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Le immagini della memoria sono

Guglielmina Maria Vittoria Iurlaro

La nascita e il lento esaurirsi della vocazione religiosa in una ex suora dell'ordine salesiano: ancora adolescente e studentessa nel collegio Don Bosco di Montecatini, decide di prendere i voti entrando nella Congregazione delle figlie di Maria Ausiliatrice. Dopo ventotto anni di vita religiosa, segnati dall'insegnamento in varie sedi, chiede la dispensa.
Estremi cronologici
1927 -1979
Tempo della scrittura
1993 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 381
Collocazione
MP/04

Il Nodo al Cordone - Il Morso

Sergio Guidi

Originario di una famiglia contadina del cesenate, poi trasferitosi a Milano per lavorare come tecnico della telefonia, rievoca la propria giovinezza di guerra, i lavori che seguono l'alternarsi delle stagioni nella campagna romagnola, e racconta persino il dettaglio delle molte vacanze fatte con la moglie e le due figlie.
Estremi cronologici
1923 -1982
Tempo della scrittura
1983 -1989
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 328
Collocazione
MP/04

Di tutto un po'

Rina Alberici

La vita lunga e operosa di una donna dedita alla famiglia e al lavoro. Il Fascismo, la guerra e il dopoguerra fra Roma e Milano. Poi l'affermazione personale, nel matrimonio e come madre, ma anche la continua ricerca di succeso nel lavoro, passando da umili mansioni fino a compiti di grande resposabilità come funzionaria nell'organizzazione di fiere e mostre di attrezzature e macchine utensili.
Estremi cronologici
1916 -1994
Tempo della scrittura
1990 -1994
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 525
Collocazione
MP/04

Verdura secca

Daniele Pivi

Diario di un ufficiale preso prigioniero in Grecia dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943 e deportato nei campi di concetramento della Polonia e della Germania. Nella condizione di Internato militare, racconta la mancanza di cibo, le violenze, gli stenti e le malattie, ma anche la nostalgia e la tenerezza per la famiglia lontana e la consapevolezza dell'orrore della guerra.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 71
Collocazione
DG/04

Indietro non si torna

Sandra Scapin

Un'impiegata veneta in pensione ripercorre la propria vita e quella della sua famiglia di origine, durante la guerra e dopo, con i genitori, e i quattro fratelli. La morte di entrambi i genitori la carica di una forte responsabilità nei confronti dei fratelli, che si protrae per tutta la vita, anche quando l'autrice ha una famiglia sua. Nel testo è delineata anche la società veneta delle classi borghesi del Novecento.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1940-1949
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 148
Collocazione
MP/04

Diario a distanza di una vita

Francesco Mosconi

Nella memoria di un pensionato romagnolo, otto anni trascorsi tra guerra e prigionia: prima la guerra in Albania e Grecia fino al 1941, poi, dopo una licenza, l'incubo del Nord Africa. Tra Tunisia e Marocco si consuma una prigionia violenta, segnata dalla fame, dalla fatica e dalla morte di tanti compagni.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tempo della scrittura
1998 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MG/04

[...] Nino carissimo

Lidia Sitonio

Una collaboratrice domestica scrive due lettere, che chiamerà "A" e "B", a un soldato che si trova sul fronte balcanico nel 1941. Sospiri, sogni e smarrimenti di giovani divisi dal conflitto, e l'omaggio di una cartolina autografata dall'attrice Assia Noris che la giovane ha incontrato a Rapallo.
Estremi cronologici
1941
Tempo della scrittura
1941
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 35
Collocazione
E/04

Storia di vita vissuta

Marcello Bracci

A venticinque anni parte per il fronte russo e, come "staffetta porta ordini", descrive i disagi dei lunghi spostamenti, la fame, e il principio di congelamento che gli procurerà una malattia allo stomaco non riconosciuta a titolo pensionistico come conseguenza della guerra. La memoria si conclude a Roma, con la sua adesione alla lotta partigiana, fino alla Liberazione.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 63
Collocazione
MG/04

Anno 1943

Maria Adelaide Micci

Un'insegnante elementare ripercorre gli anni della guerra vissuti prima a Roma durante i bombardamenti, e poi a Milano, Como e Brescia dove si era recata per l'attività lavorativa del marito, medico.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MG/04

Diario di prigionia in Germania

Sergio Briganti

Alla dichiarazione dell'Armistizio, un militare si trova in Francia con la sua compagnia: fatto prigioniero dai tedeschi è deportato in Germania dove, tra lavori occasionali, fame e continui trasferimenti, resta sino al maggio 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 103
Collocazione
DG/04