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Diario

Anna Carmela Santoro

I ricordi dell'autrice partono dall'infanzia e giovinezza, periodi non facili a causa di incomprensioni con la madre. Poi il matrimonio, il desiderio di maternità coronato con la nascita del figlio, che diventa il punto fermo della sua vita, i vari problemi di salute e quelli legati alla ricerca di un lavoro per raggiungere l'indipendenza.
Estremi cronologici
1960 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
30 p.
Collocazione
MP/12

[...] Carissimo Martino

AA.VV. , Martino Nardi , Cristina Spiller

Una studentessa universitaria veronese scrive al fidanzato, che frequenta l'Accademia militare a Roma, lettere d'amore a scadenza ravvicinata. Racconta la quotidianità, fatta di impegni scolastici e frequentazioni di amici, sempre sottolineando il dolore per la lontananza dal suo amore. L'epistolario non si conclude con il matrimonio ma continua perché il lavoro di entrambi si svolge in città diverse, fino al trasferimento di lui a Vicenza.
Estremi cronologici
1971 -1979
Tempo della scrittura
1971 -1979
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 196
Collocazione
E/12

Mie Carissime Memorie

Teresa Stappo

Teresa entra in collegio a Verona quando ha otto anni, nell'ottobre 1825. Comincia a segnare tutti gli avvenimenti della sua vita e di quella dei familiari in un diario che conclude intorno al 1891. Si sposa con il conte Federico Giuliari nel 1841, ha cinque figli, tre maschi e due femmine. Le femmine si sposano precocemente con giovani nobili, hanno numerosi figli e aborti. Il primogenito Scipione invece ha una carriera prestigiosa: partecipa volontariamente alla lotta d'indipendenza al seguito di Garibaldi e sposa una contessina dalla ricca dote. L'ultimo figlio si distingue per le capacità organizzative, mentre il secondogenito muore non ancora diciottenn...
Estremi cronologici
1825 -1891
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
220 p.
Collocazione
DP/12

di vetro soffiato

Abria Tavanti

Il racconto parla degli ultimi mesi di vita della madre dell'autrice, malata terminale. Nelle ore passate accanto a lei ricorda con tenerezza i giorni dell'infanzia, mentre con dolore quelli della separazione dai genitori, che per motivi di lavoro si traferiscono a Roma lasciandola a casa della nonna e della zia. Continua a vivere lontano dalla sua famiglia per quasi tutta la vita ma la malattia fa riavvicinare e riscoprire il forte legame tra i componenti.
Estremi cronologici
2010 -2011
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
117 pp.
Collocazione
MP/12

I miei ricordi

Alessandra Tommasini

Figlia di un ufficiale della Marina e di una ex farmacista l'autrice scrive i ricordi di ragazzina con la sua famiglia in tempo di guerra. Nel 1943 con la madre va a vivere a Sant'Ilario Ligure e di quel periodo non ha cattivi ricordi perché i soldati tedeschi appartenenti all'esercito regolare hanno un atteggiamento rispettoso nei confronti della popolazione, inoltre lo status della famiglia permette l'acquisto di cibo e vestiario alla borsa nera. La famiglia si ricongiunge al padre solo alla fine del conflitto per poi iniziare in un primo momento la spola tra la Liguria e Taranto, dove viene destinato, e poi tra Roma e Livorno. Qui conosce un ufficiale del...
Estremi cronologici
1940 -1990
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
71 pp.
Collocazione
MP/12

Mi ricordo

Nicola Tudino

Nella prima parte l'autore racconta la vita del nonno materno, che adolescente lascia la casa dei genitori per andare a Napoli e da qui in America. Si imbarca come clandestino, scoperto viene aiutato dal capitano della nave sia durante il tragitto che per trovare lavoro nella nuova terra. Allo scoppio della prima guerra torna in Italia per assolvere il servizio militare. Il racconto prosegue con il ritorno dalla guerra e le varie vicissitudini per rendere coltivabile un appezzamento di terreno e costruire una famiglia. L'ultima parte racconta di sé, della sua gioventù, dei suoi studi e in particolare della sua passione sportiva per il podismo.
Estremi cronologici
1900 -2010
Tempo della scrittura
2007 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 73
Collocazione
MP/12

Storia di mosche

Giovanna Valentini

Ricordi dell'infanzia nella campagna pisana lasciata troppo presto per seguire gli spostamenti di lavoro del padre, a Napoli, Milano e Novi Ligure. Di questi luoghi descrive ambienti, insegnanti, amici. Poi un nuovo trasferimento ad Ancona, l'iscrizione alla Facoltà di Lettere antiche a Firenze dove vive l'esperienza dell'alluvione.
Estremi cronologici
1944 -1970
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
137 p.
Collocazione
MP/12

Dacci oggi la nostra paranoia quotidiana

Paola Valli

Un'impiegata romagnola durante la psicoterapia inizia a scrivere un diario-memoria sulla sua vita, per cercare di individuare la cause del suo disagio esistenziale. Figlia unica di operai, si diploma e frequenta con profitto l’università ottenendo sempre l’assegno di studio e svolgendo poi i lavori più modesti pur di difendere la propria autonomia e indipendenza. Gli anni universitari rappresentano la sua emancipazione e a Bologna trascorre il periodo più sereno, raggiungendo risultati brillanti negli studi, vivendo liberamente lontano dalla famiglia e intessendo nuove relazioni. La laurea, conseguita con il massimo dei voti, le permette di accedere a buone...
Estremi cronologici
1970 -2008
Tempo della scrittura
1997 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 419
Collocazione
MP/12

Manoscritti vari riuniti a caso

Matteo Vittonetto

Zibaldone composto da riflessioni e racconto di eventi scritti per bisogno personale da un impiegato torinese, contrario a tutte le guerre e ingiustizie. Proveniente da una famiglia benestante partecipa, appena diciottenne, alla prima Guerra Mondiale. Nel 1925 si sposa e poco dopo viene assunto dalla Fiat nel settore dei collaudi. Frattanto il benessere familiare subisce un drastico ridimensionamento, anche a causa della crisi economica mondiale degli anni Trenta. Ad aggravare la situazione interviene il licenziamento in seguito al rifiuto di iscriversi al PNF. Durante la Seconda Guerra Mondiale la famiglia fugge in Puglia, per sottrarsi ai bombardamenti del...
Estremi cronologici
1918 -1945
Tempo della scrittura
1944
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 155
Collocazione
MP/12

[...] Gentilissime Signorine

AA.VV.

Corrispondenza di famiglia (padre, madre e quattro sorelle di cui due già sposate), tra cui lettere e cartoline postali e militari ricevute in tempo di guerra dai congiunti che si trovano al fronte, in ospedali militari o presso reparti di supporto in patria. La raccolta fu curata dalle sorelle minori, ancora signorine ai tempi della guerra, che vivono il conflitto con meno ansia. La interrompono quando le condizioni di vita peggiorano, dopo il bombardamento della loro casa e lo sfollamento in Brianza. I toni dei messaggi sono soggetti alla censura, di cui sono evidenti le tracce negli originali.
Estremi cronologici
1940 -1943
Tempo della scrittura
1940 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 30
Collocazione
E/13