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Il romanzo di un prete maestro

Pietro Lazzarini

Un uomo nato nel riminese sul finire dell'Ottocento scrive la propria autobiografia dopo essere rimasto vedovo, nel 1948. Giovane seminarista per amore dello studio ma privo di vocazione, viene ordinato sacerdote nel 1909 e poco tempo dopo conosce una ragazza di cui si innamora e che una decina di anni dopo - una volta tornato alla condizione laicale - diventerà sua moglie. Presta servizio durante la Grande Guerra, impegnato in Grecia e nei Balcani, e lasciato il sacerdozio svolge diversi lavori, fino a ottenere un posto da insegnante elementare. L'unione con l'amata Francesca vede la nascita di nove figli, due dei quali prematuramente scomparsi, e la sua pe...
Estremi cronologici
1885 -1948
Tempo della scrittura
1948 -1948
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
152 p.
Collocazione
MP/23

Le cose e la loro storia

Marco Andreani

Un uomo racconta la propria vita attraverso gli oggetti per lui significativi.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1960
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1995-2005
Fine presunta: 1995-2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
38 p.
Collocazione
MP/T3

Una vita vissuta

Armando Antinori

Un uomo ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia. Nato nel viterbese a inizio Novecento, fin da giovanissimo si sposta a Roma per motivi di studio e poco tempo dopo perde la madre. Chiamato alle armi nel 1918, raggiunge la zona di guerra sul finire dei combattimenti e dopo l'armistizio continua a servire. Congedato, ricomincia a studiare, poi entra nel mondo del lavoro, si sposa e diventa padre. Prende parte anche alla Seconda guerra mondiale: inviato a Rodi, è preso prigioniero dopo l'8 settembre 1943 e internato in Polonia, dove resta fino alla primavera successiva. Il rientro in Italia non segna però per lui la fine delle difficoltà.
Estremi cronologici
1901 -1948
Tempo della scrittura
1943 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
81 p.
Collocazione
MG/Adn3

I giorni della merla. Frammenti da diario (2019-2021)

Sergio Micheli

Un ottantenne racconta, tra passato e presente, episodi della propria vita a partire dall'ultimo anno di scuola superiore. La famiglia, il lavoro, l'impegno politico, le relazioni personali e le problematiche legate alla pandemia di Covid-19 sono i temi principali della sua narrazione autobiografica.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1955-1956
Fine: 2021
Tempo della scrittura
2019 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
124 p.
Collocazione
MP/24

Ricordi e aneddoti

Massimo Pradella

Un pianista, violinista, compositore e direttore d'orchestra nato negli anni Venti racconta episodi della propria vita a partire dall'infanzia. Di origini ebraiche da parte di madre, subisce le leggi razziali durante il fascismo, di cui è un forte oppositore. La sua lunga carriera musicale è ricca di soddisfazioni, incontri importanti e incarichi prestigiosi.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1924-1929
Fine: 2017
Tempo della scrittura
2002 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
52 p.
Collocazione
MP/24

[...] Mia cara Renata

Achille Melandri

Tra la fine degli anni Trenta e i primi anni Quaranta, un giovane ravennate scrive alla fidanzata prima durante il periodo degli studi universitari e poi nei lunghi mesi della leva militare. Le sue missive sono piene di amore, ha nostalgia del tempo trascorso insieme e progetta con lei il proprio futuro.
Estremi cronologici
1939 -1943
Tempo della scrittura
1939 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
115 p.
Collocazione
E/24

[...] Io Redditi Natalina Gina

Natalina Redditi

Una donna racconta di una vita segnata da povertà, guerra e sacrifici. A quindici anni si trasferisce a Roma per lavorare come domestica e affronta le difficoltà della Seconda guerra mondiale. Dopo varie esperienze lavorative e spostamenti, si sposa nel 1949 e forma una famiglia tra precarietà e ristrettezze economiche. A quarant’anni rimane vedova con due figli perdendo il marito in un incidente stradale. Nonostante tutto affronta la vita con forza e dignità. I figli e i nipoti rappresentano per lei l’unica fonte di gioia e realizzazione.
Estremi cronologici
1940 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/T3