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Appunti di vita vissuta

Serafino Alessandri

La vita affettiva e lavorativa di un insegnante elementare: dagli studi compiuti presso l'istituto religioso di Sant'Ivo a Roma, al trasferimento a Novara. Dopo essersi sposato si dedica alla costruzione di una casa propria, all'educazione dei figli e all'insegnamento, basandolo su un aggiornamento continuo e su una didattica flessibile alle diverse attitudini degli alunni. La perdita della moglie lascia un vuoto incolmabile.
Estremi cronologici
1922 -2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 138
Collocazione
MP/03

Io

Elvira Manservisi

Figlia di un capitano di fanteria, trascorre l'infanzia a Venezia e in diverse località del Piemonte: trasferitasi con la famiglia in Libia, frequenta la scuola, stringe amicizia con i figli di altri ufficiali, trascorre le vacanze estive nella spiaggia di Tripoli e accoglie, con una certa tristezza, l'improvviso rimpatrio a cui è costretto il padre.
Estremi cronologici
1924 -1935
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 57
Collocazione
MP/03

Breve storia di un "mancato guerriero"

Mario Eugenio Ferlito

Senza avere sparato un colpo, partecipa alla resa dell'esercito italiano in Tunisia nel 1943. Prigioniero degli inglesi prima in Algeria poi nel Regno Unito, affresca la chiesa del Campo 70 nel Galles dove rimane fino al 1946. Negli anni Settanta gli ex prigionieri iniziano a ritrovarsi in raduni annuali. Torneranno nel Galles invitati e festeggiati: Mario è diventato famoso per gli affreschi della chiesa che ora è chiamato a completare.
Estremi cronologici
Inzio: 1942
Fine presunta: 1970-1979
Tempo della scrittura
2002 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 213
Collocazione
MG/05

Una cara memoria

Carlo Arrighi

Un viareggino colto e benestante, descrive nel suo taccuino il proprio attaccamento alla patria e alla famiglia. Nel 1859 partecipa alla seconda guerra d'indipendenza, ne descrive gli avvenimenti, annota le gesta di Garibaldi e auspica l'unità completa dell'Italia, con Roma e Venezia.
Estremi cronologici
1855 -1863
Tempo della scrittura
1855 -1863
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 105
Collocazione
DG/Adn2

I miei ricordi

Bruno Rossi

Un giudice di pace in pensione racconta l'infanzia prima a Bari e poi a Napoli, accanto a un padre dispotico, che muore quando lui ha undici anni. Accenna una partecipazione marginale alle quattro giornate di Napoli, e ai moti di piazza che si scatenano dopo il Referendum del 1946. Dopo una laurea in giuriusprudenza lavora prima come ufficiale, poi come ispettore delle Poste. Un breve periodo lavorativo in Somalia coincide con la crisi del primo matrimonio.
Estremi cronologici
1927 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MP/06

Se la valigia è vuota ti rimane la vita

Attilio Picinelli

Cresciuto in un paese di montagna, vive un momento difficile quando la sua numerosa famiglia di contadini, si separa per la scarsa resa dei terreni coltivati. Dopo il servizio militare e il fronte russo, la scelta di migrare in Francia per imparare un mestiere e poter tornare a casa con nuove prospettive.
Estremi cronologici
1929 -1950
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 102
Collocazione
MP/Adn2

Diario di una

Silvia Di Vecchio

Un'insegnante di lingue tiene un diario che aggiorna ogni anno, e spedisce all'Archivio. Si parla di famiglia, scuola, amore, attualità, ma sempre sottovoce, senza definire i contorni di ciò di cui si tratta.
Estremi cronologici
1984 -2003
Tempo della scrittura
1984 -2003
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
754 p.
Collocazione
DP/Adn2

Quando Torino era capitale

Luigi Re

Un avvocato torinese, collaboratore della Gazzetta Piemontese e appassionato cultore dei classici latini, redige un diario per circa quarant'anni: una cronaca familiare e storica nella Torino di metà Ottocento. La sua città, privata del titolo di capitale d'Italia è beffeggiata e imbarbarita: frequentatore dei salotti cittadini e amante dell'ordine, Luigi segue con sgomento l'avvicendarsi dei vari governi, annotando eventi pubblici e privati, dedicando il diario ai figli, perché possano conoscere il padre e il loro tempo.
Estremi cronologici
1854 -1892
Tempo della scrittura
1854 -1892
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 5
Formato Digitale: 1
Consistenza
Pp. 377
Collocazione
DP/08

Diario di Nilo Corinti

Lino Cortini

Un impiegato di banca racconta ogni giorno al suo diario gli eventi piccoli e grandi di un periodo della sua vita. Dopo gli studi in seminario si sposa e ha due figli. Descrive le difficoltà economiche nel tirar su la famiglia, amplificate dai dissapori con le sorelle, che lo costringono a vivere in affitto nonostante una casa a disposizione. Dopo anni di liti, in seguito alla malattia che colpisce una di esse, arriva la riappacificazione.
Estremi cronologici
1992 -2005
Tempo della scrittura
1960 -2005
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 424
Collocazione
DP/08

Diario (Diario del Carletto)

Antonio Levati

Diario dal fronte albanese di un soldato piemontese che descrive tre lunghi mesi passati tra le montagne, alle prese con il continuo fuoco nemico, la fame e il freddo. Pensieri, resoconti e speranze destinati alla fidanzata Musi, colei che gli da la forza di resistere, fino al rientro in Italia.
Estremi cronologici
1941
Tempo della scrittura
1941
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
lettere
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 225
Collocazione
DP/08