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Echi della memoria

Guido Cavallero

Un novantenne di origini piemontesi, residente in Toscana, scrive la sua autobiografia abbracciando con eventi privati e pubblici tutto il Novecento. Dirigente capo alla Procura di Lucca, ha servito lo Stato come combattente regolare nell'esercito Regio, come partigiano e poi al servizio del Ministero di Giustizia, fino al pensionamento. Durante la sua vita si è dedicato ad attività di volontariato in associazioni militari, culturali e sociali.
Estremi cronologici
1915 -2008
Tempo della scrittura
2007 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
pp. 391 + 666
Collocazione
MP/10

Frammenti di una vita

Oscar Baccheschi

Nato e cresciuto in una famiglia di mezzadri, un pensionato senese ripercorre l'impegno politico-sindacale che ha contraddistinto la sua vita: iscrittosi al Pc, diventa sindaco della sua città, impegnandosi concretamente nei settori socio-sanitario e scolastico.
Estremi cronologici
1924 -2001
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 27
Collocazione
MP/09

L'albero di Giulia e Ilaria

Augusto Campari

Operaio alle industrie "Reggiane", scrive articoli di propaganda sul giornale locale "La voce operaia". Chiamato a Roma nella sede del partito comunista, inizia un'intensa attività giornalistica: fondo numerosi giornali di fabbrica e lavora come funzionario e consigliere amministrativo di importanti strutture ospedaliere. La dura lotta che ingaggia per situazioni di malasanità lo vede vittima di minacce e ritorsioni, da cui esce vincente, provando sempre la correttezza dei suoi interventi.
Estremi cronologici
1951 -2008
Tempo della scrittura
1990 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 106
Collocazione
MP/09

I racconti del nonno mare

Rigoletto Galligani

La memoria autobiografica di una maresciallo dei carabinieri inizia quando, bambino, sente per la prima volta parlare di guerra: poi la scelta di arruolarsi nell'Arma, lo scoppio della seconda guerra mondiale e l'invio a Rodi, dove vive il dramma dell'Armistizio e la deportazione in Germania, come conseguenza della dichiarata fedeltà al Re. Con l'arrivo degli alleati rientra in Italia e vive il difficile periodo della ricostruzione.
Estremi cronologici
1911 -1966
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 186
Collocazione
MG/09

E tutti baciarono la sposa

Irma Ferranti

Scritto in terza persona il racconto parte dal 1945: Irma è operaia in una tipografia e mantiene la sua numerosa e povera famiglia. Dopo esperienze sentimentali negative si innamora di un giovane ma la relazione non va avanti per il carattere irrisolto di lui. Viene licenziata e si trasferisce a Roma, dove lavora come domestica e cassiera in una pasticceria. Licenziata accetta l'incarico di governante a Londra, dove si ambienta con facilità conquistando la simpatia dei datori di lavoro, cambiandoli dopo il loro trasferimento in America. Dopo alcune vicissitudini sentimentali accetta la proposta di matrimonio del vecchio fidanzato, nonostante l'ostilità della...
Estremi cronologici
1945 -1957
Tempo della scrittura
1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 202
Collocazione
MP/13

L'Etna sta a guardare

Maria Zizzo

Una bidella in pensione, madre di sette figli, ricorda le tappe della sua vita partendo dall'infanzia a Riposto, insieme al fratello Giovanni. Racconta la vita di paese, la scuola, l'apprendistato da sarta, la guerra, il matrimonio precoce e la nascita dei figli, nonostante il marito emigrato in Germania, fino al lavoro di bidella iniziato a 50 anni.
Estremi cronologici
1932 -2002
Tempo della scrittura
2007 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
66 p.
Collocazione
MP/14

Classe 1939. Schizzi semiseri di memorie personali e familiari - Il mio dopoguerra 1945- 1954

Giovanni Offeddu

Memoria che copre l'infanzia e l'adolescenza dell'autore, un dirigente Rai in pensione che risponde al desiderio della figlia di conoscere questi periodi. Ricorda la vita in Sardegna con i nonni, gli spostamenti in varie città d'Italia al seguito del padre militare di carriera, e i suoi interessi.
Estremi cronologici
1945 -1954
Tempo della scrittura
2011 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
500 p
Collocazione
MP/14

Nato con la camicia

Gaetano Mario Rasola

L'autore nasce da una famiglia di origini pugliesi emigrati a Roma durante il fascismo. Qui vive durante la guerra e nel dopoguerra. Si diploma geometra e inizia a lavorare nei cantieri di grandi opere pubbliche. Nel frattempo si sposa e dopo la nascita di un figlio adotta un altro bambino. Molto attivo nel campo politico e culturale negli anni Ottanta lascia il Lazione per vivere in Toscana, a Sansepolcro (AR), dove risiede tuttora.
Estremi cronologici
1936 -2015
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
97 p.
Collocazione
MP/17

PCI, quel "Partitone Rosso" che ci aiutò a sentirci comunità. I comunisti di Cavriago. 1945-1951

William Casotti

Un iscritto al Partito Comunista ripercorre la storia della sezione di Cavriago (Reggio Emilia), alla quale appartiene, dal 1945 al 1951. Il racconto si inserisce in una più ampia analisi politica e sociale sia del Partito sia della storia del tempo.
Estremi cronologici
1945 -1951
Tempo della scrittura
2003 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
113 p.
Collocazione
MP/Adn2

Tra le pieghe dei miei ricordi...

Giuseppe Di Santo

Un bracciante agricolo abruzzese ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia e il suo racconto si concentra negli anni della Seconda guerra mondiale, quando in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato nei campi del Reich. Destinato al lavoro in miniera, si ammala di tubercolosi e il suo lungo calvario medico non si arresta nemmeno una volta tornato a casa al termine del conflitto, poiché le conseguenze della malattia gli provocano un'invalidità permanente.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1925-1930
Fine: 2006
Tempo della scrittura
2004 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
78 p.
Collocazione
MG/Adn2