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[...] ore 17,30: partenza da Civitavecchia

Mario Marchionni

L'invasione della Jugoslavia, prima, la Campagna di Russia poi, nel diario di un chirurgo appartenente al 52^ Nucleo Chirurgico del C.S.I.R.: nel caos dell'avanzata e delle incomprensioni tra comandanti, nel gelo del clima russo, l'impegno e insieme lo sconforto del medico che cerca di esercitare al meglio la propria professione.
Estremi cronologici
1941 -1941
Tempo della scrittura
1941 -1941
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
59 p.
Collocazione
DG/Adn2

Ricordi di un bersagliere

Umberto Braccini

Un bersagliere toscano combatte la Seconda guerra mondiale, prima in Albania e poi in Sicilia. Preso prigioniero, trascorre molti mesi in Africa prima di poter tornare a casa al termine del conflitto.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2008 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Consistenza
31 p.
Collocazione
MG/T3

[...] Rosatina

Mario Basili , Rosatina Bocci

Una coppia prima di fidanzati e poi di sposi corrisponde per un decennio a partire dalla metà degli anni Trenta, nei lunghi periodi di separazione a causa prima della guerra italo-etiopica e poi del secondo conflitto mondiale. Terminata la guerra d'Etiopia, i due si sposano e Rosatina si trasferisce ad Addis Abeba, dove Mario ha deciso di restare una volta congedato. In seguito alla conquista britannica dell'Africa orientale italiana, la coppia subisce un nuovo distacco, con Mario evacuato e internato in Tanzania (in territorio al tempo keniano) nell'agosto del '41 e Rosatina rimpatriata nel maggio successivo. La famiglia si riunisce soltanto nel 1946, quand...
Estremi cronologici
1934 -1946
Tempo della scrittura
1934 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
256 p.
Collocazione
E/20

Guerra 1915-1918. Racconto

Giuseppe Torinesi

Un bersagliere ripercorre la sua esperienza militare nel periodo della Grande Guerra. Chiamato alle armi prima dello scoppio del conflitto, viene inviato al fronte e prende parte numerose operazioni belliche, fino al congedo definitivo nel 1919. Nella sua memoria, la cronaca degli eventi storici si accompagna alla narrazione delle condizioni umane dei soldati e della popolazione, provata dagli orrori della guerra e spesso costretta a lasciare le proprie case.
Estremi cronologici
1914 -1919
Tempo della scrittura
1936 -1936
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
119 p.
Collocazione
MG/20

[…] Caro Babbo e cara famiglia

Lorenzo Staderini

Un militare toscano, proveniente da una famiglia di mezzadri, scrive lettere alla famiglia dal fronte della Grande Guerra. Sposato e padre di due bambini, si mostra sempre premuroso nei confronti dei propri cari e cerca di rassicurarli sulle sue condizioni.
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
93 p.
Collocazione
E/Adn2

[...] Il 2 aprile 1935

Mario Moneta

Memoria autobiografica che parte dal 2 aprile 1935, giorno in cui l'autore viene chiamato a prestare servizio militare nei bersaglieri. Descrive il rientro, il matrimonio e il temuto richiamo a seguito dell'entrata in guerra dell'Italia dieci giorni dopo la cerimonia. La prima esperienza di guerra è in Croazia, spettatore impotente dei massacri compiuti dagli ustascia, poi in azioni militari contro i partigiani. Dopo un breve rientro a casa la partenza per il fronte russo sul Don, da cui tornerà prima della disfatta finale a causa della morte della madre. Da questo momento non tornerà più a combattere ma racconta i bombardamenti di Firenze e Bologna, vissuti...
Estremi cronologici
1935 -1944
Tempo della scrittura
1950 -1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
44 p.
Collocazione
MP/21

Il repubblichino

Giovanni Servodio

Nell'autunno del 1943 un giovane che vive a Milano e ha perso la casa in un bombardamento, si arruola volontario come bersagliere per sfuggire al pericolo di essere deportato in Germania. Presta servizio in diverse zone della R.S.I., combattendo per alcuni mesi sul fronte toscano, in Emilia Romagna e in Lombardia. Catturato dai partigiani, riesce a salvarsi e a riunirsi ai propri commilitoni. Sul finire del 1944 si ammala gravemente, cade in coma per alcuni giorni ma poi si riprende e fa ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1953
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
84 p.
Collocazione
DG/22

[...] Carissimi genitori

Irmes (Ermes) Solera , AA.VV.

Durante la Seconda guerra mondiale un bersagliere del mantovano scrive ai propri cari dal fronte libico, dove cade nel giugno del 1942. Nelle sue lettere racconta la vita militare e gli eventi bellici, ma dà spazio anche a sentimenti, speranze e preoccupazioni.
Estremi cronologici
1940 -1943
Tempo della scrittura
1940 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
88 p.
Collocazione
E/23