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Frammenti di vita

Giorgio Pacini

Giorgio nasce a Firenze da una famiglia di operai. Nel 1942 viene arruolato nella Marina Militare. Fu attivo nella Resistenza fiorentina come partigiano nella SAP. A Liberazione avvenuta, aderisce al PCI. Nel 1944 è fra i primi nella ricostruzione del sindacato CGIL. Tra il 1945 e il 1950 è Vice Segretario Provinciale della FIOM, in seguito Segretario Provinciale dei Lavoratori Tessili e Abbigliamento. è stato Segretario della CCdL, consigliere comunale (di Firenze) nel 1964, Consigliere IACP, Presidente dell'Ente Regionale  per l'Assistenza Tecnica alle Piccole Imprese della Toscana, Presidente del Centro Culturale e Ricreativo REIMS dal 1985 e Presidente d...
Estremi cronologici
1922 -2007
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
211 p.
Collocazione
MP/ADN2

Un giovane emigrante nella Repubblica Federale

Matteo Piccirilli

"Cento giorni" da lavoratore emigrante in Germania consentono, ad un giovane meridionale appena diplomato, di vivere una breve ma intensa esperienza durante la quale ha modo di vedere e sperimentare un mondo completamente diverso da quello dal quale proviene e di confrontarsi con le molteplici problematiche dell'emigrazione.
Estremi cronologici
1961
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
9 p.
Collocazione
MP/T2

[...] Stiamo per partire

Goffredo Giannardi

Giovane medico italiano presta servizio presso il reparto di neurologia in una struttura ospedaliera tedesca vicino a Stettino durante l'estate del 1944. Non sono chiare le modalità che là l'hanno condotto, visto che egli non conosce neppure la lingua tedesca, ma il senso di solitudine ed anche di delusione sono palpabili nello scritto, insieme alla grande preoccupazione per la famiglia, della quale non ha notizie dirette, ed alla speranza in una fine prossima della guerra.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
p. 13
Collocazione
DG/T2

Stalag XX A 28547. I miei due anni da Internato Militare nei lager tedeschi

Natale Giarola

Diario di un soldato italiano dalla caduta del regime fascista alla Liberazione, in cui racconta le giornate di prigionia trascorse in vari campi di concentramento tra la Polonia e la Germania. Annota il costante pensiero per la famiglia, con una figlia appena nata che ancora non ha visto. Spera di tornare presto e nel frattempo descrive la fame, il freddo, le pessime condizioni igieniche e il disorientamento per non conoscere la propria sorte. Alla fine si ammala di peritonite, viene rimpatriato in Italia nel settembre del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
66 p.
Collocazione
DG/14

Anno Domini XXL - Ogni giorno di un anno

Gaetano Lo Russo

E' il diario giornaliero, acuto e profondo, di un sacerdote molto colto e molto impegnato sul fronte dell'apostolato, soprattutto tra i giovani e con un occhio particolare alla povertà dell'infanzia, che si interroga sulle molteplici problematiche della post-modernità che un credente deve affrontare. I lavori del X Capitolo Generale dei Padri Rogazionisti, ai quali egli appartiene ed il XVI Meeting di ERA, occasioni di incontro e confronto, sono momenti ricchi di particolari riflessioni per quest'uomo di indiscussa fede ma che coltiva il dubitare di se stesso nella ricerca del miglior modo per realizzare e porgere i principi cristiani in un mondo ostico e so...
Estremi cronologici
2004 -2005
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
60 p.
Collocazione
DP/Adn2

Unam Sanctam

Flora Ritter

Flora insegna a Roma. Condivide la casa con una giovane conoscente. Nel suo diario descrive escursioni in montagna, viaggi e spettacoli, emozioni, sogni, faticose relazioni affettive e di lavoro, mentre prosegue la sua analisi individuale. Con entusiasmo impara a utilizzare il computer e scopre l'esistenza dell'Archivio di Pieve. Conosce infine Spartaco e con lui inizia una nuova vita.
Estremi cronologici
1985 -1990
Tempo della scrittura
1985 -1990
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Collocazione
DP/Adn2

Il reticolato (1943-45)

Silla Giovanni Parapini

Un ufficiale di carriera a 22 anni chiede di essere portato al fronte nei Balcani. Appena arrivato in Grecia è colto dai fatti dell'8 settembre, fatto prigioniero e condotto in vari campi in Polonia e in Germania. Dopo 24 mesi di prigionia durissima accetta di lavorare per non morire di TBC. La liberazione avviene dopo una fuga con altri colleghi. Lo attendono altri due messi di lavoro in una fattoria tedesca prima di rientrare in Italia. Tiene un primo diario ma gli viene sequestrato dai tedeschi, dal marzo 1944 compila questo dove aggiunge un racconto sintetico di quello del primo periodo.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
48 p.
Collocazione
DG/14

Diario della mia prigionia sofferta in Austria - Germania - Polonia - dall'ottobre 1943 al settembre 1945

Augusto Sagnotti

Augusto nasce a Roma nel 1899. Prende parte alla Seconda Guerra Mondiale in Montenegro come Ufficiale dei Carabinieri. Nel settembre del 1943 sarebbe dovuto tornare in Italia ma l'Armistizio lo blocca a Podgorica. Con la sua Compagnia parte, scortato dai tedeschi, per un campo di concentramento in Austria. E' molto triste, piange e prega: dal novembre 1943 scrive alla moglie Elena per sentirsi più vicino a lei e ai tre figli preoccupandosi per la loro salute e anche per le proprietà lasciate in Italia. Soffre la fame e chiede insistentemente viveri che stentano ad arrivare. La prigioni, parte della quale si svolge anche in Polonia, si prolunga per tutto il 1...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
54 p.
Collocazione
DG/14

Dopo tanta sofferenza il mio sogno è diventato realtà

Antonio Sbirziola

Dopo cinque anni di permanenza in Australia Antonio, non avendo fatto il servizio militare, chiede il permesso di ritornare in Italia per dodici mesi. Ha un grande desiderio di rivedere la sua famiglia, ma in quei 24 giorni di nave non si vuol far mancar nulla di divertimenti. Arrivato a Butera (CL) si rende conto che le usanze sono rimaste quelle di una volta. Dopo Pasqua va a trovare una sorella in Germania e i fratelli in Svizzera. Questi lo consigliano di trovarsi un lavoro per rimanere ma dopo poco tempo sente di non essere felice in quel luogo e decide di tornare prima in Sicilia e poi in Australia. Conosce Rosa, una ragazza calabrese anche lei emigrat...
Estremi cronologici
1965 -2006
Tempo della scrittura
1965 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
145 p.
Collocazione
MP/14

A perenne ricordo

Alfonso Corti

L'autore, un commerciante fiorentino, scrive il diario durante la prigionia in un campo di lavoro della Germania, durante la Seconda Guerra Mondiale. Racconta la vita dura da internato, alternandola a ricordi di quella vissuta a Firenze, fino alla liberazione da parte degli americani e al ritorno in Italia. Il testo è interamente dedicato alla moglie Bruna, unica ragione di vita di quel periodo.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
59 p.
Collocazione
DG/14