Per oltre mezzo secolo un milanese nato sul finire degli anni Trenta tiene un diario dove annota fatti personali, cronache di eventi nazionali e internazionali, appunti e riflessioni.
Durante la Seconda guerra mondiale un alpino scrive lettere alla donna amata, che sposa nell'estate del 1942. Inviato in servizio in Grecia prima del matrimonio e in Russia pochi giorni dopo le nozze, continua a corrispondere con la moglie fino al Capodanno 1943, giorno della sua ultima lettera. Deceduto nel corso della ritirata, risulta a lungo tra i dispersi in guerra.
Una donna racconta il periodo trascorso in un istituto del vicentino durante l'adolescenza e ricorda con affetto le persone che l'hanno accolta e si sono prese cura di lei.
Un uomo del padovano racconta in una memoria la prima parte della sua vita, segnata da un'infanzia povera e da due conflitti. Negli anni Trenta partecipa alla Guerra italo-etiopica e sopravvive a una grave malattia contratta in Africa; richiamato alle armi pochi anni dopo, serve anche durante la Seconda guerra mondiale, prima di aderire alla Resistenza. Terminato il conflitto, si impegna nel sostegno ai prigionieri e poi rientra nel mondo del lavoro.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1915-1920
Fine: 1962
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Fine presunta: 1980-1989