Innamorarsi del Possibile: autobiografia griot di una social worker
Laura Coghi
Un'assistente sociale scrive una memoria delle sue attività lavorative svolte fin da giovanissima e dopo il Diploma Universitario, nei vari Comuni, Tribunale, Ospedale psichiatrico, Consultori familiari, varie Associazioni di volontariato. Oltre al racconto di alcuni aneddoti mette in evidenza il rapporto con le donne utenti del Consultorio, molte straniere e future madri, soffermandosi su un ciclo di incontri sulla prevenzione della violenza di genere. Racconta brevi esperienze extraprofessionali quali l'intervento di volontariato durante il terremoto dell'Irpinia, la partecipazione al campo naturista di una rivista, i viaggi nella ex Jugoslavia con il Coor...
Camilla scrive, stimolata dalla curiosità della nipote che chiede di conoscere la storia del nonno, una memoria in cui racconta di sé e del marito, Giovanni Bassanesi, fotografo, intellettuale, antifascista e pacifista perseguitato dal regime mussoliniano, arrestato più volte e condannato al confino a Ventotene, da dove viene spedito in manicomio, iniziando così il suo calvario negli ospedali psichiatrici. Camilla condivide gli ideali del compagno e subisce anche lei l'arresto, ma evita l'esilio grazie alla tenera età dei figli. La fine della guerra non mette fine alle difficoltà della coppia, denunciata per maltrattamenti alla prole da persone mosse da moti...
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1860-1910
Fine presunta: 1949-1950
A ottant'anni un torinese, emigrato con la famiglia a tredici anni in Argentina e là rimasto per quarant'anni, racconta la sua vita a episodi scrivendo argomenti suggeriti durante un laboratorio dell'Università della Libera Autobiografia di Anghiari. Nel testo emergono emblematici racconti di vita e di avventure in Patagonia, le attività lavorative, i suoi due matrimoni e le convinzioni ecologiste e pacifiste. Attualmente vive ad Anghiari.