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Diario

Carlo Ciseri

Diari tenuti per settanta anni da un colto albergatore fiorentino che, reduce della Grande guerra, aveva subito il fascino di Mussolini e, nel 1940, parte volontario per l'Africa Orientale, dove finirà prigioniero degli inglesi. A cinquant'anni, il ritorno alla vita civile: gli alberghi da lui diretti, l'acquisto della casa, l'alluvione di Firenze, le gioie e i lutti famigliari. Infine, la degenza presso una casa di riposo.
Estremi cronologici
1915 -1984
Tempo della scrittura
1915 -1984
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
zibaldone
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 4
Fotografie
Consistenza
pp. 508
Collocazione
DP/99

Scoradamoi

Arturo Simi

Dalle colline della Versilia ai pozzi di petrolio rumeni, dai monti della Siberia ai campi di cotone del Turkestan; nella trascrizione fedele di una testimonianza orale ricca di termini dialettali, tutte le peripezie di un giovane e intraprendente contadino, caduto prigioniero dei russi. E un improbabile dialogo con Stalin.
Estremi cronologici
1925 -1945
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MG/99

Ricordi della vita militare

Giuseppe Bastianon

Prima una breve memoria che riferisce dei sedici mesi del servizio militare, poi un ricco epistolario coi famigliari quando un impiegato veneto si trova internato come prigioniero in Croazia: cresce in lui la rabbia perchè "a guerra finita" nessuna autorità sembra ricordarsi dei prigionieri civili.
Estremi cronologici
1934 -1947
Tempo della scrittura
1934 -1947
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 296
Collocazione
E/00

Fatti e vicende della mia vita, passata per l'inferno di Gusen

Ernesto Labellottini

Lavorava come tornitore alla Breda di Sesto San Giovanni quando fu arrestato in seguito agli scioperi del 1944. Poi la deportazione nei lager di Mauthausen e Gusen, di cui descrive la triste realtà, fino al rientro in Italia e alla difficile ripresa del lavoro ancora alla Breda.
Estremi cronologici
1913 -1951
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/00

Gemiti di sofferenze e di fame da dietro quei feroci reticolati...

Enzo Petrignani

Lungo pellegrinaggio nei campi di concentramento austriaci, polacchi e tedeschi, di un ufficiale italiano, arrestato subito dopo l'Armistizio. Sfinito dalla fame, dalla mancanza di notizie dei famigliari e dalla sporcizia, trova la forza di resistere nel rapporto con gli altri disperati e nella convinzione che per la Germania,la sorte è già segnata. Giunto ad Amburgo, assiste all'arrivo degli inglesi e vede realizzato il sogno del ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 83
Collocazione
DG/00

La mia prigionia di guerra

Bruno Mazzucato

Catturato dai tedeschi mentre è in Jugoslavia, un soldato italiano vive l'incubo della deportazione: costretto con altre migliaia di prigionieri a centinaia di chilometri di marcia, giunge in Germania. Dopo aver accettato di essere impiegato nei lavori pesanti pur di sopravvivere ai morsi della fame, vive la gioia della liberazione ad opera degli americani e quella del rientro a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 193
Collocazione
MG/00

[..]Pompei Zefferino

Zefferino Pompei

Un maresciallo dell'Esercito, nell'attesa di indicazioni sui suoi compiti all'indomani dell'Armistizio, viene prelevato dalla sua abitazione dalla milizia fascista. Dopo aver superato le insopportabili prove della deportazione, riesce a tornare in Italia, ma, fermatosi dai fratelli, perde la vita colpito da un proiettile di fucile. L'inchiesta si concluderà senza l'individuazione di un colpevole.
Estremi cronologici
1886 -1945
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 85
Collocazione
MP/00

Ricordi e pensieri di prigionia

Angelino Petraglia

L'Autore scrive appunti durante la prigionia (1943-1945). Dopo la liberazione, in attesa del rimpatrio, ne fa un diario (1945). Quaranta anni doporiordina tutto in una memoria in cui racconta lo sbandamento dopo l'8 Settembre 1943, la sua cattura a Firenze e la deportazione in Germania. Gli stenti, la fame, il freddo, i pidocchi e il lavoro, presso una filanda prima e un'officina poi. Infine la liberazione, per mano degli Americani, il 16 Maggio 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 151
Collocazione
MG/00

Kriegsgefangenennummer 2178

Ercole Destro

Prigionia in Germania dal '43 al '45. Fame, stenti, violenze, fino all'arrivo degli americani, che convincono gli ex prigionieri a lavorare per loro in Francia per alcuni mesi. Ritorno a casa nell'agosto del '45.
Estremi cronologici
1924 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 125
Collocazione
MG/00

Tempo di guerra

Luigi Marchese

Arruolato nel corpo dei paracadutisti è fatto prigioniero dagli Inglesi in Libia nel '41; poi evade dal campo in Egitto e riesce a raggiungere Tripoli e tornare in Italia. Ma nel '43 sarà rimandato sul fronte libico passando per la Jugoslavia e la Grecia. Nuovamente prigioniero dovrà aspettare il giugno del '46 per ritornare a casa e riabbracciare la famiglia.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 277
Collocazione
MG/00