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[...] Ti penso

Renato Calari

Un giovane calzolaio bolognese richiamato alle armi scrive lettere alla fidanzata e poi moglie Paola dal fronte jugoslavo, presso Zara. Durante la licenza matrimoniale si sposa e la moglie gli darà una bambina che vede solo in foto e per la quale nutre un profondo affetto e tenerezza, con il dolore di non poterla vedere crescere. Di lui si sa che è disperso nel luglio 1944.
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
1940 -1944
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 423
Collocazione
E/12

I ricordi di Gioconda

Rosanna Calisti

L'autrice ricorda l'infanzia e prima giovinezza nel Rione di Straccis di Gorizia: i giochi, i problemi adolescenziali e uno spaccato di vita socilale dell'Italia degli Anni Sessanta, caratterizzato dalla crescita economica e da nuovi modelli di vita. La precoce maternità determina una svolta nella vita di Gioconda, il nome scelto per raccontare la sua storia, seguita dalla morte della madre e dall'allontanamento del padre. Negli anni recenti supera i rancori e recupera i rapporti familiari: Il ritorno al Rione Straccis come ritorno simbolico alla serenità della vita.
Estremi cronologici
1950 -2009
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/12

Le memorie di Gina

Virginia Camiz

L'autrice racconta la vita di una famiglia ebrea benestante dei primi anni dai primi anni del Novecento. Circondata dall'affetto dei familiari vive la Prima Guerra mondiale senza esserne particolarmente toccata, frequenta buone scuole ed è appassionata di teatro e musica. Finita la guerra riprende la sua vita, fa nuove amicizie, ma dal 1922 l'avvento del fascismo inizia a turbare la sua serenità.
Estremi cronologici
1908 -1959
Tempo della scrittura
1950 -1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
139 p.
Collocazione
MP/12

La Fabbrica di Orfani

Francesco Candela

L'autore, orfano di padre deceduto a bordo di un sommergibile al largo di Tripoli, dal 1943 al 1948 vive insieme al fratello maggiore in un collegio nelle colline di Firenze. "Cucciolo" (così chiamato perché è l'ospite più piccolo dell'Istituto) affronta la vita collegiale con curiosità, descrivendo i particolari di una quotidianità fatta di regole ferree ma anche di giochi e gioie impreviste. Si presentano anche momenti drammatici quando vive la Firenze del coprifuoco, dei bombardamenti, della fucilazione dei civili e quando subisce la perdita di un caro amico. L'esperienza collegiale è intervallata da periodi trascorsi a casa e si conclude con il definitiv...
Estremi cronologici
1943 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 138
Collocazione
MP/12

Color Perla

Giuseppa Cardinali

Memoria "onirica" di un'insegnate traduttrice di inglese nata a Bibbiena /AR) nel 1923 che riflette sui motivi dell'esistere e sulla incapacità di fermare il tempo e i ricordi. Brevi flash a ritroso su periodi vissuti in località attinenti al lavoro del padre, dirigente carcerario, e ricordi dei defunti più cari.
Estremi cronologici
1980 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
114 p.
Collocazione
MP/12

Vita di ragazza e pensieri di vecchio

Giancarlo Carrara

Racconto in terza persona dell'infanzia trascorsa a Pisa. L'autore, figlio di un falegname antifascista, racconta la vita nelle colonie del Regime, la disciplina para militare, poi la guerra e il difficile dopoguerra. Durante un bombardamento nel 1943 muore la madre.
Estremi cronologici
1935 -1944
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 41
Collocazione
MG/12

[...] Oggi, 25 febbraio del 1998

Clara Cegliastro

L'autrice, di madre italiana, nasce a San Sebastian, in Spagna. Per il lavoro del padre la famiglia si trasferisce a Parigi dove Clara frequenta corsi di danza al Moulin Rouge, e abitando a Montmartre, ha il modo di conoscere personalità del mondo teatrale dell'epoca. Negli anni Trenta accompagna la madre, ammalata di depressione dopo la morte di una figlia in tenera età, dalla zia a Napoli. Dopo un altro breve periodo passato a Parigi con il padre impegnato in una missione militare torna a Roma dove vive il periodo della guerra. In attesa di raggiungere il padre in Argentina torna a Napoli dove conosce un ufficiale dell'Aeronautica, matematico e fisico, che...
Estremi cronologici
1900 -1998
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 50
Collocazione
MP/12

L'anima ancorata

Monica Colonati

Racconto dei primi ventidue anni di vita dell'autrice, cresciuta in vari istituti senza la presenza di una famiglia stabile. Dalle esperienze negative della vita trae però la forza per realizzarsi, per dare un esempio positivo anche agli altri.
Estremi cronologici
1964 -1986
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/12

...Madre Generosa...

Roberta Cuoghi

Una maestra elementare di Sassuolo (MO) appassionata della natura tiene un diario dove annota le pratiche di insegnamento innovativo della sua scuola e le giornate trascorse nell'attesa di conoscere la designazione di un bambino che ha deciso di adottare.
Estremi cronologici
2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 330
Collocazione
DP/12

Memorie di vita africana

Publio Corbacelli

L'autore ricorda l'esperienza di vita vissuta a cercar fortuna in Eritrea e Abissinia, sollecitato dai debiti incombenti e pressato dagli appelli del regime che esortavano all'espatrio in vista di guadagni favolosi. Lasciata a Perugia moglie e figli arriva nel 1937 ad Asmara con l'intenzione di iniziare un lavoro da trasportatore con un camion di proprietà. L'impresa si rivela piena di imprevisti e vicissitudini, in un crescendo di preoccupazioni e difficoltà che mettono a dura prova le sue finanze. Trova lavoro come capoufficio vendite in una filiale Agip ad Asmara. Riesce a revisionare l'automezzo e a condurre le due attività. Nel 1939 viene raggiunto dai...
Estremi cronologici
1937 -1946
Tempo della scrittura
1983
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
102 p.
Collocazione
MG/12