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Toccata e fuga

Ivano Peluso

Un uomo, sottufficiale della Marina Militare in pensione, racconta alcuni episodi della sua vita a partire dagli anni dell'infanzia e della giovinezza. Il lavoro, la famiglia, gli hobby, i rapporti interpersonali e l'introspezione sono i temi principali della sua narrazione.
Estremi cronologici
1968 -2017
Tempo della scrittura
2014 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
57 p.
Collocazione
MP/19

Impressioni e ricordi di vita sanatoriale

Enzo Pagani

Un giovane livornese malato di tubercolosi viene ricoverato in sanatorio e vi trascorre circa due anni. Nel suo diario annota l'evolversi della sua situazione clinica, ma trovano spazio anche i sentimenti: dopo alcune infatuazioni si innamora, ricambiato, di una ragazza degente nella sua stessa struttura e quando la perde il suo dolore è enorme.
Estremi cronologici
1925 -1942
Tempo della scrittura
1939 -1942
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
37 p.
Collocazione
DP/19

[...] Di una giornata così tediosa

Piergiuseppe Palombi

Un novantenne ripercorre la propria vita, dalla nascita a Roma nel 1919 al primo decennio del XXI secolo. L'infanzia e l'adolescenza vissute in piena epoca fascista, la Seconda guerra mondiale e la vita militare, poi la laurea e l'ingresso nel mondo del lavoro, il matrimonio, la paternità, l'interesse per la politica, i viaggi, la pensione e la vedovanza costituiscono la cronologia della sua esistenza e i temi principali del suo scritto.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1919-1922
Fine: 2009
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
74 p.
Collocazione
MP/19

Vent'anni della mia e della nostra vita

Carla Ferrini

Una pensionata aretina scrive una memoria della sua infanzia e giovinezza ad Arezzo nel dopoguerra. Il padre è fornaio ed è aiutato dalla moglie, sarta per abiti da bambola, e dalla figlia. La vita si svolge in periferia, povera ma serena. Negli Anni 60 la famiglia vive nel boom economico con gli eventi storici e sociali del tempo. La malattia e poi la morte della madre a quarantasei anni chiudono gli anni della giovinezza dell'autrice, che si sposa e ha una figlia.
Estremi cronologici
1950 -1970
Tempo della scrittura
2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
143 p.
Collocazione
MP/18

Appunti di vita vissuta - storie di un amore, Pietro e Marinella

Pietro Poponcini

Un aretino ripercorre la sua storia d'amore con la moglie, iniziata negli anni Cinquanta e proseguita per quasi settant'anni. Il fidanzamento, il matrimonio, la paternità, il lavoro che lo porta spesso all'estero e gli dà anche la possibilità di conoscere mete turistiche segnano la prima parte del suo racconto. Poi un grave infortunio, la perdita di persone care, l'inizio della malattia della moglie e il lutto per la sua scomparsa, che non attenua l'immenso amore che prova per lei, alla quale dedica il suo scritto.
Estremi cronologici
1950 -2017
Tempo della scrittura
2017 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
65 p.
Collocazione
MP/19

Appunti della mia vita

Salvatore Prizzi

Un siciliano nato nel 1910 ripercorre tutta la propria vita. Ventenne, fa il suo ingresso in polizia e presta servizio fino al pensionamento, con incarichi differenti nel corso della sua carriera. Nel suo racconto, che unisce alla dimensione personale quella storica, trovano spazio elementi di vita sia lavorativa sia familiare e abbraccia quasi settant'anni.
Estremi cronologici
1910 -1978
Tempo della scrittura
1980 -1981
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
80 p.
Collocazione
MP/19

I fatti lo diranno

Clementina Ravegnani

Clementina scrive nel suo diario del bel tempo della Belle Epoque, alla vigilia delle guerre mondiali e del dolore. In una cittadina della provincia italiana a Ferrara le giornate della giovane borghesia piroettano intorno a una pista di pattinaggio. Lì nasce una tenera amicizia con Vittorio Chailly, suo futuro marito. L'approccio è prudente, come richiedono i costumi dell'epoca, il cuore frena, le gambe sfrecciano, sempre sui pattini. Le costrizioni provocano malintesi, a volte sfociano in tensioni fugaci che durano poco, mentre si comincia a sentire l'eco del conflitto in Libia. Sono invece gli studi al Politecnico di Torino a portare Vittorio lontano da F...
Estremi cronologici
1911 -1986
Tempo della scrittura
1911 -1986
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 5
Consistenza
114 p.
Collocazione
DP/18

Il mio diario

Giuseppe Pulzelli

Un reduce aretino della Grande Guerra negli anni Venti si sposa e diventa padre di numerosi figli. Per migliorare le proprie condizioni economiche e provvedere al meglio alla famiglia, emigra poi per un periodo in Africa e lavora nelle colonie italiane.
Estremi cronologici
1918 -1945
Tempo della scrittura
Inzio: 1936
Fine presunta: 1945-1970
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
17 p.
Collocazione
DP/19

Sulle tue tracce e sulle tracce dei Ribigliòun

Floriana Raggi

Una donna scrive una lettera-diario al padre in vista del centesimo anniversario della sua nascita ricordando la sua figura, le drammatiche vicende del suo internamento nei campi del Reich durante la Seconda guerra mondiale, le vicende familiari e alcuni momenti di vita insieme durante l'infanzia e la giovinezza.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1940-1955
Fine: 2018
Tempo della scrittura
2017 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
126 p.
Collocazione
MP/19

Diario della mia vita

Pierina Giulianelli

L'autrice è una ragazza di estrazione media che vive a Rimini occupandosi di lavoretti occasionali come sarta. Offre uno spaccato di una vita "qualunque" in una cittadina di provincia italiana, lontana dal fronte, estranea al dramma che si consuma in trincea, ma comunque lambita dalla vicenda bellica per la presenza assidua di militari, dovuta ai presidi della marina militare e al transito delle truppe sulla ferrovia del litorale che li porta verso il fronte. Comincia il diario alla fine del 1915 e racconta del ferimento di un marinaio al quale lei e la sua famiglia si erano affezionati: al ragazzo saranno amputate le gambe, per la disperazione di Pierina ch...
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1915 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
60 p.
Collocazione
DG/18