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C'è una strada nel bosco...

Bruna Fabbri

A tre giorni dalla liberazione di Forlì, una pensionata, allora bambina di nove anni, con la famiglia viene travolta da una tragedia che ha origine dai combattimenti fra gli inglesi e i tedeschi in fuga. Rimasti sotto le macerie ne usciranno feriti ma una sorella non riuscirà a sopravvivere. Anche l'immediato dopoguerra sarà difficile. L'autrice ricorda gli orrori, ma anche le persone che l'hanno aiutati. Sarà la sua capacità di sognare un mondo migliore che l'aiuterà.
Estremi cronologici
1939 -1948
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MG/06

I fiori colore del sangue

Anna Maria Caredio

Una colta signora toscana vive vicino a una famiglia sarda, nel senese. Un loro congiunto è un famoso bandito condannato all'ergastolo. Interessata, riesce a incontrarlo in diverse carceri e, affascinata dalla sua storia, ottiene per lui la semilibertà, grazie ad amici influenti. Prova per lui una forte attrazione intellettuale che si infrange per la lontananza delle loro culture. Ottenuta la grazia e tornato in Sardegna, muore nel 2004, non prima di farle promettere di scrivere la loro storia. Lei lo fa, utilizzando in parte la terza persona.
Estremi cronologici
1975 -2005
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MP/06

Gli anni della giovinezza in Africa (1939-1946)

Franco de'Molinari

Secondo di tre figli di un maggiore del Regio esercito, nel 1939, all'età di dodici anni, va con la madre e le sorelle in Somalia dove trascorre un'esistenza serena e agiata fino allo scoppio della guerra, quando il padre viene richiamato in servizio a Mogadiscio. Si impegna soprattutto negli studi e aiuta la famiglia nei numerosi cambi di abitazione che dovrà subire. Per non rischiare di essere arruolato, quando la madre e le sorelle vengono rimpatriate, nel 1943, rimane in Africa, completa gli studi, trova lavoro e torna in Italia solo dopo altri tre anni, a guerra ormai conclusa.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 128
Collocazione
MP/06

Voglia di cioccolata

Maddalena Sannino

Una giovane donna napoletana perde il marito, impresario edile, ucciso da un suo dipendente: inizia così a tenere un diario personale, cui affidare i ricordi del passato ma anche le ansie di un presente incerto. Due anni scanditi dal dolore, dalle udienze in tribunale, dal desiderio di riconquistare una normalità, che non sarà mai più completa.
Estremi cronologici
1996 -1998
Tempo della scrittura
1996 -1998
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 71
Collocazione
DP/06

[...] Caro Papà

AA.VV.

Corrispondenza fra Leopoldo e Guglielmo, due fratelli umbri, i loro genitori, i parenti e gli amici. Essi si trovano prima a Milano all'Università, poi all'accademia militare, quindi in prima linea durante la Grande guerra. Guglielmo muore durante un assalto e il suo cadavere non sarà mai trovato, nonostante le ricerche dei famigliari.
Estremi cronologici
1914 -1927
Tempo della scrittura
1914 -1927
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 85
Collocazione
A/06

Diari di una donna: 1977, 1987, 1997

Silvia Zetto

Tre momenti della vita di un'insegnante - i trenta, i quaranta e i cinquant'anni - rappresentati da altrettanti diari: il rapporto con i figli, i colleghi di lavoro, la continua autoformazione. Sullo sfondo "il passaggio" d'età e la ricerca di un equilibrio, che le permetta di sentirsi del tutto realizzata.
Estremi cronologici
1977
Tempo della scrittura
1977
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
riflessioni
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 180
Collocazione
DP/06

Il limone negli occhi

Sonia Reali

Una giovane di Pisa racconta la sua infanzia infelice per la perdita della madre e le violenze e gli abusi del padre. Con volontà ed energia riesce a costruirsi una vita indipendente, a sposarsi e avere figli, ma le resta dentro l'odio e l'amara incapacità di perdonare chi l'ha privata della serenità e delle gioie dell'infanzia.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1970-1979
Fine presunta: 2000-2009
Tempo della scrittura
2002 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 9
Consistenza
pp. 135
Collocazione
MP/06

Burro

Francesco Celentano

Un giovane ufficiale napoletano, sorpreso dall'8 settembre 1943 in Grecia, viene fatto prigioniero e portato in Germania. Sceglie di aderire alla Repubblica sociale italiana e, tornato in Italia, partecipa a manovre militari in Toscana. Catturato dai partigiani, è rinchiuso nel campo di prigionia di Coltano (rione di Pisa), allestito dagli americani.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 73
Collocazione
DG/06

Trenaretino - cronaca e pensieri di un magnifico viaggio

Aurelio Cupelli

Due giorni di viaggio, descritti ora per ora, da un giovane marchigiano. Con la bicicletta e la macchina fotografica si sposta in Casentino e Val di Chiana usando trenini locali, pieni di graffiti e di fascino. Procedendo a quaranta chilometri orari fotografa stazioni, paesi e scorci di campagna toscana, raccontando di sé, del suo rapporto fallito con la moglie, della figlia amata. Sogni e speranze per il futuro si aprono come squarci sul racconto minuzioso di questo "magnifico viaggio".
Estremi cronologici
2005
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 7
Consistenza
pp. 128
Collocazione
DV/06

Il mio segreto diario di guerra

Ada Vita

Una diciottenne vive a Bolzano durante la guerra e racconta nel suo diario disagi, fame, bombardamenti e la difficile condizione di una città di lingua tedesca con i tedeschi come nemici, dopo l'armistizio. Il diario lascia il posto a un fitto scambio epistolare a carattere famigliare, causato dalla separazione per lo sfollamento, e si conclude poi con la ricostruzione retrospettiva dell'ultimo periodo di guerra fino al primissimo dopoguerra, sempre vissuti nella sua città.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Consistenza
pp. 155
Collocazione
DG/06