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Diari

Linda Baldin

Ventisei anni di vita racchiusi in altrettante agende, scritte con inchiostri colorati, arricchite da disegni, fotografie, cartoline e ritagli di giornale: Linda inizia a scrivere da bambina, mentre frequenta la scuola elementare, e continua costantemente quasi come in un processo di formazione identitaria e di passaggio verso l'età adulta. La sua pratica autobiografica rappresenta un tratto distintivo delle generazioni di adolescenti che si sono succedute tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, che hanno cominciato a scrivere di sé sui diari di scuola, sulle agende che potevano servire anche per appuntare i compiti, ma non solo. Studentessa d'arte, a...
Estremi cronologici
1983 -2009
Tempo della scrittura
1983 -2009
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Trento
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Collocazione
DP/Adn2

Dopo tanta sofferenza il mio sogno è diventato realtà

Antonio Sbirziola

Dopo cinque anni di permanenza in Australia Antonio, non avendo fatto il servizio militare, chiede il permesso di ritornare in Italia per dodici mesi. Ha un grande desiderio di rivedere la sua famiglia, ma in quei 24 giorni di nave non si vuol far mancar nulla di divertimenti. Arrivato a Butera (CL) si rende conto che le usanze sono rimaste quelle di una volta. Dopo Pasqua va a trovare una sorella in Germania e i fratelli in Svizzera. Questi lo consigliano di trovarsi un lavoro per rimanere ma dopo poco tempo sente di non essere felice in quel luogo e decide di tornare prima in Sicilia e poi in Australia. Conosce Rosa, una ragazza calabrese anche lei emigrat...
Estremi cronologici
1965 -2006
Tempo della scrittura
1965 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
145 p.
Collocazione
MP/14

Una vita: una storia

Isabella Papisca

Un'insegnante novantenne, figlia di un uomo fedele al regime, racconta la storia della sua giovinezza: i vaghi ricordi dell'infanzia tra Napoli e Bardolino presso la nonna - nobildonna veneta con origini austriache - e il periodo degli studi e la prima esperienza di insegnante elementare tra le montagne del Sannio, dove incontra l'amore della sua vita, un medico ebreo tedesco fuggito dalla Germania nazista e rifugiatosi a Roma dove viene prelevato, nell'agosto del '38, da agenti dell'OVRA per scomparire nel nulla vanificando, dopo molte ricerche, i sogni e le aspettative della donna.
Estremi cronologici
1920 -1940
Tempo della scrittura
1991 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
227 p.
Collocazione
MP/Adn2

Ciccio in venti foto

Francesco Schembari

L'autore, un preside in pensione, racconta la sua vita attraverso venti foto. I ricordi partono dalla nascita, la fanciullezza e adolescenza in campagna, gli anni della scuola in città. La fuga da Ragusa e gli anni a Venezia e poi Bologna, la scoperta della politica e del cinema, l'attività sindacale. e ancora il racconto del periodo molto difficile per via del suo matrimonio in crisi, per il superamento di una grave malattia e per la cessione dell'azienda che aveva creato con sacrificio. Infine la rinascita con il teatro sociale e la consulenza psicologica.
Estremi cronologici
1943 -2013
Tempo della scrittura
2006 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
144 p.
Collocazione
MP/14

Una vita spesa intensamente

Ezio Camatini

Un professore universitario in pensione scrive la storia della sua vita partendo dai suoi studi di ingegnere e di ricercatore a Roma, allievo di famosi maestre. Per trent'anni è stato dirigente dell'Eni di E. Mattei, ha lavorato all'estero collaborando a progetti Nato e Unesco, ha insegnato al Politecnico.
Estremi cronologici
1916 -2010
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
mamoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
207 p.
Collocazione
MP/14

Il volto della vita

Michela Nobili

L'autrice, un'impiegata umbra, racconta la sua vita dalla nascita, soffermandosi a riflettere sui momenti più duri e tristi. Parla della sua famiglia, della scuola, del lavoro, del fidanzamento che sfocia in un matrimonio sbagliato, fino al divorzio. Ricorda la grave malattia della madre, che la porta alla morte e che lascia un vuoto incolmabile e che la cambia per sempre, per farsi conoscere dal nuovo compagno, il vero amore della sua vita.
Estremi cronologici
1974 -2012
Tempo della scrittura
2011 -2012
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
74 p
Collocazione
MP/14

La vita della mia famiglia (1945-2014)

Mario Amaranti

Un cameriere d'albergo, nato a Castiglion Fiorentino (AR), inizia a scrivere un diario dal giorno in cui incontra la sua futura moglie dove parla dei suoi problemi familiari e lavorativi nelle varie località italiane e straniere. Dopo la morte della moglie va ad abitare in un appartamento all'interno di una comunità di anziani dove svolge anche volontariato, nonostante i problemi di salute.
Estremi cronologici
1949 -2013
Tempo della scrittura
1949 -2013
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
83 p.
Collocazione
DP/14

[...] In quel martedì di settembre

Eugenio Mungai

La val di Nievole del primo '900 è una terra povera e Clementina decide di andare come balia in Francia, presso ricche famiglie che garantiscono uno stipendio e un trattamento notevoli, mentre il marito fa brevi esperienze come vignaiolo in California. Quasi tutti i loro figli hanno un fratello o una sorella di latte francesi e, una volta cresciuti, anch'essi emigrano: inizia la sorella maggiore che, a Milano, apre una trattoria e accoglie nel lavoro i fratelli e le sorelle minori i quali, via via, aprono a loro volta ristoranti in varie città costruendo un elevato livello di benessere per l'intera famiglia, senza dimenticare mai i profondi legami affettivi...
Estremi cronologici
1912 -1958
Tempo della scrittura
1991 -1995
Tipologia testuale
Libro di famiglia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
138 p.
Collocazione
A/Adn2

Classe 1939. Schizzi semiseri di memorie personali e familiari - Il mio dopoguerra 1945- 1954

Giovanni Offeddu

Memoria che copre l'infanzia e l'adolescenza dell'autore, un dirigente Rai in pensione che risponde al desiderio della figlia di conoscere questi periodi. Ricorda la vita in Sardegna con i nonni, gli spostamenti in varie città d'Italia al seguito del padre militare di carriera, e i suoi interessi.
Estremi cronologici
1945 -1954
Tempo della scrittura
2011 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
500 p
Collocazione
MP/14

E' tempo di ricordi

Pellegrino Lizza

L'autore, nato nel 1941 in provincia di Avellino, è orfano di padre e ha una madre autoritaria ed energica che lo fa studiare. Appena diplomato lavora alle Poste e poi a scuola come insegnante elementare. Si sposa, ha tre figli e si impegna molto nel sociale ed in politica.
Estremi cronologici
1941 -2012
Tempo della scrittura
2005 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
178 p.
Collocazione
MP/14