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Il racconto della mia vita

Marino Ceccherelli

Un frate francescano, nato del 1915 in provincia di Firenze e giunto al nuovo millennio, racconta la sua lunga vita a partire dall'infanzia. Giovanissimo, segue la vocazione religiosa ed entra in convento. Uomo di profonda cultura e spiritualità, coltiva la propria conoscenza ben oltre gli studi universitari e viaggia in diversi Paesi, guidato dall'interesse per l'arte e la storia. Insegnante per cinquant'anni, è anche autore di numerose pubblicazioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1915-1920
Fine: 2000
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1995-2000
Fine presunta: 1995-2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
80 p.
Collocazione
MP/20

Diario

Giuseppe Lenzi

Un cinquantenne senese racconta la sua vita a partire dalla fine della scuola superiore. La famiglia, il lavoro, le amicizie e gli amori sono i temi principali della sua memoria.
Estremi cronologici
1953 -1986
Tempo della scrittura
1985 -1986
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
449 p.
Collocazione
MP/20

Ricordi dell'alto Valdarno

Vittoria Maddii

Una sarta in pensione ricostruisce la storia della sua famiglia, vissuta nella zona dell'alto Valdarno, soffermandosi sulla ricostruzione del contesto di un mondo contadino che ormai non c'è più, analizzando i vari mestieri di una volta.
Estremi cronologici
1910 -2007
Tempo della scrittura
1993 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 1
Integrazione
Consistenza
pp. 367
Collocazione
MP/Adn2

[...] I primi documenti

Alberto Fausto Marinetti , Zeno Saltini , AA.VV.

Il sacerdote fondatore di Nomadelfia - già dedito all'assistenza degli orfani per aver istituito l'Opera Piccoli Apostoli - nei primi anni Cinquanta si batte per la sopravvivenza della comunità, la cui esistenza incontra resistenze in ambito sia ecclesiastico sia politico. L'ordine del Sant'Uffizio di ritirarsi da Nomadelfia e lo scioglimento della comunità ordinato dal Governo italiano lo colpiscono duramente, ma il suo impegno per proseguire l'opera di sostegno ai bisognosi non si arresta. Per portare avanti la propria missione libero dalle imposizioni della Chiesa, chiede e ottiene la temporanea dimissione dallo stato clericale.
Estremi cronologici
1920 -1953
Tempo della scrittura
Inzio: 1933
Fine presunta: 1953-2000
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Appunti
Discorsi
Relazioni
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
728 p.
Collocazione
E/Adn2

Convento di Santa Maria dei Servi in Sansepolcro

AA.VV.

Nell'arco di quasi trent'anni, persone provenienti dall'Italia e dal mondo lasciano un pensiero, un saluto o - più spesso - una preghiera nei libri amicorum di un ex convento servita toscano.
Estremi cronologici
1993 -2019
Tempo della scrittura
1993 -2019
Tipologia testuale
Liber amicorum
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
3734 p.
Collocazione
A/Adn2

"Nella penombra..." La viva esperienza di una famiglia all'ex convento di Santa Maria dei Servi in Sansepolcro (1993-2021)

Margherita Tirabosco

Una donna entra a far parte del Movimento delle Diaconie laiche dei Servi di Maria e insieme alla famiglia gestisce per quasi trent'anni una struttura dell'Ordine in Toscana. Le attività religiose, culturali e assistenziali, l'accoglienza dei pellegrini, la condivisione di una vita al servizio del prossimo caratterizzano un'esperienza ricca sia umanamente sia spiritualmente.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1960-1974
Fine: 2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
10 p.
Collocazione
MP/T3

[...] Caro Don Zeno

Alberto Fausto Marinetti , AA.VV.

Un sacerdote, vissuto nella comunità di Nomadelfia ma allontanato dall'associazione, nei primi anni Ottanta si trasferisce in Brasile come missionario, vivendo a contatto con la popolazione locale e denunciandone le condizioni di estrema miseria. In una corrispondenza che prende avvio nel 1970 e prosegue fino al nuovo millennio coinvolgendo amici, confratelli ed esponenti del mondo ecclesiastico e culturale, trovano spazio temi religiosi, teologici, civili e sociali.
Estremi cronologici
1970 -2002
Tempo della scrittura
1970 -2002
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
2280 p.
Collocazione
E/Adn2

Carteggio tra Sante Saragoni e Alberto Fausto Marinetti

Alberto Fausto Marinetti , Sante Saragoni , Maria

Un membro della Comunità di Nomadelfia e la moglie scrivono a un amico sacerdote, anch'egli "nomadelfo" ma allontanato dall'associazione e trasferitosi in Brasile nei primi anni Ottanta. La figura di don Zeno Saltini, le problematiche della Comunità, i contrasti con essa e le riflessioni sulla strada da seguire sia a livello personale sia comunitario sono, accanto all'espressione di un fraterno e profondo affetto e di stima reciproca tra gli scriventi, i temi principali di un epistolario che attraversa un decennio.
Estremi cronologici
1952 -1989
Tempo della scrittura
1979 -1989
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
92 p.
Collocazione
E/19

Memorie. Corrispondenza di Fausto Marinetti dal Nordest del Brasile: 1982-1989

Alberto Fausto Marinetti

All'inizio degli anni Ottanta, un sacerdote vissuto nella comunità di Nomadelfia (GR) inizia la sua esperienza di missionario in Brasile. Negli anni della sua permanenza in Sud America è costantemente a contatto con la dilagante miseria e lo sfruttamento della popolazione locale. Da Açailandia, dallo stato del Maranhão e dalle numerose altre località brasiliane che visita, scrive centinaia di lettere a un amico, membro anch'egli della comunità grossetana. Dalla prima all’ultima, le missive sono dominate dalla progressiva scoperta della “vera” missione da compiere tra i “veri” mali del mondo, dei limiti della Chiesa e della stessa esperienza di Nomadelfia.
Estremi cronologici
1982 -1989
Tempo della scrittura
1982 -1989
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
176 p.
Collocazione
E/20

Ast tuba, teribili sonitu, tarantara dixit

Serafino Campori

Un sacerdote francescano, designato cappellano militare durante la Repubblica Sociale Italiana viene inviato in Germania al seguito dei soldati italiani, per garantire loro l'assistenza spirituale. La sua opera si distingue per umanità e coraggio e padre Serafino diventa un punto di riferimento non soltanto per i militari italiani. Rientrato in Italia in licenza poco prima della fine della guerra, conclude il suo servizio a Bologna, dove torna alla normale vita religiosa una volta terminato il conflitto.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
42 p.
Collocazione
MG/16