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Un tetto sulla testa

Anna Schifone

Dagli anni sereni dell'infanzia, trascorsa in agiatezza nella Napoli degli anni '20 e '30, un'insegnante si ritrova a vivere il dolore della lontananza da casa, inflitto dalla guerra. Assegnata ad una scuola media del piacentino, assiste alla fine del fascismo e al travagliato periodo della resistenza, prima di riabbracciare la famiglia e incontrare il futuro marito.
Estremi cronologici
1914 -1943
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MP/00

Schegge

Pellegrino Snichelotto

Un medico vicentino ricorda gli anni felici e spensierati di infanzia e adolescenza, poi la scuola e le amicizie fino alla maturità. La guerra, il servizio di leva, i severi rimproveri per qualche burla un pò pesante e un profondo legame con la famiglia restano impressi nella sua memoria.
Estremi cronologici
1924 -1948
Tempo della scrittura
1951 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 208
Collocazione
MP/00

Cronaca

Raffaella Valenti

L'esperienza didattica di una giovane maestrina nell'entroterra agrigentino. Mantiene la promessa di commentare sul diario l'andamento dei programmi didattici, la qualità dei rapporti con gli alunni e coi colleghi: un utile documento sui metodi d'insegnamento nella scuola fascista, appena riformata da Gentile.
Estremi cronologici
1925 -1926
Tempo della scrittura
1925 -1926
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 67
Collocazione
DP/00

Partigiano combattente

Piero Fortunato

Il Piemonte della resistenza tra Alessandria e Biella rivive nella memoria di un giornalista che ha fatto il partigiano nelle formazioni garibaldine e in quelle socialiste e del partito d'Azione. Protagonista di numerose azioni, finito il conflitto, riprenderà il ritmo del vivere quotidiano.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 68
Collocazione
MG/00

Ricordi di tempi amari

Guido Mino

Dirigente industriale in pensione descrive la propria esperienza durante il corso di allievo ufficiale tra il '42 e il '43 a Brà (Cuneo) e la sua prima missione a Conegliano Veneto, dove rimane fino all'8 settembre. L'avventuroso ritorno a casa lo porterà al successivo impegno come comandante di un distaccamento partigiano nel Canavese e in Valle d'Aosta. Lo catturano a pochi mesi dalla fine della guerra e la sua liberazione coinciderà proprio con le fasi conclusive del conflitto.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 83
Collocazione
MG/00

E se...

Ester Maimeri

Una ragazzina dell'alta borghesia imprenditoriale fa la staffetta partigiana in Val d'Ossola. Suo padre dirige un importante stabilimento di industria chimica e collabora con tutti i gruppi della Resistenza, soprattutto con quelli di orientamento cattolico - detti "azzurri" -, lei vive le sue avventure, fra agguati e rappresaglie, animata da un'incosciente allegria, in mezzo a pericoli reali. A guerra finita è offesa dalla fretta di molti di iscriversi fra i vincitori.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 7
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 126
Collocazione
MG/00

La rosa bianca

Giuseppe Abramo Toso

Le varie esperienze della vita militare (spesa sui versanti greco e slavo) e quelle legate al lavoro, vissute da un tipografo friulano "epicureo", che ha fatto anche il giornalista e il pittore.
Estremi cronologici
1914 -1999
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/00

Fontanazza

Vincenzo Rabito

L'epopea picaresca di un siciliano semianalfabeta, classe 1899, raccontata in mille fittissime pagine, con il punto e virgola a dividere ogni parola dalla successiva. Così la guerra sul Piave è spogliata di ogni retorica - cinico e disincantato, Vincenzo pensa solo a dormire e mangiare -, poi vive la povertà del Meridione, la Libia e l'Abissinia in camicia nera, fa festa per lo sbarco degli Americani, pratica la borsa nera, favorisce il banditismo, sempre destreggiandosi fra mafiosi e carabinieri, contrabbando e legalità.
Estremi cronologici
1899 -1970
Tempo della scrittura
1969 -1975
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 1027
Collocazione
MP/00

Sai, Paolo

Liliana Paolucci

Una sarta ricorda le origini della famiglia, la miseria, l'emigrazione dei nonni in Francia, il ritorno in Italia nel 1940. Quindi la guerra, la resistenza e l'arrivo degli alleati.
Estremi cronologici
Inzio: 1924
Fine presunta: 1950-1959
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 52
Collocazione
MP/00

Il trentennio maledetto

Armando Zanchi

Ricordi di fanciullezza e adolescenza in una miseria senza disperazione, prima rubando patate e castagne nella campagna toscana, poi fuggendo l'aspro rigore del fascismo e l'orrore della guerra. Da adulto sarà tagliaboschi nei Pirenei, quindi manovale e cuoco nei dintorni di Londra, dove giunge senza comprendere una parola di inglese, infine operaio di zuccherificio a Parigi, dove la polizia, in lotta con gli algerini, lo guarda con sospetto.
Estremi cronologici
1940 -1957
Tempo della scrittura
1983 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/00