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Il dramma della mia anima

Salvatore De Matteis

Memorie di un agricoltore pugliese costretto a interrompere gli studi per l'uccisione del padre, ma che, desideroso di istruirsi, frequenta la scuola statale, pur continuando il lavoro nei campi. Le letture lo aprono alla dottrina socialista, che coltiva attivamente. Inizialmente ateo, si converte al cristianesimo quando, improvvisamente, sul fronte carsico, nel 1915 sente fortemente la presenza di Dio che l'accompagnerà per tutta la vita.
Estremi cronologici
1899 -1945
Tempo della scrittura
1963 -1968
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 612
Collocazione
MP/07

Spassibo

Emilio Potente

Memoria di un insegnante che lascia il servizio scolastico per la chiamata alle armi: nel 1941 arruolato nel corpo di artiglieria, è inviato in Russia. In quei mesi la madre riceve una lettera dal provveditorato agli studi per un concorso, che avrebbe permesso il rimpatrio, ma si dimentica di aprirla. Il figlio la ritrova al ritorno a casa quando, dopo l'8 settembre 1943, scappa dai tedeschi. Nel frattempo ha passato due terribili anni di sofferenze nella tragica odissea dell'Armir durante la ritirata del Don, tra la fame, il freddo e i morti.
Estremi cronologici
1941 -1943
Tempo della scrittura
1989
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 504
Collocazione
MG/07

I tratti della mia vita

Serafino Soldani

Un pensionato senese ricorda i primi impegni nel sindacato Federterra: liberato mentre è in un campo di prigionia in Germania, torna a casa e poco dopo è nominato segretario della Camera del lavoro. Comincia così una carriera che lo porterà alla carica di sindaco, pur mantenendo il lavoro nelle Ferrovie statali.
Estremi cronologici
1939 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/Adn2

Un uomo fortunato

Giordano Bruno D'Ambrosio

Richiamato alle armi nel 1941, è inviato prima in Grecia e, dopo l'Armistizio, deportato in Austria dove è costretto al lavoro forzato in una fabbrica metallurgica della Stiria. A guerra conclusa riprende il lavoro presso il Monopolio di Stato, dove intraprende una buona carriera lavorativa, specializzandosi nell'uso dei calcolatori elettronici IBM 604, passione che coltiva tuttora.
Estremi cronologici
1921 -1962
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 100
Collocazione
MP/Adn2

In and out of the bag

Frank Unwin

Memoria divisa in due episodi: catturato a Tobruk e deportato a Laterina, un soldato inglese vive l'esperienza del campo di prigionia e del lavoro coatto in una fattoria nei dintorni di Firenze. Nel settembre 1943 tenta la fuga con tre compagni, ma dopo una settimana trascorsa camminando di notte e nascondendosi di giorno, viene di nuovo fatto prigioniero. In lingua inglese.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 62
Collocazione
MG/Adn2

Estate Autunno Inverno 1943: una breve prigionia

Roberto Menghi

Uno studente milanese di Architettura, sfollato a Cernobbio a causa dei bombardamenti, viene richiamato alle armi. Dopo la firma dell'Armistizio viene fatto prigioniero dai tedeschi e trasportato in un carro bestiame, che risale la penisola fino a Stettino, sul Baltico. Viene rinchiuso in tre campi di concentramento in Polonia, dove si rifiuta di arruolarsi nella Repubblica di Salò. Inaspettatamente viene prelevato da due militari tedeschi che lo portano prima a Varsavia, poi a Berlino, dove tramite un cugino, viene fatto fuggire. Rientra clandestinamente in Italia e riprende gli studi.
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
1998 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.71
Collocazione
MP/Adn2

Memorie di un cittadino della campagna senese

Mario Zani

Ricordi di un pensionato nato in un piccolo paese della provincia di Siena, che rimane orfano di padre a dodici anni, quando per lui inizia una vita di sacrifici. Siamo negli anni della Seconda guerra mondiale: diventa staffetta di collegamento per le azioni dei partigiani, durante un rastrellamento viene fatto prigioniero dai tedeschi, che lo destinano a scavare le trincee e nei campi per i lavori più duri. Riesce rocambolescamente a fuggire e raggiunge Siena, prima del ritorno a casa nel luglio del 1944.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1929
Fine presunta: 1950-1959
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/Adn2

[...] Così ho fatto il cappellano

Umberto Ranieri

Orazioni pronunciate da un sacerdote, fatto prigioniero durante la Seconda guerra mondiale, per portare conforto ai soldati rinchiusi con lui nei campi di prigionia in India e in Inghilterra: sono messaggi di pace, inviti alla preghiera e raccomandazioni da seguire nelle circostanze avverse.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1953
Tipologia testuale
Orazioni
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 72
Collocazione
A/Adn2

[...] Grecia. Marcia Pilos...

Luigi Magni

Diario del viaggio da Pilos (Grecia) fino al campo di concentramento di Tegel (Berlino). Dopo un trasferimento durato più di un mese, attraverso l'Europa dell'Est, l'autore racconta la permanenza nel campo di concentramento come I.M.I (Internato Militare Italiano), costretto al lavoro presso una fabbrica di trasformazione-cottura del carbone. La liberazione arriva grazie all'esercito russo.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 27
Collocazione
DG/Adn2

Stalag 1-A. Ricordi di vent'anni di vita

Domenico Bonaccorso

Nato in provincia di Catania, Domenico segue la madre e il patrigno, che vuole tentare la carriera di tenore a Milano. Dopo la morte dei due fratellini la famiglia ritorna in Sicilia, a Messina, dove riprende gli studi interrotti. A vent'anni si trasferisce a Roma per costruirsi un futuro. Con lo scoppio della guerra, nel 1941 arriva la chiamata alle armi. Dopo due anni viene fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in Germania in un lager, lo Stalag 1 A. In seguito viene trasferito in Cecoslovacchia poi a Norimberga, dove trascorre come internato militare, lavorando in fabbrica, gli ultimi anni della guerra. Arrestato per sabotaggio viene liberato perchè...
Estremi cronologici
1919 -1951
Tempo della scrittura
1947 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 190
Collocazione
MP/Adn2