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[...] Siena fu sempre la mia città

Filomena Mecacci

Una donna senese abbandonata dalla famiglia e cresciuta in città da una coppia di ricchi amanti, fa confusione sulla sua vera identità. Un carattere sanguigno e ribelle, poco incline all'etichetta ottocentesca, la porterà a vivere bizzarre situazioni amorose prima di approdare a un matrimonio regolare. Poi, un libro di famiglia, stornelli senesi e ampie dissertazioni sulla città.
Estremi cronologici
1834 -1928
Tempo della scrittura
1925 -1928
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Libro di famiglia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 214
Collocazione
MP/99

Down Yonder c'è una casa gialla

Andrea Merli

Un liceale studia per un anno nello stato americano dell'Alabama: è l'occasione per entrare in contatto con realtà scolastiche diverse, vivere in una nuova famiglia, conoscere altri "exchange students" che provengono da tutto il mondo e per abituarsi a gestire ogni giornata, contando sulla propria capacità di adattamento. Un affresco della "american way of life" tracciato con divertita levità.
Estremi cronologici
1994 -1995
Tempo della scrittura
1994 -1995
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Allegati
Consistenza
pp. 137
Collocazione
DV/99

La mia storia

Pasqualina Cicciarelli

Una pensionata ripercorre tutte le dure battaglie affrontate per assicurare alle proprie figlie un presente sereno, sin dall'epoca in cui viveva in una capanna di paglia. Una vita sommersa e invisibile, consumata silenziosamente nella famiglia, sposando l'uomo che amava, dimenticando nel lavoro i dispiaceri procurati da un fratello ingrato.
Estremi cronologici
1921 -1998
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 75
Collocazione
MP/99

Maddalena ed io

Angela Milan

All'interno di una famiglia patriarcale della campagna piemontese si snodano le vicende di due adolescenti nel periodo della seconda guerra mondiale che coinvolgono, a più riprese, l'intera comunità di persone che condividono la cascina e il duro lavoro dei campi. Poi, le fiere, i racconti che si facevano in paese e i giochi dei bambini.
Estremi cronologici
1942 -1947
Tempo della scrittura
1978 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 123
Collocazione
MP/99

Il dono più grande

Giorgio Manna

Autobiografia di un avvocato che tenta di mettersi a nudo, guardando con ironia agli sbagli commessi. Finché una figlia, fino ad allora sanissima, non muore per Aids (uno dei primi casi in Italia). Gli anni dell'infanzia, l'esperienza della guerra, la carriera e poi la devastante realtà, a cui non può porre rimedio, se non aiutando gli altri.
Estremi cronologici
1926 -1997
Tempo della scrittura
1994 -1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 102
Collocazione
MP/99

Storia della mia vita

Nicola Tristano

La memoria di un pensionato che immagina di parlare con la moglie scomparsa, ricordando i loro primi incontri, l'esperienza della guerra, la prigionia in Uzbekistan e gli anni sereni della vita comune. Poi, lei si ammala e inizia una lunga sofferenza, che la porterà alla morte e lascerà lui senza più voglia di vivere.
Estremi cronologici
1929 -1986
Tempo della scrittura
1989 -1992
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/99

Storia di vita

Danilo Perugi

Memoria di un pensionato che ha raccolto notizie sulla sua famiglia a partire dal 1879: cresciuto in campagna e circondato da molte premure, affronta l'esperienza della guerra e della prigionia, a cui dedica la maggior parte di queste memorie, senza mai perdersi di coraggio. Tornato a casa, va a lavorare a "La Nazione" di Firenze, sempre attento a dare il meglio di sé. A corredo della memoria, il carteggio coi famigliari, dai campi di prigionia.
Estremi cronologici
1923 -1966
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1943-1999
Fine: 1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 126
Collocazione
MG/99

Paolina era la madre di Giulia

Bruna Milia

Una commerciante in pensione ricorda gli anni difficili dell'infanzia, segnata da miseria e maltrattamenti. Una memoria incentrata sulla figura della madre, donna forte e combattiva e sulla vita matrimoniale, aperta dal precoce matrimonio con Aldo: nel 1944 inizia, con un servizio da caffè e uno da frutta, la delicata esperienza della vita di coppia.
Estremi cronologici
1928 -1991
Tempo della scrittura
1990 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Integrazione
Consistenza
pp. 114
Collocazione
MP/99

Diario di un rifugiato in Svizzera 1943-1945

Gualtiero Morpurgo

Un ingegnere di origine ebraica è costretto dalle persecuzioni razziali a espatriare in Svizzera. Durante i due anni di esilio lavorerà nei campi e al taglio dei bosco. Il suo spirito sensibile si placherà solo dopo che gli verrà concesso di organizzare concerti di musica da camera, essendo lui violinista. E l'amatissima madre, rimasta in Italia, non ci sarà più ad attenderlo al ritorno, poiché è morta ad Auschwitz.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 322
Collocazione
DG/99

Sapori di un tempo

Maria Rosa Papaianni

Una quarantenne calabrese, emigrata a Torino, ricorda la sua infanzia nella città del Nord, le nuove amicizie, la scuola, la vita semplice e serena accanto alla propria famiglia. La nostalgia per la terra d'origine lascia ben presto il posto alla tranquillità della nuova vita.
Estremi cronologici
1960 -1965
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MP/99