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Eravamo italiani

Maria Lafranca

L'autrice ha 16 anni quando con la famiglia raggiunge il padre che lavora in Addis Abeba come costruttore edile. Qui vivono serenamente fino al 1941 quando, in seguito alla guerra, la città viene occupata dagli Inglesi e inizia una feroce ribellione degli indigeni contro gli italiani. Maria, con la madre e il fratello, è costretta a tornare in Italia, a Roma, dove vive ugualmente momenti di tensione per i continui bombardamenti e le efferatezze dell'esercito tedesco. Alla fine della guerra la famiglia può tornare il Sicilia nell'attesa del ritorno del figlio maggiore, ancora prigioniero.
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
1938 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
DP/10

Nonno, mio primo amico

Nadio Maietti

Un pensionato racconta con cadenza piuttosto regolare i primi due anni di vita del nipotino, descrivendo con dovizia di particolari l'evoluzione della sua crescita, dalle poppate alle prime parole.
Estremi cronologici
2002 -2005
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 86
Collocazione
DP/10

La bimba che voleva volare

Gabriella Marconi

L'autrice, cresciuta in un Istituto di accoglienza, ripercorre le tappe della sua vita dall'infanzia, di bimba abbandonata e senza radici, all'età matura, con un lavoro da puericultrice che le permettere di rivivere i momenti di gioco negati. Il matrimonio e la nascita della figlia, le riportano la serenità anche se il dolore ritorna con la malattia del marito.
Estremi cronologici
1953 -2000
Tempo della scrittura
2009 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 75
Collocazione
MP/10

Memorie

Nicolino Marras

L'infanzia a Bulzi, un piccolo paese del sassarese, segnata dagli stenti e dal dolore legato alla prematura morte della giovane madre e della sorella maggiore, da un padre severo e oppressivo, troppo spesso ubriaco. Un'infanzia con pochi momenti felici e tanta solitudine. Appena diciottenne, decide di emigrare in Toscana, dove trova lavoro come bracciante. Poi a ridosso degli anni '60 in Piemonte, come turnista in un cementificio, dove incontra Giuliana, che sposa nel 1964 e dalla quale ha due figlie. La gioia di aver trovato nella famiglia della moglie e nelle figlie momenti di serenità, si alterna ad un sempre più marcato disagio interiore, dovuto ai turni...
Estremi cronologici
1938 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MP/10

Chel munel (quel bambino)

Giampaolo Massani

Ricordi di un'infanzia vissuta nel Montefeltro, prima del trasferimento in Lombardia. L'autore, edicolante in pensione, attraverso il racconto della madre ripercorre anche il periodo della guerra e dei bombardamenti in quella zona, le vacanze a casa dei nonni, contadini presso il Palazzo dei Duchi di Urbino.
Estremi cronologici
1952 -1969
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
MP/10

Diari

Piero Pannaccio

Costretta sulla sedia a rotelle per un problema aggravato nel tempo l'autrice vive la sua condizione con coraggio ma anche con sofferenza e amarezza. Supportata dall'amore del marito si batte da sempre per i diritti delle persone diversalmente abili, ottenendo per questo impegno alcuni riconoscimenti. Attraverso le pagine del diario, scritto per diciassette anni, racconta le tappe dolorose e non della sua vita, come la perdita di alcuni suoi cari, momenti superati grazie all'appoggio amorevole dell'adorato marito Piero.
Estremi cronologici
1990 -2007
Tempo della scrittura
1990 -2007
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 580
Collocazione
DP/10

Ricordi, pensieri

Franca Meotto

A ottantacinque anni l'autrice scrive per i familiari il racconto della sua vita incentrato su episodi legati al periodo della guerra: il lavoro coatto del marito in Austria e il difficile viaggio di ritorno a Forlimpopoli, dove nasce il primo figlio della coppia. L'ultima parte del testo è un diario con le riflessioni su temi di attualità.
Estremi cronologici
1922 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MG/10

Diario di un nonno

Paolo Azzoni

Un nonno medico scrive una sorta di diario in cui esprime le sue emozioni e riflessioni in rapporto al primo nipote, figlio della figlia, e poi della nipotina. Annota i progressi della crescita di entrambi e il rapporto di amore con loro. Il nonno esterna una relazione personale ed emotiva con loro fatta di amore, fiducia e fede.
Estremi cronologici
2009 -2013
Tempo della scrittura
2009 -2013
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
46 p.
Collocazione
MP/21

Caro papà

Baldessari Tiziana Maria

Lettera postuma indirizzata al padre attraverso la quale l'autrice, insegnante in pensione, ripercorre la sua vita, traccia un profilo del genitore e ricorda tanti episodi vissuti insieme
Estremi cronologici
1960 -2012
Tempo della scrittura
2015 -2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
25 p.
Collocazione
MP/21

[...] Gentilissima signorina

Giovanni Bonato , Caterina Montemezzo

Due giovani vicentini, ferventi cattolici, si scambiano lettere da fidanzati - dal 1933 al 1937 - e poi da marito e moglie, dal 1942 al 1943. Lui parte per il fronte e viene inviato con il suo battaglione nell'isola greca di Eubea. la corrispondenza è focalizzata su eventi di vita familiare, educazione dei figli, salute e denaro per bisogni primari. La totale adesione di Giovanni alla fede cattolica, condivisa dalla moglie, introduce nella corrispondenza continui riferimenti al ciclo liturgico, preghiere e pratiche devozionali.
Estremi cronologici
1933 -1943
Tempo della scrittura
1933 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
334 p.
Collocazione
E/21