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Buna Werke, monito e ricordo di una dura prigionia

Aspreno Cantarutti

Giovane militare friulano di stanza in Croazia, è fatto prigioniero dai tedeschi subito dopo l'Armistizio: deportato in Germania e costretto a lavori massacranti, supera ogni avversità, freddo e fame, sino all'arrivo degli americani. Nel diario il racconto della sopravvivenza e della atrocità commesse contro i partigiani, inseriti nella compagnia E.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 76
Collocazione
DG/06

39 mesi

Silvano Lippi

Dopo il servizio militare, un giovane fiorentino è arruolato in Artiglieria e inviato in Grecia: a circa sessant'anni di distanza, racconta gli altri tre anni trascorsi in guerra e segnati dalla prigionia. Prima nelle isole di Leros e Samos, poi la deportazione in Germania: provato dalla fame e dal lavoro coatto lungo le linee ferroviarie e nelle fabbriche di armi, è liberato dagli americani nel maggio 1945.
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
2002 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MG/06

Sulle rive del Don

Bruno Doni

Le amicizie con un ragazzo russo che gli insegna la lingua, e con un anziano che gli regala scarpe e colbacco, permettono a un giovane militare pratese di superare l'inverno sovietico e, fatto prigioniero dopo la disfatta sul Don, di farsi comprendere. A distanza di circa sessant'anni, la memoria della sopravvivenza a quattro anni di fronte russo.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 75
Collocazione
MG/07

Racconto della mia vita militare dal 1939 al 1945

Ernesto Fabrizi

Sopravvissuto alla scoppio di una mina mentre è in guerra in Libia, un militare - con ustioni di primo e secondo grado- è prima rimpatriato e ricoverato nell'ospedale di Aversa, poi richiamato in servizio. Fatto prigioniero dopo l'8 settembre, è deportato in Pomerania dove accetta di lavorare in una fattoria. Liberato dai russi, rientra in Italia nel 1945.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MG/07

1944 Avevo sedic'anni...

Alberto Ziviani

L'improvviso passaggio verso la maturità, è segnato, nella memoria di un pensionato milanese, dall'adesione al movimento partigiano e dalla deportazione in Germania. Sfuggito alla condanna a morte perchè ancora adolescente, vive l'incubo del lavoro forzato, dell'abbruttimento fisico e morale. Poi, con due compagni, la rischiosa fuga verso il confine con l'Italia, dove torna ancora diciassettenne ma già uomo.
Estremi cronologici
1927 -1974
Tempo della scrittura
1941 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 522
Collocazione
MG/07

Diario di un soldato della seconda guerra mondiale

Giulio Piermatti

L'occasionale ritrovamento del diario scritto durante la guerra, spinge un pensionato umbro a ricordare la propria infanzia e giovinezza, segnate dall'esperienza bellica: artigliere dislocato a Rodi, dopo l'8 settembre è deportato in Germania, dove sopravvive grazie al lavoro svolto prima presso un'acciaieria, poi presso una famiglia contadina.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1929
Fine: 1957
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 105
Collocazione
MG/07

La bolgia dei vivi

Agenore Bertagna

A diciannove anni l'autore viene chiamato alle armi; è a Rovereto l'8 settembre 1943 quando, preso prigioniero dai tedeschi, è deportato prima in Polonia poi in Germania. Soffre la fame, il freddo, è costretto a lavorare anche dopo indicibili maltrattamenti e percosse: l'arrivo degli alleati nell'aprile del 1945 gli permetterà di tornare nella sua Verona.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 129
Collocazione
MG/07

Diario di guerra e di prigionia

Rocco Egidio De Bonis

La grande guerra raccontata da un giovane ufficiale che, sostenuto da una solida fede patriottica, combatte in prima linea con i propri soldati. Ferito, e per questo decorato, torna in trincea sino all'ottobre del 1917 quando, fatto prigioniero, è spostato in vari campi da dove tenta - vanamente - tre volte la fuga. Finito il conflitto, nel caos della diserzione e dello sbandamento di tanti soldati austriaci, sono quelli italiani che riportano l'ordine. Prima del ritorno in Italia visiterà Budapest e Praga, oltre a essere inviato in missione a Vienna.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1928
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 554
Collocazione
DG/07

Vita di un prigioniero

Medoro Ligabue

Agricoltore e musicista, un pensionato emiliano affida alla sua breve memoria i ricordi dell'infanzia e della giovinezza: il racconto si chiude con il ritorno a casa dopo la deportazione in Germania.
Estremi cronologici
1923 -1945
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 16
Collocazione
MG/07

Le mie memorie

Armando Casaula

Un medico in pensione affida alla propria memoria il ricordo delle tappe rilevanti di una vita dedicata al lavoro: dopo la parentesi bellica, segnata dalla prigionia e dall'adesione alla Repubblica di Salò, si laurea e inizia la libera professione.
Estremi cronologici
1923 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
MP/07