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Quaderno per Diario

Benigno Dante Piantoni

Prigioniero dei tedeschi subito dopo l'8 settembre 1943 un caporal maggiore supera la durezza del lavoro forzato, con un notevole spirito di sopravvivenza. Un anno in cui ha combattuto "con picco e badile" proprio nella Normandia dove assiste allo sbarco alleato nel giugno 1944. Tentata la fuga con altri due commilitoni, sopravvive nascosto nei boschi per alcune settimane, sino a quando - senza viveri e sotto i continui bombardamenti inglesi - è di nuovo catturato dai tedeschi in ritirata.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MP/12

Sommario dal giorno della mia mobilitazione alla vita di prigionia al giorno del rientro in patria

Antonio Stefano

L'autore è un carabiniere che nel 1940 si trova in servizio in un paesino del Molise. Prima della dichiarazione di guerra viene mobilitato e mandato in Africa Settentrionale dove trascorre mesi di relativa tranquillità, fino all'attacco degli Inglesi avvenuto in dicembre. Fatto prigioniero viene deportato in vari campi di concentramento in Egitto, poi nel settembre 1941 a Durban in Sudafrica dove rimane fino al novembre 1946, data del rimpatrio.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MG/12

Trent'anni al vento

Adriano Andreotti

Un giovane padre, perito agrario, decide di partire nel 1932 con la famiglia per la Libia, dove molti italiani hanno impiantato aziende agricole. Nel 1940 le strade si riempiono di soldati, Adriano deve rimandare la famiglia in Italia, viene fatto prigioniero. La guerra, con la sconfitta dell'Italia, porta all'indipendenza dello Stato e alla confisca da parte della Libia dei beni degli italiani che sono costretti al rimpatrio. Rientra amareggiato nel 1959 dopo aver perso tutto, portando con sé solo la nostalgia di questa terra.
Estremi cronologici
1910 -1967
Tempo della scrittura
1967
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MP/13

[...] Molte volte

Marcello Falcomaro

Un ufficiale veneziano combatte in Jugoslavia con il Reggimento Fanteria Marche, dove lo coglie l'evento dell'8 settembre 1943. Dopo un tentativo di resistenza a Ragusa (oggi Dubrovnik), in Croazia, e un tentativo fallito di fuga viene fatto prigioniero. Descrive quindi la permanenza nel campo di concentramento prima dell'invio in Polonia e in Germania.
Estremi cronologici
1943 -1947
Tempo della scrittura
1947
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 40
Collocazione
MG/13

Memorie

Enzo Esposito

Giovane ufficiale è destinato a prestare servizio in Croazia per contrastare le azioni dei partigiani di Tito; dopo l'8 settembre viene fatto prigioniero dai tedeschi e destinato ai campi di concentramento in Germania. Con lui nel lager di Sanbostel anche lo scrittore Giovanni Guareschi. Gli viene riconosciuto lo status di internato militare e per questo non può usufruire delle garanzie stabilite dalla convenzione di Ginevra. Torna in Italia nell'agosto del 1945.
Estremi cronologici
1935 -1945
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MG/13

Memoires ... (Memorie)

Falco Maiocco

Un maitre d'hotel in pensione scrive una memoria della sua vita partendo da quando a tredici anni lavora come paggio e cameriere nei palazzi dei nobili. A diciotto si trasferisce in Francia e Belgio come cameriere in hotel di lusso. Si sposa al paese ma vive lontano dalla famiglia per 11 anni perché impegnato in Africa Orientale e poi in guerra, quando viene fatto prigioniero dagli inglesi. Nel 1946 è rimpatriato dal Kenya e da allora fino alla pensione lavora come direttore di grandi alberghi.
Estremi cronologici
1911 -1985
Tempo della scrittura
1974 -1985
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/13

Diario nocchiere Ludovico Rocco

Ludovico Rocco

Nel marzo 1941 Rocco si trova a bordo dell'incrociatore Zara nel porto di Taranto quando viene silurata e fatta affondare. Riesce a salvarsi a bordo di una zattera, catturato dagli inglesi e tradotto in Egitto. Per sopravvivere affida le paure al diario, dove annota le sofferenze e i disagi del deserto africano. Ottiene un po' di libertà solo dopo la scelta di cooperare in una fattoria. Il 19 marzo 1946 sbarca al porto di Napoli.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tempo della scrittura
1941 -1946
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 95
Collocazione
DG/13

Diario della mia prigionia

Giuseppe Faccendi

Pochissime pagine per raccontare la prigionia, senza poter combattere, capitata a un soldato quando gli americani sbarcano in Sicilia. I campi di lavoro, anche in Tunisia, i disagi e la nostalgia per la famiglia, sono rievocati anche in versi, in venticinque pagine allegate.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 13 + 25 pp. di poesie
Collocazione
MG/98

Ricordi di prigionia

Edo Peruzzi

La memoria di un giovane soldato italiano che, in seguito ai fatti dell'8 settembre 1943, viene preso prigioniero dai tedeschi e inviato in un campo di lavoro in Germania. Nonostante i durissimi orari di lavoro, la fame e le scarse condizioni igieniche, rifiuta di arruolarsi nell'esercito di Salò in cambio della libertà e rimane prigioniero fino quasi alla fine della guerra, quando riesce a fuggire approfittando della diserzione dei soldati tedeschi che avevano il compito di sorvegliarlo.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
66 p.
Collocazione
MP/T2

Giorno della Liberazione

Pasquale Benedetti

Memoria di un soldato italiano combattente in Grecia, fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in Germania. Dopo un breve periodo passato nel campo prigionieri di Wietzendorf, viene trasferito ad Hannover, dove lavorerà in una fabbrica fino al giorno della liberazione del campo da parte delle truppe statunitensi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
48 p.
Collocazione
DG/T2