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A Belvedere in tempo di guerra

Bruno Migliorini , AA. VV. , Paolo Migliorini

Un intreccio di memoria e di lettere che contengono un quadro dettagliato della vita quotidiana di una famiglia durante la guerra. I ricordi di Paolo si alternano al carteggio tra il padre Bruno e la moglie, sfollati durante la guerra da Firenze a Belvedere di Poppi (AR), con i genitori residenti a Roma. Dal Casentino portano notizie prima serene, che trattano della salute, del lavoro e dei lavori di ristrutturazione e agricoli, mentre da Roma ritornano notizie di una vita quotidiana che si fa sempre più difficile. Col passare del tempo arrivano i momenti dell'occupazione tedesca, dell'attraversamento del fronte, degli eccidi fino a quando la Liberazione di...
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
1940 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 161
Collocazione
MG/13

Tracce di vita

Eraldo Olmeda

I ricordi dell'autore partono dall'infanzia trascorsa durante la guerra a San Giovanni in Marignano (RN). Qui fu valutato non idoneo a frequentare la scuola elementare da una commissione di insegnanti. Traccia i ritratti di familiari, il padre e la zia sarta, e di personaggi del paese. A causa della guerra si trasferisce con tutta la famiglia in Svizzera, poi a Rimini, dove continua gli studi. Frequenta l'Università a Bologna, dove coltiva la passione per il teatro e cinema. Diventa insegnante, lavoro che svolge con passione.
Estremi cronologici
1941 -2012
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/13

A mia sorella Caterina

Monica Ortale

Diario di una ragazzina di quattordici anni, scritto nei nove mesi di gravidanza della sua mamma, dedicato al nascituro, da lei chiamato "bimbao". Monica gli parla della scuola, della vita nella sua famiglia, delle sue apprensioni con dolcezza e trepidazione nella sua attesa. Conclude il diario con la nascita di Caterina esprimendo tutta la sua felicità.
Estremi cronologici
1977
Tempo della scrittura
1977
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 121
Collocazione
DP/13

L'oscura famiglia, ovvero i figli manipolati

Antonio Pancari

L'autore, discendente di un'aristocratica famiglia siciliana, ripercorre i difficili anni della sua vita dall'infanzia alla piena giovinezza. Il testo, dopo un'introduzione, si divide in sette brevi capitoli: i primi quattro dedicati alle figure della famiglia, mentre negli ultimi tre vengono riportate le tappe fondamentali della vita dei genitori, dal matrimonio alla separazione sottolineando le pesanti ricadute che questi eventi hanno avuto su figli.
Estremi cronologici
1962 -2012
Tempo della scrittura
2009 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 174
Collocazione
MP/13

La casa in vendita

Santina Pasqui

Con il pretesto di visitare l'abitazione in cui ha trascorso la fanciullezza, ora messa in vendita, l'autrice rivive i primi anni della sua vita trascorsi in quella casa con le tradizioni e mestieri del tempo.
Estremi cronologici
1959 -2008
Tempo della scrittura
2009 -2012
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 57
Collocazione
MP/13

Mia mamma è del 1919

Maria Vittoria Pastacaldi

Davanti alla malattia della mamma novantenne l'autrice trova conforto riversando i suoi stati d'animo nella scrittura. La fase iniziale vissuta tra ospedali, medici e terapie diventa faticosamente routine mentre si acuisce l'angoscia di vedere nel declino della madre lo specchio della propria vecchiaia, con il bagaglio di solitudine e dolore. L'accompagnamento alla morte diventa alla fine lieve, per l'amore e la cura della dignità della morente, riconciliata con chi finalmente rispetta il suo desiderio di andarsene in pace.
Estremi cronologici
2011
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MP/13

[...] Mio caro Luigi

Luigi Pestelli , Silvana Tafani

Luigi e Silvana, amici d'infanzia, nell'aprile del 1937 si dichiarano il loro amore e pur consapevoli che, per la giovane età di lei e le precarie condizioni di lavoro di lui, il fidanzamento non sarà facile e breve. Non immaginano certo che, salvo brevi momenti, per tredici anni non si potranno più vedere di persona. Li separeranno il servizio militare nella Guardia di Finanza di Luigi a Trieste, poi la guerra, perché inviato nell'Egeo fino all'8 settembre 1943. Poi come "collaborante" è impiegato dall'esercito tedesco sempre in Grecia fino alla fine del conflitto. Lei invece dopo aver lavorato da Ferragamo si impiega alla Banca Toscana e a Firenze vive co...
Estremi cronologici
1937 -1948
Tempo della scrittura
1937 -1948
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 540
Collocazione
E/13

Le storie non finiscono mai se si ricordano e si raccontano

Giovanna Ivana Rizzi

Un'insegnante lombarda in pensione scrive una memoria della sua infanzia in famiglia, con la nonna e le zie dove ricorda i giochi, le colonie, la scuola e il periodo in collegio.
Estremi cronologici
1952 -1963
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MP/13

Erba Secca e Nuovi Germogli

Carmela Tringali

L'autrice nasce a Catania nel 1938 da una famiglia borghese. Appena diplomata si sposa con Vito dopo la classica "fuitina" e con lui ha quattro figli. Il matrimonio entra in crisi mentre l'autrice inizia a lavorare ottenendo un discreto successo come rappresentante di libri. Dopo la morte di un figlio e mentre si susseguono separazioni e riconciliazioni con il marito si dedica al volontariato e alla meditazione trascendentale per ritrovare un po' di serenità.
Estremi cronologici
1938 -2012
Tempo della scrittura
2012
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 201
Collocazione
MP/13

Il guado

Stefania Vastano

L'autrice, insegnante romana, scrive un diario non datato come esercizio di psicoanalisi dove esprime apertamente il suo disagio, causato da una profonda sofferenza che ha investito la sua vita fin da piccola. Cresciuta in una famiglia numerosa e con problemi, descrive il rapporto difficile con alcuni componenti.
Estremi cronologici
2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/13