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[...] Sono figlia di braccianti e ...

Adelaide Romagnoli

Una donna combatte come partigiana durante la seconda guerra mondiale e, nel dopoguerra, eletta nella commissione interna del calzaturificio Cocchi, lotta per migliori condizioni di lavoro.
Estremi cronologici
1925 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 8
Collocazione
MP/T2

[...] Durante la settimana, fra amici

Giuliano Ugolini

Tre episodi della vita di un uomo che, dopo l'esperienza partigiana, ha vissuto una giovinezza di lavoro in fabbrica e ristrettezze economiche: l'unico divertimento concessosi, il ballo.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 15
Collocazione
MP/T2

Guerra di paese

Rino Isonni

L'autore racconta episodi di fine guerra: i tedeschi che pretendono che un suo amico suoni il piano a una loro festa. Il ragazzo, dodicenne, si rifiuta di farlo perchè lo strumento è rotto. L'altro episodio è relativo alla morte di un capo partigiano locale, durante la ritirata tedesca.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1956
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MG/T2

Un partigiano trentanni dopo

Angelo Toselli

Dopo un'infanzia trascorsa sul Lago di Garda, segnata dalle ristrettezze economiche dovute al primo conflitto mondiale, l'autore trova lavoro nei cantieri edili di Genova. Ma le difficoltà, per lui che non ha la tessera fascista, sono sempre più pressanti, così raggiunge la famiglia sfollata in Toscana e collabora con i partigiani del luogo.
Estremi cronologici
1915 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 145
Collocazione
MG/Adn2

[...] Nel mese di agosto 1991

Germana Varetta

Una pensionata, durante la ristrutturazione della casa materna, ritrova il proprio diario, di quando era internata civile in Svizzera. Il diario documenta il rientro a casa, il lavoro in fabbrica e la formazione della famiglia. Il ritrovamento è un'occasione per ricominciare a scrivere di se'.
Estremi cronologici
1926 -2000
Tempo della scrittura
1944 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 188
Collocazione
DP/Adn2

Ricordi di un giovane soldato

Silvio Giovannini

La vita di un giovane che riesce a diventare maestro elementare studiando privatamente. La famiglia è numerosa e povera. All'inizio della guerra, dopo aver lavorato in ospedali militari, va al fronte nei Balcani. Dopo l'otto settembre, si unisce ai partigiani albanesi che lo aiutano a imbarcarsi per l'Italia. Solo dopo un anno rivedrà la sua famiglia in Toscana.
Estremi cronologici
1937 -1944
Tempo della scrittura
1999 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MG/02

Una storia nella Storia

Albertina Tonarelli

Testimonianza orale di una "staffetta partigiana", sui monti della Garfagnana: accusata di collaborazionismo, in seguito a una spiata di un compaesano, viene arrestata e processata da un tribunale tedesco. Verrà prosciolta per mancanza di prove.
Estremi cronologici
1921 -1945
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 73
Collocazione
MG/02

Fiorella

Giuliano Ugolini

Un artigiano in pensione ricorda che dopo essere sfollato con la famiglia, dedicava ogni giornata alla ricerca di cibo; un giorno incontra una sua ex compagna delle elementari che gli offre pane per lui e i genitori. Molti anni dopo, memore di questa generosità, crede di riconoscerla ma non ha il coraggio di rivolgerle la parola.
Estremi cronologici
1943
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 41
Collocazione
MP/02

Cronache di un'adolescenza di guerra

Giacomo Guglielminetti

L'autore, in terza persona, racconta la sua adolescenza solitaria a Torino. La guerra, i bombardamenti, lo sfollamento, i rifugi, sono per lui un modo inconsciente per evadere dalla quotidianità, dove il padre, per proteggerlo dall'influenza del fascismo, gli fa da maestro e professore. Tenta la fuga da casa nel 1944, e si unisce ai partigiani, per una sola notte. Il padre riesce a ritrovarlo e riportarlo a casa.
Estremi cronologici
1942 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 19
Collocazione
MG/02

Un garibaldino della "natisone"

Pietro Pauletti

Chiamato nel 1943 per un corso premilitare navale a Livorno, trascorre dopo l'8 settembre un periodo di sbandamento per sfuggire ai rastrellamenti tedeschi e fascisti. L'anno successivo si unisce come partigiano alla brigata Triestina insieme agli sloveni; passa poi nella brigata Natisone che riuniva i garibaldini della zona. Partecipa ad azioni di guerra contro i tedeschi sia al confine italo-slavo che in Slovenia, fino al maggio del 1945.
Estremi cronologici
1920 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 150
Collocazione
MG/02