia per arruolarsi, nel gennaio del 1942 è a bordo della motonave Victoria come maggiore dei bersaglieri. Quando la nave viene silurata e mentre gli ufficiali superiori si allontanano, lui salva se stesso e i suoi bersaglieri mentre molti altri moriranno. Congedato dopo pochi mesi, riprende il suo lavoro come funzionario del Credito Italiano.
Estremi cronologici
1940 -1943
Tempo della scrittura
1957
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 167
Collocazione
MG/02

Anche di vita si muore

Mena Martini

L'autrice ha poco più di quaranta anni quando le viene diagnosticato un cancro per il quale è consigliata l'operazione. Lei decide di affidarsi invece alla medicina alternativa, seguendo diete vegetariane e la ginnastica cinese. E guarisce.
Estremi cronologici
1989 -2000
Tempo della scrittura
1999 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 127
Collocazione
MP/02

Se fossi una donna - Storia di una psicoterapia

Maria Perluigi

Dopo la seduta settimanale dallo psicanalista un'impiegata romana affida al suo diario emozioni e ricordi. L'abbandono della madre, quando era adolescente, ha inciso, anche se a livello inconscio, nel suo divenire donna, moglie e madre. Ansie, paure ed incertezze raffiorano prepotentemente quando la madre, malata, riallaccia i rapporti con la famiglia: la sua morte segna l'inizio, per l'autrice, della vera libertà.
Estremi cronologici
1995 -1999
Tempo della scrittura
1995 -1999
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 260
Collocazione
DP/02

[...] Mi chiamo Rina,

Rina Sedran

L'infanzia solitaria di un'orfana di madre, di umili origini contadine che, con pochi studi e un incedere semplice, racconta la sua vita. A una festa da ballo incontra l'uomo che sposerà. Il marito emigra in Canada e torna dalla famiglia con i soldi che ha guadagnato: un legame perfetto che dura tutta la vita.
Estremi cronologici
1928 -2001
Tempo della scrittura
1997 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
pp. 124
Collocazione
MP/02

Due pesi e due misure

Giovanni Di Pompeo

Un dipendente statale, ispettore metrico per il Ministero dell'industria, narra le sue vicende lavorative in giro per l'Italia a controllare la taratura delle bilance. Rifiuta vari tentativi di corruzione e descrive le proprie mansioni all'interno di un apparato statale che giudica obsoleto.
Estremi cronologici
Inzio: 1962
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MP/02

Un eroe semplice

Rina Mercuri Bellesi

L'autrice racconta la sua vita accanto ad un uomo molto più anziano di lei, morto nel 1991 dopo aver patito per le malattie contratte in prigionia in Germania e per la povertà del dopoguerra.
Estremi cronologici
1947 -1991
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 23
Collocazione
MP/T2