Hai selezionato il Luogo del racconto
Risultati ricerca: 1599

Perché ogni mattina sia "la sera della prima"

Mariapia Mele

Ricordi in forma di storie, saggi, aforismi che parlano dell'infanzia, di due mariti, dei figli e degli amici. Scritta per trovare chiarezza in se stessa, la memoria parte dal lutto per la morte del secondo marito, per scrivere e rievocare tutta la loro vicenda comune.
Estremi cronologici
1943 -1997
Tempo della scrittura
1994 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 74
Collocazione
MP/98

Annali infantili

Pier Luigi Starace

Dal Seicento ad oggi, la storia di una famiglia raccontata a puntate, per soffermarsi poi sull'infanzia dell'autore e sugli eventi della seconda guerra mondiale che hanno contribuito a formare la sua personalità.
Estremi cronologici
1938 -1945
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 144
Collocazione
MP/98

Memorie di una passione coniugale

Vieri Sassoli

In memoria di Margherita, con cui si era sposato nel 1938, un dipendente d'azienda in pensione rievoca il fidanzamento, il matrimonio, i figli avuti da lei, sullo sfondo degli anni del fascismo, della seconda guerra mondiale che lo allontana da casa e del boom economico degli anni Cinquanta e Sessanta.
Estremi cronologici
1934 -1994
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/98

Puzzles familiari

Rosa Salvia

La vita tormentata di una insegnante che ha visto gli abissi della depressione è raccontata in uno scritto che ha la forma del diario, ma è votato al ricordo e alla riflessione. I temi principali sono la famiglia ferita dalla morte dei genitori, i parenti e poi le storie d'amore incompiute e il bisogno di analizzare la propria psiche.
Estremi cronologici
1996 -1997
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 45
Collocazione
DP/98

Una donna virtuosa

Gabriella Rebori

Storia di una persona inquieta e delle sue numerose sventure: i matrimoni finiti male, gli aborti, le incomprensioni con la famiglia, l'uso sconsiderato di psicofarmaci che la induce a tentare il suicidio. In mezzo a tutto questo, riesce a laurearsi ma non a trovare un lavoro. Passa invece per le mani di tanti uomini, compresi quelli che le praticano l'elettroshock.
Estremi cronologici
1968 -1982
Tempo della scrittura
Inzio: 1994
Fine presunta: 1994-1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/98

Diario di un'orfana

Silva Tilluri

Abbandonata dalla nascita è affidata per dieci anni a una famiglia contadina sussidiata dallo Stato. Passa poi per un brefotrofio e si ritrova di nuovo in Sicilia in una famiglia non sua, che dopo alcuni anni la rifiuta. Finisce con lo scegliere la vita religiosa, in un convento; ma il desiderio di formarsi una famiglia la spinge a uscire e a sposarsi.
Estremi cronologici
1927 -1953
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 89
Collocazione
MP/98

Tanti anni insieme

Maria Isabella Vigo

Una "madre e casalinga" friulana, laureata in lettere, rievoca tutte le tappe della propria esperienza di coppia: l'incontro nel 1920 con il fidanzato che torna ferito dalla prima guerra mondiale, il matrimonio che viene scandito dalla nascita di undici figli, la brillante carriera di lui nella magistratura, gli spostamenti per lavoro, i lutti famigliari fino a quello del 1970, che la separa per sempre dal suo compagno.
Estremi cronologici
1920 -1970
Tempo della scrittura
1970 -1972
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
biografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 678
Collocazione
MP/98

Vicino e lontano

Violet Whitby

Selezione dei propri diari compiuta da una signora quasi novantenne, a partire dall'inizio del secolo, per passare al racconto del proprio secondo matrimonio, compreso il riferimento a ciascuno dei figli che ne sono nati, e poi tornare alla propria infanzia e agli studi alla Sorbona. C'è una parentesi per la partecipazione al Premio Pieve del 1996 e, infine, la descrizione di un'operazione subita.
Estremi cronologici
1909 -1997
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
DP/98

Mamma tuttavia

Gioia Viola

La storia di un difficile rapporto famigliare raccontata dopo la morte della madre, seguendo la traccia di una libera associazione di ricordi, col rimorso delle cose non dette e non fatte. Al ripudio da parte di una sorella si aggiungono tutti i commenti, i sentimenti e le incomprensioni che corrono sul filo di molte telefonate fra Trieste e Roma.
Estremi cronologici
1939 -1992
Tempo della scrittura
1992
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 149
Collocazione
MP/98

Abbasso e abbasso la naja

Elsa Vaccari

Diario delle ansie di una madre per il figlio che presta servizio militare: l'inquietudine per ogni piccola malattia, le attese per le visite, le licenze o le telefonate. Lui è nel coro degli alpini e la famiglia, guidata dalla madre, lo segue nelle manifestazioni.
Estremi cronologici
1988 -1989
Tempo della scrittura
1988 -1989
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 40
Collocazione
DP/98