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I miei anni in grigioverde

Rino Stringaro

L'addestramento militare prima, e la campagna di Russia poi, sul fronte orientale, dove mantiene nodi ferroviari per l'afflusso e deflusso di gente e materiali fra la prima linea e le retrovie. Sfugge all'accerchiamento l'8 settembre e si unisce alla brigata Garibaldi. Racconta poi delle vicende migratorie in Venezuela e del ritorno in Friuli per assistere la madre malata.
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
1978 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MG/05

Una ragazzina e la guerra

Luciana Paiaro

Un'adolescente rimasta orfana di madre vive la guerra e la paura dei bombardamenti a Padova, che costringono lei a rifugiarsi da sola a Toara, un paese in provincia di Vicenza, e il resto della famiglia a Montà, in provincia di Padova.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MG/05

Il bivio

Luigi Gobetti

Fatto prigioniero in Grecia dopo l'8 settembre 1943 è trasportato in un campo di concetramento in Germania, dove rimarrà per quasi due anni. Scrive su pezzetti di carta che poi nasconde, la cronaca della prigionia, dai lavori pesanti alle ultime fasi della guerra. I foglietti sfuggono al controllo, nascosti nella biancheria e servono come traccia per ricostruire la memoria della deportazione e prigionia.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MG/05

Ricordi e pensieri della mia vita

Arturo Busto

Militare per vocazione, l'autore, dopo un breve racconto della sua infanzia e adolescenza, scrive della sua partecipazione alla guerra italo-turca e alla prima guerra mondiale, del dramma della ritirata di Caporetto e della gioia della vittoria, ma anche della sua amarezza per le ostilità delle popolazioni slave "liberate" e per l'anarchia del dopoguerra.
Estremi cronologici
1888 -1920
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 287
Collocazione
MG/05

[...] Mio caro Peppino

AA.VV.

Due giovani, Giulia e Giuseppe, si scrivono sullo sfondo della guerra: lei è a Roma, lui è prigioniero in Inghilterra. La corrispondenza amplifica un legame affettivo che sfocerà in un rapporto duraturo a guerra finita. L'epistolario si arricchisce di notizie e di altre presenze famigliari. Il fratello di Giuseppe muore in Germania durante la prigionia, alcune lettere vanno disperse nel bombardamento di San Lorenzo del luglio 1943.
Estremi cronologici
1941 -1947
Tempo della scrittura
1941 -1947
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 268
Collocazione
A/05

Am Arcord

Lino Villa

Un pensionato romagnolo racconta un pezzo della sua vita ripercorrendo anche quella dei suoi genitori e del suo paese. Dopo un'infanzia povera ma serena, ricorda il periodo scolastico, la guerra e il desiderio di evitare guai cercando lavoro alla Linea gotica con la Todt.
Estremi cronologici
1923 -1950
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 135
Collocazione
MP/05

Cercando l'aquilone - Il passato e il presente

Giovannina Conte

Un'insegnante, ora in pensione, ripercorre per i figli e per i nipoti la sua vita, con l'infanzia solitaria a Foggia, i bombardamenti, gli studi, il matrimonio e il trasferimento a Roma. E' un racconto di vita vissuta e di riflessioni più ampie sulla vita e sui valori.
Estremi cronologici
1930 -2002
Tempo della scrittura
2000 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MP/05

Vivere per raccontare

Pasqualina Caruso

Il giorno della dichiarazione di guerra dell'Italia una giovane siciliana, che vive a Napoli con la famiglia, decide di scrivere un diario che diventerà cronaca degli eventi e bollettino di guerra. Si spalancano squarci di vita famigliare, con l'incubo delle sirene che annunciano i bombardamenti su Napoli. Gli anni della guerra descritti da una studentessa, vissuti nella paura degli attacchi aerei e dal disagio per lo sfollamento. Dopo l'8 settembre del 1943, crede che la guerra è finita, e si stupisce che gli aerei bombardano ancora la città: invece iniziano altri terribili mesi di paura per la fame e i saccheggi da parte dei soldati tedeschi.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1940
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 424
Collocazione
DG/05

Ricordi di guerra

Maria Pia Galderisi

L'impegno come staffetta partigiana nelle Langhe, al fianco del fratello appartenente alla Brigata Garibaldi: ventenne perde la madre nei bombardamenti su Genova e decide di seguire il fratello per condividere con lui la lotta al nazifascismo. Il giovane morirà, dopo essere stato catturato dai fascisti.
Estremi cronologici
1932 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MG/Adn2

L'omino di ferro

Domenico Paladini

Nove anni trascorsi sotto le armi, suddivisi tra il servizio militare, la campagna d'Africa, il fronte greco-albanese e la prigionia in Polonia. Nella memoria di un'anziano pensionato, il racconto di una giovinezza negata dagli orrori e dalle sofferenze della guerra.
Estremi cronologici
1918 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MG/Adn2