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Esperienze Africane

Anselmo Capra

L'autore racconta il lungo periodo trascorso in Africa con la moglie come volontari artigiani. Lui meccanico, lei sarta, insegnano ai giovani del luogo il mestiere dopo avere per sei mesi studiato la lingua del luogo. Lui si rende utile anche per il migliore utilizzo dell'acqua.
Estremi cronologici
1980 -1985
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/05

Breve storia di un "mancato guerriero"

Mario Eugenio Ferlito

Senza avere sparato un colpo, partecipa alla resa dell'esercito italiano in Tunisia nel 1943. Prigioniero degli inglesi prima in Algeria poi nel Regno Unito, affresca la chiesa del Campo 70 nel Galles dove rimane fino al 1946. Negli anni Settanta gli ex prigionieri iniziano a ritrovarsi in raduni annuali. Torneranno nel Galles invitati e festeggiati: Mario è diventato famoso per gli affreschi della chiesa che ora è chiamato a completare.
Estremi cronologici
Inzio: 1942
Fine presunta: 1970-1979
Tempo della scrittura
2002 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 213
Collocazione
MG/05

P.P. (Personale Protetto). Diario di prigionia di un medico militare in Australia

Andrea Napoleone

Capitano medico prigioniero di guerra in India già da due anni, nel 1943 viene trasferito in Australia per una detenzione in diversi campi per altri quattro anni. In Italia lo attende con fiducia la fidanzata, alla quale è rivolto questo ponderoso diario epistolare, pieno di amore per lei, di racconti di prigionia e di dissertazioni personali.
Estremi cronologici
1943 -1947
Tempo della scrittura
1943 -1947
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Epistolario
riflessioni
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 573
Collocazione
DG/05

Ricordi e pensieri della mia vita

Arturo Busto

Militare per vocazione, l'autore, dopo un breve racconto della sua infanzia e adolescenza, scrive della sua partecipazione alla guerra italo-turca e alla prima guerra mondiale, del dramma della ritirata di Caporetto e della gioia della vittoria, ma anche della sua amarezza per le ostilità delle popolazioni slave "liberate" e per l'anarchia del dopoguerra.
Estremi cronologici
1888 -1920
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 287
Collocazione
MG/05

Diario africano

René Drovandi

Il lavoro nei cantieri stradali dell'Africa Orientale Italiana nel diario di un operaio mantovano partito per un anno con l'obiettivo di mettere da parte qualche soldo per sostenere la propria famiglia. Di quest'ultima ha nostalgia, e ne scrive spesso, così come delle condizioni di lavoro, dei colleghi che gli accade di conoscere, della natura che lo circonda e delle lotte con gli "abissini", tutt'altro che favorevoli all'occupazione italiana.
Estremi cronologici
1935 -1936
Tempo della scrittura
1935 -1936
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 33
Collocazione
DP/05

C'erano una volta i nonni

Pietro Bertoli

Alla soglia dei novant'anni un ingegnere navale si mette a scrivere la storia della sua vita partendo dalla nascita e fanciullezza in Bulgaria per poi raccontare un'esistenza di lavoro. Apprendista a quattordici anni in Italia, rientra nella sua patria natale per studiare e lavorare, ma si laureerà a Genova a trentatre anni. La nostalgia di un passato lontano e il grande attaccamento al lavoro lo inducono a scrivere un'autobiografia tecnica, con minuziose descrizioni di macchinari tessili e industriali. Il racconto si interrompe però negli anni Cinquanta.
Estremi cronologici
Inzio: 1913
Fine presunta: 1950-1959
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 243
Collocazione
MP/05

Memorie di un castelnovese doc

Angelo Gloria

Da un paese della campagna romana un giovane manovale è inviato in Libia per il servizio militare: scoppiato il conflitto, è obbligato a rientrare nel proprio reparto. Da pensionato affida alla sua memoria il ricordo degli anni trascorsi tra la Libia, come sergente, e l'India come prigioniero degli inglesi. Rientrato a casa nell'agosto 1946, trova lavoro in un'impresa edile e assiste alla ricostruzione del dopoguerra.
Estremi cronologici
1917 -1975
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MP/Adn2

[...] Carissimi tutti

Chiara Castellani

Il corposo epistolario di una dottoressa, missionaria laica: dall'Africa, dove opera e forma nuovo personale, scrive a familiari e amici, rendendoli partecipi della sua attività, che spesso si scontra con contraddizioni e difficoltà burocratiche. Una continua lotta in un paese tanto affascinante, quanto dominato da povertà e corruzione.
Estremi cronologici
1990 -2002
Tempo della scrittura
1990 -2002
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 422
Collocazione
E/Adn2

Per mano al mio Angelo nell'A.O.I.

Francesca Pennacchi

L'avventura coloniale vissuta da una bambina di otto anni. Cercando di ricostruire lo spirito della sua adolescenza, un'insegnante toscana ricorda i quattro anni trascorsi in Africa Orientale, quando parte con la madre e la sorella dalla Toscana per raggiungere il padre in Etiopia. Lui sarà richiamato in guerra e loro tre affronteranno i disagi di un lungo viaggio fino alla prigionia sotto gli inglesi, prima del rimpatrio. La scoperta dei colori, il fascino di una terra misteriosa, segnano il passaggio verso la maturità.
Estremi cronologici
1937 -1942
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotografie
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MG/06

Gli anni della giovinezza in Africa (1939-1946)

Franco de'Molinari

Secondo di tre figli di un maggiore del Regio esercito, nel 1939, all'età di dodici anni, va con la madre e le sorelle in Somalia dove trascorre un'esistenza serena e agiata fino allo scoppio della guerra, quando il padre viene richiamato in servizio a Mogadiscio. Si impegna soprattutto negli studi e aiuta la famiglia nei numerosi cambi di abitazione che dovrà subire. Per non rischiare di essere arruolato, quando la madre e le sorelle vengono rimpatriate, nel 1943, rimane in Africa, completa gli studi, trova lavoro e torna in Italia solo dopo altri tre anni, a guerra ormai conclusa.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 128
Collocazione
MP/06