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Via dell'Agania n 19

Lorenza Maria Mori

L'autrice ricorda i primi sette anni di vita trascorsi in un'antica casa del centro storico di Arezzo, ricostruendo i ritratti dei parenti e gli episodi significativi della sua infanzia.
Estremi cronologici
1955 -1962
Tempo della scrittura
1994 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 99
Collocazione
MP/04
Soggetti
Casa natale Famiglie Folclore Genealogia Giochi Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Lutto Matrimonio Natale Nonni Parenti Scuole Televisione Tradizione Vacanze
Parole chiave
Dopoguerra Mondo contadino Personaggi caratteristici

[...] Carissimi genitori

Margherita Passini

Lettera natalizia che una bambina, agli inizi del Novecento, scrive ai genitori promettendo gratitudine, chiedendo perdono per le "bizze" e augurando a tutti pace e serenità.
Estremi cronologici
1909
Tempo della scrittura
1909
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 4
Collocazione
E/T2
Soggetti
Famiglie Natale

L'isola rossa

Annapia Sogliani

L'autrice parte nel settembre 2001 per unirsi come infermiera volontaria a Mahajanga, in Madagascar, alla missione di una suora salesiana. Qui lavora in un dispensario e seguendo i ritmi di vita religiosi dei salesiani conosce la popolazione e l'ambiente del Madagascar. Dal dicembre del 2001 nel paese si vivono momenti di tensione per le elezioni politiche in corso, che la costringono a tornare in Italia prima del previsto.
Estremi cronologici
2001 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 54
Collocazione
DV/05
Soggetti
Animali Censura Dittatura Fede Folclore Infermieri Lavoro Malati Malattie Missionari Missioni Natale Natura Ospedali Paesaggio Politica Popoli Povertà Religioni Religiosi Religiosità Riti funebri Salesiani Suore Tradizioni Tribù Usi e costumi Viaggi
Parole chiave
Bambini Luoghi Scrittura giovanile Tensioni politiche Volontariato

P.P. (Personale Protetto). Diario di prigionia di un medico militare in Australia

Andrea Napoleone

Capitano medico prigioniero di guerra in India già da due anni, nel 1943 viene trasferito in Australia per una detenzione in diversi campi per altri quattro anni. In Italia lo attende con fiducia la fidanzata, alla quale è rivolto questo ponderoso diario epistolare, pieno di amore per lei, di racconti di prigionia e di dissertazioni personali.
Estremi cronologici
1943 -1947
Tempo della scrittura
1943 -1947
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Epistolario
riflessioni
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 573
Collocazione
DG/05
Soggetti
Amicizia Amore Campi di lavoro Fattorie Fidanzati Giornali Giovinezza Guerra mondiale 1939-45 Introspezione Lettura Malaria Malattie Malattie tropicali Medici Medicina Natale Ospedali Ospedali da campo Politica Prigionieri di guerra Radio Solitudine
Parole chiave
Farm Rimpatrio

Mille sono le combinazioni...

Giuseppe Albanese

Un insegnante napoletano in pensione, vuole ricordare la sua infanzia nei Quartieri Spagnoli, le usanze, i personaggi che ha incontrato, i suoi studi fino alla laurea, ma soprattutto la sua famiglia: padre, madre, fratelli, zii e nonni che hanno determinato e accompagnato la sua formazione.
Estremi cronologici
Inzio: 1946
Fine presunta: 1980-1989
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 245
Collocazione
MP/05
Soggetti
Abitazioni Amicizia Famiglia Feste religiose Giovinezza Infanzia Insegnanti Lavoro Lutto Natale Processioni Scuola Tradizioni Usi e costumi Vacanze
Parole chiave
Malocchio Mondo contadino Nonni Parenti Personaggi caratteristici Quartieri spagnoli Sarti

Qualcosa di me

Roberta De Thomasis

La memoria autobiografica di un'operatrice abruzzese, che ripercorre i momenti più significativi della propria vita. Dopo gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza, circondata dall'affetto della famiglia e da tanti amici, si trasferisce, da universitaria, a Bologna. Divisa tra lo studio, la passione per la lettura e i primi innamoramenti, frequenta un corso di sceneggiatura ed incontra l'uomo che sposerà, poco prima della dolorosa perdita del padre.
Estremi cronologici
1957 -1990
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 244
Collocazione
MP/06
Soggetti
Adolescenza Amicizia Amore Depressione Emigrazione interna Famiglia Feste Fidanzamento Fidanzati Giocattoli Giochi Giovinezza Gravidanza Infanzia Lavoro Lutto Malattia Mare Matrimonio Natale Parto Radio Scuola Sessualità Studio Tradizioni Università Vacanze Viaggi
Parole chiave
Anni Settanta Gite Mondo contadino Nonni Parenti

