Trentaquattro anni di vita (1906-1940) ricostruiti nel dettaglio, grazie a una predisposizione innata verso la scrittura di sé che lo aveva portato a disseminare agende di appunti e fatti, ancor prima di concepire sistematicamente la scrittura di un diario. Una pratica che Marcello avvia in un momento delicato della storia italiana, poco più di un mese dopo l’ingresso nella Seconda guerra mondiale. Da quel giorno e per i successivi 48 anni (1940-1988) non rinuncerà più a raccontare in prima persona la sua traiettoria personale e quella della sua famiglia, di antica nobiltà napoletana, legata in modo profondo alle vicende del Paese. Il padre Giulio, eminente...
Guerra 1915-1918. Riassunto della mia prigionia in Germania
Cesare Bongiorno
Durante la Grande Guerra un sottufficiale pugliese viene fatto prigioniero dai tedeschi nei giorni della battaglia di Caporetto. Deportato in Germania, sopravvive in condizioni proibitive e subisce anche l'obbligo del lavoro coatto. Tenta la fuga ma senza successo, restando nei campi fino al termine del conflitto e rientrando in Italia alla fine del 1918.
Estremi cronologici
1915
-1918
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1967-1975
Fine presunta: 1967-1975
Durante la Seconda guerra mondiale un militare romano in servizio in Slovenia scrive alla fidanzata, poi moglie e madre di suo figlio. Innamoratissimo di lei, ha forte nostalgia dei loro momenti insieme e attende sempre con trepidazione di poter fare ritorno a casa, anche se per brevi periodi di licenza.