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L'avventura

Luciano Lollio

Un sottotenente dell'esercito italiano, deportato in un lager tedesco viene liberato dalle truppe sovietiche dell'Armata Rossa. Dal maggio al settembre 1945 centinaia di militari italiani e di civili sono alloggiati nella zona russa della Germania: agli stenti vissuti subentra un relativo benessere, sino a quando, ormai preoccupati per il rientro sempre rinviato, saranno consegnati agli americani e rientreranno in patria.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 84
Collocazione
MG/01

Uno di noi, da Pantelleria a Honolulu

Luciano Grisoni

Arruolatosi in marina nel 1941, torna a casa cinque anni dopo: catturato dagli inglesi, mentre è in servizio a Pantelleria, vive l'esperienza dei campi di prigionia in Tunisia, Algeria e poi in negli Stati Uniti d'America. Dalle Hawai, sua ultima destinazione, torna in patria, con novantadue dollari, la delusione di essere stato spostato come un pacco, ma con la consolazione di non aver combattutto contro i propri concittadini.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tempo della scrittura
1943 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 107
Collocazione
MG/01

Settecento giorni di prigionia in Germania

Riccardo Fumagalli

Dopo l'8 settembre 1943, preso prigioniero a Pavia, è portato dai tedeschi nei campi di lavoro in Germania. Le condizioni sono inumane, ma lui si arrangia in mille modi e, sorretto dalla fede e dalla pratica della borsa nera, riesce ad arrivare abbastanza bene fino alla fine della guerra.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 104
Collocazione
DG/01

De captivitate mea

Ivano Rebustini

Diario di prigionia di un ufficiale italiano di prima nomina nei campi tedeschi dal settembre 1943 al settembre 1945. Fame, freddo, trattamenti inumani sono sopportati, sia pure con momenti di scoraggiamento, con l'aiuto della fede e del ricordo della famiglia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
DG/01

Il mio passato "storico"

Filomena Lina Trozzi

Una studentessa universitaria romana entra nei Gap (Gruppi d'azione patriottica), i partigiani garibaldini di città. Porterà armi e documenti da una parte all'altra della città ma un giorno cadrà in una trappola tesale dalle SS. Patirà la detenzione in via Tasso, a Regina Coeli e ai lavori forzati in Germania e racconterà tutto in una memoria vibrante, corredata da lettere dal carcere, dagli atti del processo di condanna e da una relazione redatta successivamente, per il Partito Comunista.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1990 -1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Allegati
Consistenza
pp. 31
Collocazione
MG/01

[...] 7 Settembre 1942

Raffaele Bona

Un militare di fanteria viene fatto prigioniero e deportato, prima in Tunisia, poi in Algeria: dopo un anno di lavoro, segnato da stenti seguono altri mesi da prigioniero in Francia. Nel settembre 1945, dopo due anni da dimenticare, il rientro in Italia.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 148
Collocazione
DG/01

Ricordi (Dall'armistizio dell'otto settembre 1943 alla fine della guerra)

Giorgio Naletto

Un ingegnere in pensione ricorda il viaggio che, iniziato in Grecia, prosegue sino in Germania: prigioniero dei tedeschi, aderisce alla neo costituita Repubblica sociale, lascia il campo di prigionia e inizia un periodo di addestramento. Inviato in Italia, prende coscienza dell'attività della Resistenza, contribuendo al suo successo nel Friuli settentrionale, sino all'arrivo degli inglesi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 92
Collocazione
MG/01

Registro di Egisto Pollini

Egisto Pollini

Un cameriere, richiamato per mobilitazione ed inviato al fronte nei pressi di Pordenone, combatte per molti mesi, scava trincee e, durante la ritirata italiana, viene preso prigioniero dalle truppe austro-ungariche. La memoria, iniziata prima del conflitto, contiene cronache, lettere e l'esperienza vissuta come prigioniero, in cui fame, freddo e disagi diventano crudele realtà, sino al rientro in patria. Seguono appunti più recenti.
Estremi cronologici
1911 -1954
Tempo della scrittura
Inzio: 1914
Fine presunta: 1914-1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
registro
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 140
Collocazione
MG/01

Diario di guerra di un contadino pugliese

Nicola Simone

Un contadino, fatto prigioniero dalle truppe austro-ungariche durante l'offensiva sull'altopiano di Bainsizza: portato in Austria, tenta più volte la fuga nelle campagne circostanti. Sempre catturato e ricondotto nel campo di prigionia, continua tenace i suoi tentativi, sino al rientro in Italia.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MG/01

Diario in un campo di concentramento

Gino Medaglini

Diario di un militare, prigioniero di guerra e deportato in Germania: scritte a lapis, poche pagine dalle quali emerge la forte attesa del viaggio verso l'Italia e il rientro a Firenze.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 186
Collocazione
DG/Adn2