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[...] Carissimi tutti

Chiara Castellani

Il corposo epistolario di una dottoressa, missionaria laica: dall'Africa, dove opera e forma nuovo personale, scrive a familiari e amici, rendendoli partecipi della sua attività, che spesso si scontra con contraddizioni e difficoltà burocratiche. Una continua lotta in un paese tanto affascinante, quanto dominato da povertà e corruzione.
Estremi cronologici
1990 -2002
Tempo della scrittura
1990 -2002
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 422
Collocazione
E/Adn2

Diario di guerra di Osvaldo Bonini

Osvaldo Bonini

Un giovane fiorentino è arruolato nel 1942 in fanteria e combatte nei Balcani, partecipando a numerose battaglie. Prigioniero dei tedeschi, riesce a fuggire dal treno che lo porta in Germania. Dopo aver lavorato presso famiglie di contadini, entra nell'esercito di liberazione di Tito sino al rientro in Italia.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 104
Collocazione
DG/06

Diario (Diario del Carletto)

Antonio Levati

Diario dal fronte albanese di un soldato piemontese che descrive tre lunghi mesi passati tra le montagne, alle prese con il continuo fuoco nemico, la fame e il freddo. Pensieri, resoconti e speranze destinati alla fidanzata Musi, colei che gli da la forza di resistere, fino al rientro in Italia.
Estremi cronologici
1941
Tempo della scrittura
1941
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
lettere
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 225
Collocazione
DP/08

Sono un eroe?

Mario Martelli

Dopo un faticoso addestramento militare, un giovane caporale s'imbarca a Brindisi verso la Grecia. Fa parte della Divisione Aqui e destinato a Cefalonia. Qui, affamati e disperati, sono costretti a rubare cibo a una popolazione civile che lui ricorda con rimorso. Dopo l'8 settembre 1943, attacati dai tedeschi, si difendono strenuamente. La malaria lo salva da una fine da "eroe".
Estremi cronologici
1940 -1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 12
Collocazione
MG/T2

[...] Dalla caserma Nomentana

Olimpio Pasquinelli

Un soldato di Jesi (AN) è arruolato come operaio del Genio telegrafisti per una missione in Africa Orientale, tra Etiopia e Somalia. Nel suo diario annota le fatiche e i disagi di questi due anni, dovuti alle condizioni ambientali e allo scarso equipaggiamento dell'Esercito, oltre alla paura per i continui attacchi da parte della guerriglia etiope. Queste imboscate ingenerano nelle truppe stesse atteggiamenti di ritorsione che portarono a feroci eccidi da parte del Generale Graziani. In: https://www.idiariraccontano.org/autore/pasquinelli-olimpio/
Estremi cronologici
1936 -1938
Tempo della scrittura
1936 -1938
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 35
Collocazione
DG/11

Diario dall'Uganda

Umberto Romano

La famiglia Romano raggiunge in Africa la figlia Roberta che lavora in Uganda nella cooperazione internazionale e qui, a Gulu, vive per qualche settimana tra i superstiti del popolo Acholi, nello splendore della rigogliosa natura africana.
Estremi cronologici
2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
31 p.
Collocazione
DP/Adn2

Diario della mia guerra in Africa Orientale 1935-37

Bruno Baretti

L'autore, operaio in Brianza, è richiamato alle armi nel 1935 e inviato in Etiopia, addetto al trasporto di truppe, armi e viveri. Dopo la presa di Addis Abbeba continua il suo impegno militare in paese occupato, ma ancora instabile per le continue ribellioni degli Abissini, istigati da notabili locali. Il 31 gennaio 1937 ottiene il congedo, ma rimane in Etiopia come autista civile alle dipendenze della ditta transito di Como. Il 13 luglio 1937 deve anticipare il rientro in Italia per aver contratto la malaria. Stringe amicizia e prende con sé un ragazzo etiope di 11 anni, Mambretù, che rimane al suo servizio dall'8 1936 al 18 luglio 1937. Il testo è scritto...
Estremi cronologici
1935 -1937
Tempo della scrittura
1935 -1937
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
163 p.
Collocazione
DG/14

Un anno sul Piave

Cesare Milani

Un impiegato in pensione scrive una memoria della sue esperienza di guerra. Nel 1917 dopo la ritirata di Caporetto si trova sulla riva destra del Piave, in prima linea di fronte agli Austriaci che si sono attestati al di là del fiume. La sua vita trascorre tra combattimenti in trincea e periodi di riposo nelle retrovie. Partecipa alla battaglia del Solstizio del luglio e agosto 2018 e in previsione dell'ultima offensiva si sposta verso il Tagliamento. Qui lo coglie la notizia dell'armistizio ma insieme al sollievo subentra la preoccupazione per un attacco di malaria. Ricoverato in un ospedale a Trieste ottiene la licenza di un mese e torna a casa.
Estremi cronologici
1917
Tempo della scrittura
1967 -1968
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
104 p.
Collocazione
MG/15

La campagna di Russia

Bianco Bindi

Un giovane contadino aretino viene arruolato nel Genio e inviato dopo l'addestramento verso il fronte russo del Don. Salvo per miracolo al ritorno racconta la vicenda drammatica dell'avanzata dell'esercito russo e della ritirata dei tedeschi e degli italiani. In quel periodo contrae la malaria in Romania e questo l'ha salvato dalla morte negli ospedali da campo tedeschi. Torna in Italia ma il giorno dell'Armistizio butta la divisa militare e torna in Italia.
Estremi cronologici
1939 -1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1950-1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
25 p.
Collocazione
MG/15

[...] Dalla camerata del reparto

Angelo Sassi

Durante la Seconda guerra mondiale, un militare tiene un diario per circa due anni e corrisponde con la famiglia. I fatti della guerra, la cronaca della propria attività militare e le riflessioni personali si intrecciano tra le pagine. Presente in Sicilia nei giorni dello sbarco alleato, si trova invece in Sardegna al momento dell'armistizio e resta sull'isola anche i mesi successivi. Oltre alle preoccupazioni per la guerra e le sue vicende, il giovane deve affrontare la malattia: colpito da malaria, è costretto a un lungo percorso di guarigione.
Estremi cronologici
1943 -1949
Tempo della scrittura
1943 -1949
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
575 p.
Collocazione
DG/Adn2