Un uomo tiene un diario per quasi ottant'anni. Mantenendo sempre una forte connotazione introspettiva, dall'adolescenza alla terza età annota gli accadimenti della propria vita quotidiana, familiare e professionale. Fiorentino, si forma nella recitazione prima nella sua città natale e poi a Roma, dove frequenta l'Accademia di arte drammatica. Lavora come attore in teatro e in radio, dipinge, è insegnante e occupato in campo assicurativo. Negli anni Sessanta si sposa e diventa padre. Nei suo diari - soprattutto in quelli giovanili - è presente anche una parte epistolare.
Oltre mezzo secolo di corrispondenza personale e familiare di una donna nata in Friuli negli anni Venti in una famiglia benestante e vissuta in diverse città. La giovinezza, gli amori, le amicizie, il lavoro, i viaggi sono i temi più ricorrenti nelle numerose missive.
Durante la Seconda guerra mondiale una giovane lascia l'Italia e si reca a Vienna per lavorare. Nella capitale austriaca trascorre mesi durissimi, tra stenti, emarginazione, lavori massacranti e clandestinità e, soprattutto, continui bombardamenti. Le sue giornate scorrono tra incursioni aeree, turni disumani nelle cucine dei ristoranti, malattie che si abbattono su un corpo ridotto allo stremo. Dopo l'entrata dei russi in città, scappa e si mette in cammino con la speranza di poter presto fare ritorno a casa. Inizia così per lei un viaggio complicatissimo che si snoda tra Austria, Germania e Italia, fatto di lunghe marce a piedi e tratti percorsi in treno o...
Gli alunni di una scuola laziale raccolgono la testimonianza di Piero Terracina - sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau - e realizzano un video sull'incontro.
Un uomo scrive in una memoria del suo sport preferito, il rugby, "scoperto" a vent'anni e vissuto nel corso del tempo prima da giocatore e poi da arbitro, con piccole esperienze anche all'estero. Appasssionato e tifoso, racconta anche le trasferte al seguito della nazionale italiana nel torneo Sei Nazioni nelle diverse città europee.