Il mio diario 1936-1948

Marlies Klein-Stern

L'infanzia serena e agiata di una bambina prussiana viene bruscamente interrotta dall'arrivo dell'esercito russo: nella sua memoria, scritta cinquant'anni dopo lo svolgersi degli eventi, tutto il dolore per l'abbandono della sua terra. Costretta, con la madre e il fratellino, a mendicare per sopravvivere, troverà la forza di reagire e riabbraccerà il padre e i famigliari dopo l'arrivo a Francoforte.
Estremi cronologici
1936 -1948
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 195
Collocazione
MG/06
Soggetti
Amicizia Amore Casa Esilio Famiglia Guerra mondiale 1939-45 Infanzia Lavoro Lutto Malattie Maternità Militari Miseria Natale Pidocchi Scuola Sofferenza Tifo Violenza Violenza sessuale
Parole chiave
Armata Rossa Arte d'arrangiarsi Fame Maltrattamenti Mondo contadino

Trent'anni di memorie per guardare avanti

Luciano Corradini

La nascita della prima figlia segna l'inizio di una scrittura assidua, che durerà trent'anni. L'amore per Dio e per la famiglia è al centro dell'esistenza di un emiliano colto, che esprime nella carriera universitaria e nell'impegno politico, la ricerca di equilibrio e il suo tendere al futuro con fiducia.
Estremi cronologici
1961 -1991
Tempo della scrittura
1961 -1991
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
riflessioni
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 461
Collocazione
DP/06
Soggetti
Amicizia Amore Convegni Docenti Emigrazione interna Famiglia Fede Figli Insegnanti Lavoro Lutto Matrimonio Natale Politica Religione Religiosità Scuola Università Vacanze Viaggi
Parole chiave
Associazioni cattoliche Carriera Contestazioni giovanili Decreti delegati Manifestazioni Movimento studentesco Nipoti Programmi TV Sessantotto Trasferimenti

1944 Avevo sedic'anni...

Alberto Ziviani

L'improvviso passaggio verso la maturità, è segnato, nella memoria di un pensionato milanese, dall'adesione al movimento partigiano e dalla deportazione in Germania. Sfuggito alla condanna a morte perchè ancora adolescente, vive l'incubo del lavoro forzato, dell'abbruttimento fisico e morale. Poi, con due compagni, la rischiosa fuga verso il confine con l'Italia, dove torna ancora diciassettenne ma già uomo.
Estremi cronologici
1927 -1974
Tempo della scrittura
1941 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 522
Collocazione
MG/07
Soggetti
Abitazioni Amicizia Amore Antifascismo Bombardamenti Campi di concentramento Cattura Cibo Degenza ospedaliera Deportati Deportazione Domestici Fabbrica Famiglia Fascismo Fascisti Favole Freddo Giochi Giovinezza Guerra mondiale 1939-45 Infanzia Infezioni Lavori forzati Lavoro Malattia Natale Partigiani Prigionieri di guerra Resistenza Sabotaggi Scuola Studenti Vacanze
Parole chiave
Alleati Birichinate Fame Fuga Liberazione Muratori Sfollati Staffetta partigiana

Diario di guerra e di prigionia

Rocco Egidio De Bonis

La grande guerra raccontata da un giovane ufficiale che, sostenuto da una solida fede patriottica, combatte in prima linea con i propri soldati. Ferito, e per questo decorato, torna in trincea sino all'ottobre del 1917 quando, fatto prigioniero, è spostato in vari campi da dove tenta - vanamente - tre volte la fuga. Finito il conflitto, nel caos della diserzione e dello sbandamento di tanti soldati austriaci, sono quelli italiani che riportano l'ordine. Prima del ritorno in Italia visiterà Budapest e Praga, oltre a essere inviato in missione a Vienna.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1928
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 554
Collocazione
DG/07
Soggetti
Attacchi Battaglie Cadaveri Campi di prigionia Canzoni Cibo Cinema Combattimenti Degenza ospedaliera Detenzione Disertori Ferite Feriti di guerra Filosofi Freddo Giornali Guerra mondiale 1914-18 Introspezione Letture Licenze militari Marcia Musica Natale Neve Ospedali Ospedali da campo Patriottismo Pioggia Poesie Poeti Prezzi Prigionieri di guerra Strategie militari Trincee Ufficiali Viaggi
Parole chiave
Armistizio Esercito austro-ungarico Fame Fosse comuni Fronte Fuga Nostalgia Pacchi Perdite Pidocchi Razzie Ritirata Saccheggi Scrittura giovanile Trasferimenti