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Ricordi di infanzia e adolescenza

Luisa Guerini

L'autrice suddivide il testo in paragrafi. Ognuno racchiude un ricordo a partire da Montevecchia, dove è stata rinchiusa in convento dagli 8 ai 9 anni per scampare dalla guerra. Torna dai genitori e insieme vanno a rifugiarsi a Varese, vivendo di stenti. Di nuovo a Milano dove trova lavoro prima come sarta e poi in una casa editrice. Conclude i ricordi con la storia d'amore con quello che diventerà marito e padre di suo figlio.
Estremi cronologici
1941 -1959
Tempo della scrittura
1960 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MP/13

Viaggio a ritroso

Fernando Guidi

L'autore, nato in provincia di Pistoia, da adolescente inizia a lavorare in una fabbrica che produce divani. Da allora, è il 1962, inizia a tenere un diario in cui annota quasi quotidianamente e in modo molto sintetico giornate che scorrono monotone tra lavoro e una vita familiare con pochi svaghi, tranne la tv in casa di amici e qualche film. Improvvisamente lascia il lavoro, decidendo di riprendere gli studi alla scuola serale. Dopo il servizio militare frequenta una scuola per infermieri, e si sposa. Nonostante il lavoro e la famiglia, moglie e due figli, continua gli studi fino alla laurea in pedagogia. Va in pensione a 47 anni, si impegna nel volontaria...
Estremi cronologici
1962 -2012
Tempo della scrittura
1962 -2012
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 321
Collocazione
DP/13

[...] Cara e gentile Alba

Enzo Tritini

L'autore è un giovane studente quando viene arruolato con il grado di sottotenente e nel gennaio del 1942 è destinato alla campagna di Russia. Poco prima di partire ha conosciuto Alba e durante il periodo trascorso sul fronte russo inizia con la ragazza una fitta corrispondenza epistolare in cui egli le esprime il suo amore, la fa partecipe della sua vita travagliata di combattente e le confida i suoi sogni di un avvenire comune. Le risposte della persona amata, puntuali ed affettuose, sono aspettate con ansia dal giovane soldato perché recano comprensione e conforto, aiutandolo ad affrontare le dure sofferenze patite in Russia, fino a quando, nel dicembre 1...
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 47
Collocazione
E/13

Storie di povera gente

Luisa Acerbi

Con la morte della mamma e la guerra l'adolescenza di Luisa è molto dura. Si sposa e ad ha un figlio ma la sua quotidianità resta difficile. Si sposta da un lavoro all'altro. In pensione si impegna nel volontariato.
Estremi cronologici
1939 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/ADN2

Dal cubo di cemento

Carmela Cosentino , Carmelo Guidotto

Una volontaria e un detenuto, ergastolano, si scrivono in amicizia e si confidano i propri vissuti. Carmelo ama scrivere e ama leggere, è il modo in cui riesce ad allenare la mente e la fantasia, a sentirsi vivo. Carmela si rivela un'ottima interlocutrice e condivide con lui il racconto dei suoi umori, della quotidianità e dei libri che fa recapitare in carcere. Si confidano sogni, aspirazioni e sentimenti.
Estremi cronologici
2007 -2013
Tempo della scrittura
2007 -2013
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
125 p.
Collocazione
E/14

Di ghiaccio e di pietra

Flora Ritter

Flora, dopo sei anni d'insegnamento fuori Roma, cerca di reinserirsi nella capitale. E' ancora alle prese con dolorosi problemi psicologici e relazionali, che la impegnano in un intenso lavoro di ricerca interiore.
Estremi cronologici
1978 -1984
Tempo della scrittura
1978 -1984
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Collocazione
DP/Adn2

Unam Sanctam

Flora Ritter

Flora insegna a Roma. Condivide la casa con una giovane conoscente. Nel suo diario descrive escursioni in montagna, viaggi e spettacoli, emozioni, sogni, faticose relazioni affettive e di lavoro, mentre prosegue la sua analisi individuale. Con entusiasmo impara a utilizzare il computer e scopre l'esistenza dell'Archivio di Pieve. Conosce infine Spartaco e con lui inizia una nuova vita.
Estremi cronologici
1985 -1990
Tempo della scrittura
1985 -1990
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Collocazione
DP/Adn2

Primavere Tirrene

Rosalia Rispoli

L'infanzia vissuta nella solitudine dell'Isola di Giannutri, dove il padre è custode del faro, con l'unica compagnia della famiglia, degli "Eremiti" e della natura, rende Rosalia una bambina amante della lettura ed incline ai sogni ma molto timida, quasi inibita nelle relazioni sociali. La sensibilità sviluppata e l'amore per lo studio consentiranno, poi, all'adolescente di descrivere Pianosa, l'altra isola dove il padre presterà servizio, con tanta dolcezza e grande sensibilità per i suoi abitanti, compresi quelli della colonia penale.
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Originale dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
59 p.
Collocazione
MP/Adn2

La luce

Maria Del Turco

L'autrice vive una crisi matrimoniale profonda ed ha bisogno di ritrovare se stessa, la sua indipendenza e la sua libertà. Inizia, così, a sperimentarsi: prova a vivere da sola, pur nella consapevolezza della presenza e dell'importanza della sua famiglia, ma non riesce ad immaginarsi al di fuori di un rapporto di coppia e finisce con l'amare, nello stesso tempo, due uomini ciascuno dei quali risponde a suoi diversi bisogni. Un incidente la riconduce al marito ed alla casa coniugale mentre la dolcezza malinconica del nuovo sentimento della pietà, per sé e per gli altri, la conduce finalmente alla pace.
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
73 p.
Collocazione
MP/Adn2

Quando il tempo si ferma a fare compagnia

Cesira Semplici

L'autrice nasce a Bucine (AR) nel 1921. Scrive a 81 anni una memoria autobiografica per la volontà di cimentarsi nella scrittura, e i ricordi vengono narrati come brevi flash back o riflessioni senza una logica temporale, in fondo ad ognuno c'è il commento della figlia. Narra della sua infanzia e della famiglia di origini contadine. Passa a parlare del matrimonio contratto a 18 anni e si riallaccia alla nascita delle due figlia. Una delle due, Luciana, si prende cura di lei perché vive nell'appartamento di sopra. Cita i viaggi e le passeggiate con la migliore amica e il profondo attaccamento alla religione cattolica.
Estremi cronologici
1921 -2006
Tempo della scrittura
2002 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
132 p.
Collocazione
MP/14