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Pilli e lapilli

Flora Ritter

Diario che ripercorre le tappe della vita di una studentessa romana, tracciando parallelamente il suo percorso interiore: viaggi, amicizie, famiglia, amore e rapporti interpersonali gli argomenti ricorrenti.
Estremi cronologici
1970 -1978
Tempo della scrittura
1970 -1978
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 291
Collocazione
DP/Adn2

[...]Nel cielo una stella

Lucia Tornaghi

Un'adolescente milanese annota in cinque anni di diari le giornate trascorse tra i libri, le passeggiate con gli amici, i primi amori , la famiglia e un forte sentimento religioso. Amante della natura, descrive le sensazioni di benessere durante le frequenti vacanze in montagna.
Estremi cronologici
1987 -1990
Tempo della scrittura
1985 -1990
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 1002
Collocazione
DP/ADN2

Diario di una nonna

Valentina Supino

L'autrice porta la nipotina a Forte dei Marmi (LU). Nel diario di quei giorni annota i dialoghi con la bambina e rievoca i ricordi dell'infanzia legata a quei luoghi e alcuni episodi della sua vita, gran parte trascorsa in Francia.
Estremi cronologici
1996
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.15
Collocazione
MP/T

Vita e avventura del signor Bonaventura

Felice Modena

Un lavoratore stagionale di alberghi e ristoranti ripercorre le varie tappe della sua professione, in Italia e in Europa. Nel 1915 la interrompe per il richiamo alle armi. Combatte al fronte. lungo l'Isonzo e sul Carso. Congedato nel 1919 riprende l'attività negli alberghi in molte località del Nord Italia.
Estremi cronologici
1908 -1954
Tempo della scrittura
1954
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 3
Collocazione
MP/T2

La mia Loira

Athe Gracci

Di ritorno da un soggiorno in Francia, Athe ricorda l'emigrazione di molti anni prima con struggente malinconia.
Estremi cronologici
2005 -2005
Tempo della scrittura
2005 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 4
Collocazione
MP/T2

Ricordi d'infanzia di Lilì

Rosalia Chessa

Emigrata in Francia dalla Sardegna negli anni Trenta, è bambina quando l'Italia le dichiara guerra. Lei ricorda il padre impiegato e il resto della famiglia emarginato e considerato nemico. Nel 1943 il padre è rilasciato e a loro non resta che rientrare in Italia.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2004 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MP/T2

La libertà di ricordare

Athe Gracci

"Libertà di non sperare più nulla ma solo libertà di ricordare". Così Athe termina l'excursus nella propria vita, piena di nostalgia e inno alla libertà: dimenticare le violenze delle guerra, cercare, scegliere i ricordi e le "intime solitudini di vivere". Libertà di amare anche la gente triste, la Toscana e la sua campagna, ma anche la malinconia della natura in Francia e la dolcezza della figlia bambina.
Estremi cronologici
1945 -1980
Tempo della scrittura
1980 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 7
Collocazione
MP/T2

La delusione - Il disincanto

Agostino Colombini

Nato nel 1937 l'autore vive il periodo della guerra con l'inconsapevolezza della sua giovane età, partecipando poi all'entusiasmo del clima post- bellico. Dopo la licenzia media comincia a lavorare in una concessionaria di rasoi elettrici, si sposa e ha un figlio ma ben presto rimane vedovo. Attraverso le sue memorie annota le vicende storiche, politiche e culturali dalla sua gioventù ai giorni d'oggi.
Estremi cronologici
1942 -2006
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 157
Collocazione
MP/10

Memorie quà e là

Eletta Presern

L'autrice, con genitori cresciuti in una Trieste sotto il dominio austriaco e quindi filoasburgici, vive gli eventi cruciali della sua città durante la guerra e nel dopoguerra. I primi ricordi risalgono al periodo della scuola, frequentata nell'anno delle leggi razziali, che costringono molte persone a fuggire. Dopo l'8 settembre 1943, quando i tedeschi cominicarono a sparare contro gli italiani per il voltafaccia subito, Eletta viene mandata in Istria: un periodo di miseria e privazioni vissuto con la paura di finire nei campi di concentramento. La spensieratezza e i ricordi felici tornano nel dopoguerra, con il racconto delle nuove amicizie, delle gite e d...
Estremi cronologici
1934 -1970
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 27
Collocazione
MP/10

Se b'avissi a cuntari...

Salvatore Licitra

Memoria di un contadino siciliano, arruolato nell'esercito durante la Seconda guerra mondiale e imprigionato dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943. Descrive il lavoro da meccanico nell'officina del campo di concentramento, la liberazione e il lavoro da cuoco per gli Americani, fino al rientro in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp.32
Collocazione
MG/Adn2