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Io, i ricordi, le mie nostalgie, i miei amori

Wilma Massetani

E' soprattutto la storia della famiglia di Wilma che vive a Firenze e spesso trasloca. I genitori lavorano pellicce e, dopo alcune difficoltà, aprono un laboratorio. Wilma conosce Lanfranco che però deve partire per il fronte africano. Cadrà prigioniero e tornerà solo dopo la guerra. Si sposeranno nel 1951.
Estremi cronologici
1926 -1994
Tempo della scrittura
1977 -1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 129
Collocazione
MP/98

Facciamoli rivivere. Ricordi di vita contadina

Fiorenza Daniotti

Nei primi anni del Novecento, la vita dei contadini "obbligati" nel milanese descritta come un mondo perduto, eppure ancora vivo, nel ricordo di chi non ha dimenticato le caratteristiche del sistema educativo statale di allora, per aver frequentato la scuola del paese di Monluè, vicino a Lambrate.
Estremi cronologici
1914 -1921
Tempo della scrittura
1993 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 31
Collocazione
MP/98

Il viaggio del fauno

Francesco Sacco

La vita di un napoletano intraprendente che lavora come vetrinista e finisce per tredici mesi in carcere, ingiustamente accusato di traffici illeciti nel campo della pellicceria. La separazione dalla moglie gli lascerà poi tutto il tempo libero per svariate avventure con l'altro sesso.
Estremi cronologici
1946 -1993
Tempo della scrittura
1980 -1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 198
Collocazione
MP/98

[...] Amatissimo cugino, siamo rimasti contenti nel sapere...

Ernesto Rosadi

Lettere scritte alla famiglia e a un amico da uno studente poi diventato agrimensore, che finirà col morire sul Carso durante la prima guerra mondiale. Una documentazione, nel complesso, di raro interesse, soprattutto per le notizie che il giovane ufficiale riferisce dal fronte, prima di cadere sulla Bainsizza.
Estremi cronologici
1899 -1917
Tempo della scrittura
1899 -1917
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 70
Collocazione
E/98

Puzzles familiari

Rosa Salvia

La vita tormentata di una insegnante che ha visto gli abissi della depressione è raccontata in uno scritto che ha la forma del diario, ma è votato al ricordo e alla riflessione. I temi principali sono la famiglia ferita dalla morte dei genitori, i parenti e poi le storie d'amore incompiute e il bisogno di analizzare la propria psiche.
Estremi cronologici
1996 -1997
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 45
Collocazione
DP/98

Appunti autobiografici di una malata di mente

Anna Maria Rotella

Dalla Calabria natìa, passando per Torino e sposandosi, una giovane donna va a vivere, per il lavoro del marito, in Portorico, in Ecuador e in Australia. Poi, la famiglia torna in Italia e acquista una casa dove tutti - anche lei, scrivendo di sé l'aiutano a curare una grave infermità mentale.
Estremi cronologici
1957 -1995
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 45
Collocazione
MP/98

[...] Il biglietto qui unito mi venne lanciato dal balcone

Ida Nencioni

Una donna settantenne, affetta da gravi turbe psichiche, annota con sconvolgente purezza i piccoli eventi quotidiani della vita nelle case popolari milanesi e delle sue degenze ad Anghiari e nel manicomio di Arezzo: una testimonianza aspra del calvario a cui erano sottoposti in certi istituti i malati di mente. Dopo l'approvazione della legge 180 è seguita a domicilio dal Servizio Igiene Mentale di Sansepolcro e, chiusa nella sua "casa - scatolino", scrive anche le proprie memorie d'infanzia.
Estremi cronologici
1907 -1984
Tempo della scrittura
1979 -1984
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 66
Collocazione
DP/98

Diario di un'orfana

Silva Tilluri

Abbandonata dalla nascita è affidata per dieci anni a una famiglia contadina sussidiata dallo Stato. Passa poi per un brefotrofio e si ritrova di nuovo in Sicilia in una famiglia non sua, che dopo alcuni anni la rifiuta. Finisce con lo scegliere la vita religiosa, in un convento; ma il desiderio di formarsi una famiglia la spinge a uscire e a sposarsi.
Estremi cronologici
1927 -1953
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 89
Collocazione
MP/98

Vicino e lontano

Violet Whitby

Selezione dei propri diari compiuta da una signora quasi novantenne, a partire dall'inizio del secolo, per passare al racconto del proprio secondo matrimonio, compreso il riferimento a ciascuno dei figli che ne sono nati, e poi tornare alla propria infanzia e agli studi alla Sorbona. C'è una parentesi per la partecipazione al Premio Pieve del 1996 e, infine, la descrizione di un'operazione subita.
Estremi cronologici
1909 -1997
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
DP/98

Quando i camaleonti... danzavano sulla sabbia rovente, il mio tempo era felice

Aldo Zelli

Queste memorie raccontano l'infanzia felice dell'autore vissuta in Tripolitania, dall'arrivo quando aveva cinque anni a quando la malattia del padre e altri eventi modificano le condizioni della famiglia.
Estremi cronologici
1923 -1929
Tempo della scrittura
1969 -1974
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 197
Collocazione
MP/98