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Ritorno alla vita

Massimiliano Baroglio

Racconto delle esperienze di vita di una persona affetta da schizofrenia paranoide, i cui sintomi sono ridotti solo attraverso l'assunzione di farmaci. Le medicine non riescono ad eliminare i problemi legati alle relazioni interpersonali e al lavoro ma l'autore racconta i passi del suo cammino per spezzare la catena del silenzio che spesso accompagna questa malattia, ponendo le premesse per costruirsi una nuova vita.
Estremi cronologici
1991 -2008
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 28
Collocazione
MP/Adn2

Storie di ordinaria emigrazione

Maria Emanuela Galanti

Rientrata in Italia dopo dieci anni di lavoro in Germania come impiegata del Ministero Affari Esteri l'autrice raccoglie le memorie di alcuni italiani emigrati incontrati in questo periodo. Tra questi: Giacinto, operatore ecologico e padre di sei figli lasciati ad accudire un peschereccio in Calabria; Vittoria, che vuole rimpatriare dopo un matrimonio finito con un cittadino tedesco; DR, ristoratore calabrese che aspetta il ricongiungimento con la fidanzata albanese; Paolina, scappata con quattro figli dall'Italia dopo violenze e umiliazioni inflitte dai familiari; Giovanni, italo americano in cerca di lavoro e successo economico.
Estremi cronologici
1990 -2008
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/Adn2

Uscire allo scoperto

Aurelio Dimarco

L'autore è figlio unico di una famiglia di piccoli imprenditori. Introverso e debole, appassionato di musica classica, arte e letteratura Aurelio è spesso bersaglio di ilarità e derisione da parte dei compagni di scuola: questi atteggiamenti ne segnano l’infanzia e, soprattutto, la giovinezza e lo portano ad abbandonare il liceo e a vivere in solitudine. Una svolta avviene con la scelta di frequentare un corso per albergatori e successivamente la possibilità di lavorare all’estero gli permette di viaggiare e di uscire da una realtà opprimente. Il disagio, il senso di frustrazione e di inadeguatezza sono acuiti dall’amara consapevolezza della propria omosessu...
Estremi cronologici
1955 -2010
Tempo della scrittura
1955 -2010
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 213
Collocazione
DP/12

Il mio ultimo saluto a Torgeir Wethal

Nicola Castellini

Un giovane umbro con la passione del teatro prende spunto dal dolore per la morte del maestro di teatro norvegese Torgheir Weithal, conosciuto a Perugia nel 2005 per un progetto denominato "Verso una compagnia teatrale Atipica", per raccontare episodi della sua vita. Parte dalle lezioni e laboratori seguiti in quegli anni, che gli permettono di conoscere anche altre personalità conosciute del teatro, per tornare ad episodi vissuti in famiglia e nella periferia di Perugia da bambino e adolescente. In mezzo le esperienze dei viaggi e dei soggiorni di lavoro all'estero.
Estremi cronologici
1972 -2011
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
159 p.
Collocazione
MP/12

L'odissea della mia vita

Castrenze Chimento

L'autore ha 5 anni quando la sua poverissima famiglia si sgretola e i genitori si separano: la madre convive con un altro uomo mentre il padre si allontana dal paese. Così rimane completamente solo, a fare il pastore per diversi padroni senza scrupoli che lo sfruttano. Ma non vive nell'odio, si sente fratello degli animali che accudisce e con i quali divide la sorte. Da adulto, senza lavoro, cerca di arrangiarsi, trasferendosi pure per un breve periodo a Milano. Nel 2008 decide di iscriversi alla scuola media, a settantatrè anni, con uno scopo preciso: nonostante l’età vuole imparare a “scrivere meglio” per raccontare il periodo più travagliato della propr...
Estremi cronologici
1939 -1965
Tempo della scrittura
2009 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
24 pp.
Collocazione
MP/12

Il diario di Francesca

Francesca Sale

L'autrice inizia a scrivere un diario dopo aver compiuto 30 anni. Al suo quaderno racconta le ansie, le delusioni, il desiderio di essere apprezzata e amata, dopo un periodo di crisi trascorso precedentemente.
Estremi cronologici
2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
79 p.
Collocazione
DP/12

I miei 17 anni

Aleksander Hysa

L'autore lascia l'Albania a causa di una situazione familiare non facile. In Italia trova un paese più evoluto ed accogliente ma l'integrazione non è facile come si aspettava. Ha molta nostalgia del fratello, della fidanzata e delle vecchie tradizioni, e allo stesso tempo riflette su come potrebbe cambiare l'idea che si è fatta la gente del suo Paese e della mentalità.
Estremi cronologici
2014 -2014
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
4 p.
Collocazione
MP/T2

Giorno dopo giorno

Paola Grandi

Ingegnere elettronico licenziata da Alenia si "ricicla", per alcuni anni, come insegnante di scuole private quali S.R.E. e CEPU. Donna di scienza, colta, appassionata di musica e di letteratura, segue attentamente ed attivamente gli eventi dei tempi, pur dovendo affrontare le problematiche della quotidianità. Un'intensa attività culturale ed una buona vita sociale, la rendono forte e profondamente amante della vita.
Estremi cronologici
1997 -2008
Tempo della scrittura
1997 -2008
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
3988 p.
Collocazione
DP/Adn2

Partenza da Alia per Palermo e per Pieve Santo Stefano

Castrenze Chimento

Il vincitore del Premio Pieve - Saverio Tutino 2012 scrive una memoria dettagliata dei giorni dell'evento, le interviste, gli inviti in tv ai Fatti Vostri e Rai Tre, le feste successive a Palermo, dove vive, e in altri paesi della Sicilia. Nella memoria un episodio della sua prima giovinezza a Palermo e della sua partecipazione alle ricolte contadine degli Anni Cinquanta. Racconta quando viene fermato perché vuole gettarsi sotto l'auto del Presidente Pertini.
Estremi cronologici
1950 -2014
Tempo della scrittura
2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
257 p.
Collocazione
MP/15

Mio padre era barbiere

Domenico Borgia

L'autore, figlio di un barbiere, narra la sua infanzia trascorsa in un quartiere popolare di Messina, la sua partecipazione entusiasta alla guerra, la prigionia sotto gli americani, l'impiego in lavori di utilità in Africa, e il rientro a casa in una Sicilia distrutta dai bombardamenti. Qui dopo un difficile periodo trascorso tra disoccupazione e lavori saltuari riuscirà a trovare un impiego in banca. Segue il matrimonio e la nascita di cinque figli.
Estremi cronologici
1921 -1960
Tempo della scrittura
1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
100 p.
Collocazione
MP/15