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Diario

Gabriella Ronconi

Diario che annota i sogni di un'impiegata comunale fiorentina, che combatte la solitudine ricordando episodi del passato, e sogni in cui dice di conoscere il Duce. Molte pagine non si leggono per la calligrafia incomprensibile.
Estremi cronologici
2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 14
Collocazione
DP/Adn2

[...] Mi piacerebbe riuscire a dedicarti

Stefano Croci , Donatella Crovini

Quattordici anni di annotazioni quotidiane su agende, che ripercorrono la vita di una coppia di Bologna, i "picci", come si chiamano tra di loro: dal matrimonio alla nascita dei figli, le vacanze, la vita sociale, i problemi quotidiani, accanto alle voci di spesa del bilancio familiare e alle innumerevoli dediche che ribadiscono il grande amore che li lega.
Estremi cronologici
1975 -1999
Tempo della scrittura
1975 -1999
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 2970
Collocazione
DP/Adn2

Burnout

Renzo Neri

Dieci anni di volontariato nel reparto di un ospedale di Firenze, sono lo spunto per mettere insieme ricordi, aneddoti e impressioni di quell'esperienza, a contatto con sempre diverse e tristi situazioni familiari.
Estremi cronologici
1989 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 41
Collocazione
DP/Adn2

Dove come e con chi ho vissuto il mio primo novecento

Giorgio Raddi

Aneddoti ed episodi legati alla vita quotidiana nel quartiere fiorentino di San Frediano, nella memoria di un odontotecnico in pensione: le amicizie, la famiglia, la scuola, i personaggi tipici, le botteghe e i mestieri, i giochi, la guerra che passa, il fascismo fino al dopoguerra.
Estremi cronologici
1930 -1950
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 104
Collocazione
MP/Adn2

Quattro donne negli anni di guerra

AA.VV.

La guerra raccontata da quattro cognate della famiglia Rochat. Renata ricorda i bombardamenti e le fughe tra Firenze, Pavia e Torre Pellice per sfuggire ai rastrellamenti e alla distruzione. Emmina dal 1940 si trova con il marito, pastore valdese a Fiume, città dalla situazione incerta, è incinta in difficoltà economiche per la guerra e paura di rimanere in questa zona diventata pericolosa rientra in Italia. Lucilla scrive il suo diario nel 1943 da Ivrea: racconta l'arresto del marito durante un rastrellamento e i giorni passati nell'angoscia, fino alla scoperta della sua fucilazione. Louise si traferisce da Parigi per amore di un italiano, tra le difficoltà...
Estremi cronologici
1937 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
A/Adn2

[...] La data è di quelle che si ricordano

Luca Latini

Un giovane padre di famiglia diventa vittima di un suicidio mancato. Le conseguenze del gesto sono però traumatiche: trascorre mesi in cui non sa se riuscirà di nuovo a camminare, tra terapie faticose, affrontate con la speranza e la voglia di tornare ad essere di nuovo autosufficiente. A distanza di quattro anni ci riesce, consapevole che ha avuto una bella opportunità per riscoprire il valore della vita e dei sentimenti.
Estremi cronologici
2003 -2006
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 71
Collocazione
MP/08

Memorie inopportune

Vittorio Natali-Morosow

Figlio di madre russa e padre italiano, nel 1930 rientra con la famiglia nell'Italia fascista. Vanno a vivere a Firenze e nella comunità ortodossa frequentano i nobili provenienti dalla vecchia Russia. Nel 1938 il padre parte per Addis Abeba come soprintendente delle residenze del vicerè Amedeo d'Aosta. Nel 1939 l'autore e la madre lo raggiungono e lì vivono nel benessere fino al 1941 quando, dopo la conquista di Addis Abeba da parte degli inglesi, vengono rimpatriati e il padre viene fatto priogioniero. Tornano a Firenze dove vivono il passaggio del fronte.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
1985 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
MP/08

Ricordi in punta di penna

Carla Marchetti

Appena percepiti gli echi della guerra, in una memoria in cui un'insegnante ricorda infanzia e adolescenza attraverso le figure dei nonni paterni: gli insegnamenti, la cucina tradizionale, gli incontri con i parenti, il silenzioso distacco dalla partecipazione politica, in un ritratto senza tempo.
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
1984 -1985
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 65
Collocazione
MP/08

La stazione di Selci Lama

Dino Torrioli

L'infanzia e l'adolescenza nel paese di origine, nella provincia di Perugia, sono scandite dalla scuola, dai giochi con gli amici, dall'affetto della famiglia. Il passaggio verso la maturità è segnato dall'arruolamento volontario in Marina e dalla deportazione in Germania: liberato dagli americani, affronta il lungo viaggio verso casa.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 153
Collocazione
MP/08

La guerra minima

Lella Setti

Sullo sfondo degli avvenimenti bellici, l'infanzia e l'adolescenza di un'insegnante residente a Firenze: con gli occhi di bambina il ricordo della scuola, delle vacanze con la famiglia e delle improvvise ristrettezze, cui i genitori cercano di porre rimedio con tutti gli stratagemmi possibili.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2000 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MG/08