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Ricordi disordinati

Maria Giuseppina Eder

L'autrice nasce a Genova nel 1930 dall'unione di un austriaco, residente in Italia per lavoro, e un'italiana. Durante la guerra il padre combatte con i Tedeschi e viene fatto prigioniero. La madre con le due figlie è sfollata a Hohenfurth, nell'area dei Sudeti, dove frequenta la scuola commerciale. Nel maggio 1945 la zona viene occupata dagli americani e Maria Giuseppina lavora per loro, prima come cameriera e poi come impiegata: qui li raggiunge il padre. Rientrano in Italia nel 1948 e dopo un periodo di disoccupazione trova impiego presso i Cantieri Navali Riuniti, come traduttrice, fino al matrimonio celebrato nel 1954.
Estremi cronologici
1943 -2012
Tempo della scrittura
2003 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
50 p.
Collocazione
MP/14

Fermarsi mai arrendersi mai

Sergio Maddaloni

Un tecnico napoletano si ammala di sclerosi multipla e descrive in questa memoria il manifestarsi della malattia, le cure intraprese, il calvario dei medici e degli ospedali.
Estremi cronologici
1994 -2013
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Collocazione
MP/14

Stalag XX A 28547. I miei due anni da Internato Militare nei lager tedeschi

Natale Giarola

Diario di un soldato italiano dalla caduta del regime fascista alla Liberazione, in cui racconta le giornate di prigionia trascorse in vari campi di concentramento tra la Polonia e la Germania. Annota il costante pensiero per la famiglia, con una figlia appena nata che ancora non ha visto. Spera di tornare presto e nel frattempo descrive la fame, il freddo, le pessime condizioni igieniche e il disorientamento per non conoscere la propria sorte. Alla fine si ammala di peritonite, viene rimpatriato in Italia nel settembre del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
66 p.
Collocazione
DG/14

La mia naja

Giancarlo Chailly

Giancarlo Chailly nasce a Ferrara nel 1921 da una famiglia benestante e fascista. Studia ingegneria a Bologna e nonostante sia stato giudicato non idoneo al servizio militare per problemi cardiaci, nel maggio 1941 riesce a partire volontario con l'Artiglieria contraerea e a partecipare alla Seconda Guerra mondiale. Svolge alcuni mesi di addestramento nel Nord Italia ma deve aspettare il dicembre 1942, quando viene mandato in Sicilia, per esaudire il desiderio di cimentarsi in operazioni belliche. Nel luglio 1943 viene fatto prigioniero dagli americani. Il diario si interrompe tra il giugno e il luglio 1943 perché gli viene sottratto dagli Americani, ma Gianc...
Estremi cronologici
1941 -1947
Tempo della scrittura
1941 -1947
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
226 p.
Collocazione
DG/14

L'Etna sta a guardare

Maria Zizzo

Una bidella in pensione, madre di sette figli, ricorda le tappe della sua vita partendo dall'infanzia a Riposto, insieme al fratello Giovanni. Racconta la vita di paese, la scuola, l'apprendistato da sarta, la guerra, il matrimonio precoce e la nascita dei figli, nonostante il marito emigrato in Germania, fino al lavoro di bidella iniziato a 50 anni.
Estremi cronologici
1932 -2002
Tempo della scrittura
2007 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
66 p.
Collocazione
MP/14

Ricordi, sentimenti, emozioni intorno a una famiglia

Agostina Torri

Un'insegnante elementare in pensione scrive una memoria della propria famiglia iniziando con la vita della madre, orfana da bambina e povera. La vita d'infanzia dell'autrice, settima e ultima figlia, si svolge in una cascina del Cremonese. Successivamente la famiglia si trasferisce vicino a Milano, dove la ragazza studia e si forma. Dopo il matrimonio l'autrice lavora come insegnante nella scuola primaria, fa volontariato nel sociale e accudisce i genitori fino alla loro morte.
Estremi cronologici
1912 -2009
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
111 p.
Collocazione
MP/14

La mia vera storia, vissuta e miracolata

Santo Sotera

Un commerciante siciliano in pensione, cieco da anni, detta alla nipote la sua autobiografia in cui racconta l'infanzia vissuta in campagna, i lavori nei campi e i primi passi da rivenditore di prodotti locali. Dopo il matrimonio per "fuitina" gli affari prosperano e gli consentono di ingrandire l'attività. Il diabete gli rovina la vista fino alla cecità.
Estremi cronologici
1952 -2012
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Memoria orale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
37 p.
Collocazione
MP/14

Closing the circle

Judy Giudice Tull

Spinta dal desiderio di ritrovare le sue radici, l'autrice viene in Italia con il padre, figlio di emigrati in America ai primi del Novecento. Il primo viaggio, compiuto nel 2006, la porta a conoscere solo la famiglia della nonna materna, grazie all'aiuto di un sacerdote e a circostanze fortunate.
Estremi cronologici
2006 -2009
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
170 p.
Collocazione
MV/14

La mia storia

Luigi Simmini

L'autore nasce in una povera famiglia del Salentino. Per aiutare a sbarcare il lunario lascia la scuola e lavora come bracciante. Si sposa con una giovane compaesana a dall'unione nascono sei figli. Partecipa alla Seconda Guerra Mondiale nell'Arma dei Carabinieri: dopo l'8 settembre torna in Puglia. Dopo la guerra lavora prima come ambulante poi come vigile, terminando la sua carriera come ispettore sanitario. Descrive anche l'impegno nell'Associazionismo cattolico.
Estremi cronologici
1922 -1970
Tempo della scrittura
1922 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
115 p.
Collocazione
MP/14

Di ghiaccio e di pietra

Flora Ritter

Flora, dopo sei anni d'insegnamento fuori Roma, cerca di reinserirsi nella capitale. E' ancora alle prese con dolorosi problemi psicologici e relazionali, che la impegnano in un intenso lavoro di ricerca interiore.
Estremi cronologici
1978 -1984
Tempo della scrittura
1978 -1984
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Collocazione
DP/Adn2