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La mia storia

Maria Sofia Fasciotti

L'autrice inizia a scrivere il suo diario nel 1948: ha 24 anni, si è sposata da poco con un conte con il quale condivide origini aristocratiche e insieme al quale si trasferisce a vivere nelle colline torinesi, in una villa con uno splendido giardino. Si lascia alle spalle un’infanzia trascorsa a Roma, dove si è laureata in Lettere Classiche, ma soprattutto una giovinezza segnata da incomprensioni familiari, e da una disparità di trattamenti con la sorella. La pace domestica si interrompe con la nascita e morte del primo figlio, al quale ne seguiranno altri sette. Mentre la famiglia pian piano si allarga, però, si evidenziano le prime crepe causate da una fo...
Estremi cronologici
1948 -1971
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 589
Collocazione
DP/13

[...] Tornando verso casa

Anna Maria Gori

Ricordi diluiti nel tempo di una bambina della provincia di Arezzo alla fine della guerra. Descrive i bombardamenti, la paura delle incursioni aeree, il cibo che scarseggia, i soldati in transito, lo sfollamento della popolazione e il ruolo dei partigiani, fino alla Liberazione.
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 43
Collocazione
MG/13

Biografia del Marchese Luigi Ferrari

Luigi Ferrari

L'autore, nato nel 1935 da una ricca e nobile famiglia, descrive l'infanzia del periodo della Seconda Guerra Mondiale, vissuta tra Roma e la villa di Amandola (AP), nelle Marche. Dopo la guerra si sofferma sulle frequentazioni aristocratiche della famiglia mentre chiude il racconto con stralci del diario scritto negli Anni Cinquanta dedicati a fanciulle delle quali si innamora.
Estremi cronologici
1935 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MP/13

In prima persona

Ugo Fratini

L'autore è nato a Milano nel 1927 e pur vivendo in un ambiente di comunisti, è attratto dall'idelogia fascista patriottica. Appena diplomato nel 1944 si arruola volontario nei mezzi di assalto della X mas. Alla fine della guerra viene fatto prigioniero dagli inglesi e portato ad Algeri. Rivede le sue idee politiche orientandosi verso la "sinistra". Tornato in Italia trova lavoro come operaio e si occupa di politica nel sindacato Fiom-Cgil.
Estremi cronologici
1935 -2009
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 2000-2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MP/13

[...] Carissima mamma

Mariano Gigli

Un sottotenente in prima linea al fronte scrive quasi ogni giorno lettere ai genitori raccontando la sua vita quotidiana in trincea e per rassicurarli sulla sua salute. Si informa con affetto dei fratelli e delle sorelle e aspetta con ansia le licenze, sempre con l'orgoglio di fare il proprio dovere verso la Patria. Le lettere terminano con la notizia della vittoria.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 104
Collocazione
E/13

Ricordi di infanzia e adolescenza

Luisa Guerini

L'autrice suddivide il testo in paragrafi. Ognuno racchiude un ricordo a partire da Montevecchia, dove è stata rinchiusa in convento dagli 8 ai 9 anni per scampare dalla guerra. Torna dai genitori e insieme vanno a rifugiarsi a Varese, vivendo di stenti. Di nuovo a Milano dove trova lavoro prima come sarta e poi in una casa editrice. Conclude i ricordi con la storia d'amore con quello che diventerà marito e padre di suo figlio.
Estremi cronologici
1941 -1959
Tempo della scrittura
1960 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MP/13

[...] Ciò che mi accingo a raccontare

Gaspare Imbraguglia

Ancora Ragazzo Gaspare si imbarca su grandi transatlantici della Società Italia di Genova, dove svolge il lavoro di addetto alla ristorazione, toccando così i porti di quasi tutti i continenti. In un viaggio verso Dakar incontra anche Luigi Pirandello. Quando scoppia la guerra viene cooptato, nonostante sia un civile, nella Marina Militare, per occuparsi del rifornimento delle provviste e della mensa dei soldati italiani in servizio nei sommergibili che hanno base a Bordeaux e La Rochelle, nella Francia occupata. Terminata la guerra ritorna a Genova, continuando per qualche tempo il lavoro sulle navi, per poi aprire un'attività commerciale che gli permette d...
Estremi cronologici
1908 -1984
Tempo della scrittura
1978 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 227
Collocazione
MP/13

La mia vita ferroviaria

Aldo Leonini

Fin da bambino Aldo sogna di diventare ferroviere e di lasciare il duro lavoro dei campi. Dopo la guerra, stanco della condizione di povertà, decide di prendere la licenza media per concorrere a un posto nelle Ferrovie dello Stato. Si sposa, vince il concorso e viene assunto a Torino. Il clima del Nord però nuoce alla salute del figlioletto quindi con la famiglia torna in Toscana dove riesce ad acquistare un appartamento e dove vive felicemente fino al pensionamento. Alcuni paragrafi sono scritti in versi.
Estremi cronologici
1930 -1984
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 115
Collocazione
MP/13

Non vivere il passato significa non vivere presente e futuro

Pia Maria Mercaldo

E' il 1982, Pia sta assistendo la madre malata terminale e ne approfitta per ricordare la sua vita dall'infanzia gioiosa a Capua, in una famiglia con sette figli, papà mamma e lo zio. Poi la guerra, e quando tutto torna alla normalità lo sconvolgimento degli equilibri familiari con l'allontanamento della madre e la nuova convivenza del padre. Con la maggiore età si trasferisce al Nord dove si sposa.
Estremi cronologici
1940 -1982
Tempo della scrittura
1982 -2011
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 237
Collocazione
MP/13

Con gli occhi di una bambina

Antonia Mertoli

L'autrice nasce a Cagliari da madre sarda e padre siciliano, già vedovo con tre figli, uomo avventuroso e spavaldo che si occupa poco della famiglia e confinato per aver criticato il regime fascista. La donna e i bambini, rimasti soli, subiscono la fame e stenti in una Cagliari pesantemente bombardata, fino a quando vengono separati dopo il ricovero in ospedale della madre. A undici anni e deve provvedere ai fratelli, fino a quando non viene ospitata in una centro di accoglienza di un parroco. Finita la guerra ritrova la madre e la famiglia si ricompone.
Estremi cronologici
1896 -1959
Tempo della scrittura
1960 -1993
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 91
Collocazione
MP/13