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Nato a Fiume

Luciano Pick

L'autore nasce nel 1940 a Fiume ed è il più piccolo di cinque figli. All'età di quattro anni con la mamma e il fratello Claudio fugge per raggiungere il campo profughi di Padova, mentre il padre rimane a Fiume per seguire il processo dei due fratelli maggiori, imprigionati dai titini. Raggiungerà in un secondo momento la moglie e i due figli più piccoli, mentre i più grandi riusciranno a fuggire e a ricongiungersi tempo dopo. Inizia un periodo di disagi, privazioni e difficoltà di inserimento. Dal campo vengono trasferiti in una scuola vicino alle mura di Padova, successivamente i profughi occupano un asilo, dove ogni famiglia prenderà possesso di un'aula....
Estremi cronologici
1940 -1995
Tempo della scrittura
1996 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 317
Collocazione
MP/13

La mia Tanzania

Elizabeth Tanganelli

Un anno di servizio civile in un orfanotrofio in Tanzania, insieme ad altri volontari, descritto con passione in poche mail e pagine di diario. La bellezza ed i colori dell'Africa, il fascino dei suoi abitanti, piccoli e grandi, conquistano la cooperante, gratificata dal lavoro svolto e felice per la crescita propria e per quella dei suoi ragazzi.
Estremi cronologici
2007 -2008
Tempo della scrittura
2007 -2008
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
45 p.
Collocazione
E/Adn2

Le mie memorie - Storia vissuta di un trovatello

Giuseppe Anice

Giuseppe nasce in Piemonte, a Biella nel 1894 e scrive in vecchiaia. La madre lo abbandona all'Ospizio degli Esposti dove dopo pochi giorni viene preso in affidamento da Margherita, una bàlia che lo accudisce con affetto ma che dopo appena tre mesi è costretta a riportarlo all'Istituto perché malata. Per Giuseppe inizia un periodo buio: comincia ad essere sfruttato perché gli orfanotrofi sono delle riserve dalle quali prelevare manodopera a basso costo. A quindici anni decide di dare una svolta alla sua vita e inizia a lavorare come panettiere tra Biella e la provincia. Dopo tanti cambi di città e padroni si ritrova a lavorare nel paese dove vive Margherita,...
Estremi cronologici
1894 -1972
Tempo della scrittura
1969 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
68 p.
Collocazione
MP/14

Flash di ricordi - I cocci rotti

Marcello Barni

L'autore nasce a Firenze nel 1940 da una famiglia modesta. Nel 1944 perde il padre militante partigiano, che lascia la moglie e quattro figli ancora piccoli. La madre, che lavora come cameriera, è costretta ad affidarlo ad una famiglia di contadini e lo riprende quando vogliono adottarlo, per affidarlo insieme al fratello all'Istituto Madonnina del Grappa. La donna poi decide di accompagnarsi al cognato, anche lui vedovo con due figlie. A otto anni Marcello va a lavorare come raccattapalle, poi come garzone in una macelleria. In quel periodo conosce una ragazza che non rivede più dopo che si trasferisce a Milano. Lavora in una fabbrica metalmeccanica e come...
Estremi cronologici
1944 -1969
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
81 p.
Collocazione
MP/14

Storia di un soldato di pace

Camillo Ippolito

Un maggiore dell'Esercito Italiano, appartenente al corpo dei Bersaglieri, va in missione di Peace Keeping in Bosnia dal gennaio al giugno del 1996. Sentimenti, emozioni ed azioni si susseguono in questi ricordi e fanno sentire il "soldato di pace" utile al miglioramento della vita di altri meno fortunati e, per questo, gratificato malgrado le numerose rinunce ed i grandi sacrifici imposti a se stesso e, soprattutto, alla sua famiglia.
Estremi cronologici
1996 -1996
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
63 p.
Collocazione
MG/Adn2

Il furto delle mie mucche - Racconti di dolci e amari frammenti di vita vissuta nella prima metà del '900

Lina Cattani

Ventitré racconti di vita vissuta tra il 1930 e il 1945: tale periodo coincide con l'infanzia e adolescenza dell'autrice, nata a Medicina (BO) nel 1925. Sei racconti riguardano la Seconda Guerra, l'occupazione dei tedeschi e il passaggio del Fronte, gli altri si riferiscono a momenti di vita della famiglia, legata al mondo contadino da un contratto di mezzadria con il Principe Ruspoli di Roma. I ricordi sono intervallati da interventi redatti dai curatori della memoria che la integrano con informazioni a carattere familiare o storico.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
2006 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Integrazione
Consistenza
212 p.
Collocazione
MP/14

Anno Domini XXL - Ogni giorno di un anno

Gaetano Lo Russo

E' il diario giornaliero, acuto e profondo, di un sacerdote molto colto e molto impegnato sul fronte dell'apostolato, soprattutto tra i giovani e con un occhio particolare alla povertà dell'infanzia, che si interroga sulle molteplici problematiche della post-modernità che un credente deve affrontare. I lavori del X Capitolo Generale dei Padri Rogazionisti, ai quali egli appartiene ed il XVI Meeting di ERA, occasioni di incontro e confronto, sono momenti ricchi di particolari riflessioni per quest'uomo di indiscussa fede ma che coltiva il dubitare di se stesso nella ricerca del miglior modo per realizzare e porgere i principi cristiani in un mondo ostico e so...
Estremi cronologici
2004 -2005
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
60 p.
Collocazione
DP/Adn2

Per non dimenticare

Lea Donadio Piani

Lea ha solo otto anni quando scoppia la seconda guerra mondiale ed il padre viene richiamato alle armi. Lei resta a Milano con il fratellino e la madre che, spaventata dai bombardamenti, trasferisce la famiglia a Roma presso parenti e da qui, dopo il bombardamento del quartiere S. Lorenzo, la sposta ancora nel modenese, sempre appoggiandosi a congiunti e certo ignara delle vicende che si sarebbero sviluppate in quelle zone. Infatti, nell'intento di mettere i propri figli e se stessa al riparo dai pericoli della guerra, finirà col ritrovarsi in piena linea gotica al culmine dei più aspri  combattimenti.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
68 p.
Collocazione
MG/Adn2

Unam Sanctam

Flora Ritter

Flora insegna a Roma. Condivide la casa con una giovane conoscente. Nel suo diario descrive escursioni in montagna, viaggi e spettacoli, emozioni, sogni, faticose relazioni affettive e di lavoro, mentre prosegue la sua analisi individuale. Con entusiasmo impara a utilizzare il computer e scopre l'esistenza dell'Archivio di Pieve. Conosce infine Spartaco e con lui inizia una nuova vita.
Estremi cronologici
1985 -1990
Tempo della scrittura
1985 -1990
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Collocazione
DP/Adn2

Il banco volante

Francesco Striglioni

L'autore nasce a Genova nel 1949. Si laurea in storia e filosofia e insegna il un Liceo della città. Ama insegnare ma anche la musica e il teatro. In un anno di diario racconta tutte le sue attività, soffermandosi sull'idea di produrre una commedia per bambini dal titolo "Fate, streghe, folletti", che realizza ottenendo successo e un'intima soddisfazione.
Estremi cronologici
1998 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
124 p.
Collocazione
DP/14