Durante il secondo conflitto mondiale un giovane alpino corrisponde con la madre. Chiamato alle armi nella primavera del 1940, qualche mese dopo l'entrata in guerra dell'Italia è inviato in Albania mentre nel luglio dell'anno successivo inizia il suo viaggio verso il fronte russo, dal quale scrive fino alla fine del 1942.
Una donna piemontese nata alla fine degli anni Trenta ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia. La famiglia, gli studi, il lavoro, gli interessi soprattutto in campo artistico, le vacanze e i viaggi sono i temi principali della sua autobiografia.
Un uomo nato nel Monferrato a metà degli anni Quaranta ricorda i momenti passati da bambino in campagna a casa dei nonni, raccontando in particolare la trebbiatura del grano.